Che il termometro dell'economia (in ambiente sano) siano le banche, non ci piove. Purtroppo, da troppo tempo le banche hanno smesso di fare il proprio mestiere (sostenere un'attivita' produttiva) per dedicarsi ad altro (sostenere un'ativita' improduttiva quale la finanza) chiaro che sbilanciandosi dal lato della finanza, non si puo' che collassare. Per questo ora si ricorre ad escamotage come la ricapitalizzazione (visto che i valori finanziari sono stratosferici mentre non esiste alcun capitale solido dietro) .... mediante rivalutazione del valore delle quote di Bankitalia.......altra cazzata supersonica.....
Come e' un grande equivoco il capitolo delle cosiddette "privatizzazioni". Ora, non facciamo come Napolitano che equivoca sapendo di equivocare. Faccio un esempio: tutti stanno addosso allo Stato per le privatizzazioni ma mentre noi pensiamo a quei servizi che il prviato renderebbe migliori, i cani pensano a come azzannare la SACE, l'unico ente in utile (con lo spazio tra in e utile) dello stato. Ora, come imprenditore non venderei mai l'unita' produttiva della mia azienda. Es: ho una modesta pensioncina a due stelle - non venderei il garage/posto macchina riservato ai clienti - mentre taglierei il locale riservato ai pasti (che stante la crisi attualmente non rende). Invece quelli che si riempiono la bocca con le privatizzazioni (non sto parlando di Jos che sicuramente e' in buona fede) pensano a come fare per regalare la SACE agli amichetti, FINCANTIERI, ai coreani, e via coglionando. Sarei molto prudente con il capitolo "privatizzazioni".
Riguardo a Renzi, spero che il rimpasto cominci dalla Cancellieri. Non la credo poco capace. Solo che ha il concetto di mandato pubblico come suo feudo privato, per quello si e' permessa certe affermazioni. Non e' cosi che si interpreta il ruolo istituzionale (al di la delle indubbie competenze professionali).
Riguardo all'elezione del pdr e all'impuntatura del M5*, non vedo perche' dici cosi. In mancanza di alternative valide, si doveva insistere su Rodota', non cedere. Per me hanno fatto bene.
Riguardo ai soloni, basta ignorarli, a meno che non scrivano cose apprezzabili (come sempre, va considerato l'oggetto, non l'autore). Inutile insultarli ed ancora piu' inutile cercare di farli ragionare. Nel primo caso, li inviti a nozze e ti battono con l'esperienza, nel secondo non sono atrezzati e resti basito dall'assenza dei fondamentali, per cui cerchi di instillarli, ma e' tempo perso.
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Olim, Hortacius, dedisti filii nam ignotam.-------------------------------------------------------
Olim, Hortacius, dedisti filii nam ignotam.
Per quanto riguarda me: So cosi de legno che si me rifa' Geppetto, ce tira fora Pinocchio.