Riparto dalla mia chiusura precedente,per ridire che alla base del niente c'è un quasi niente voluto per eccesso di tatticismo da una parte e dall'altra,ma sempre meglio di un'imboscata come quella proposta dal caimano e da grillo.A giustificazione dico che questi due soggetti,sia separatamente che insieme non potranno che fare solo ulteriore danno,ad un paese ammaccato,perchè non rispettono le regole democratiche e perchè ci allontanerebbero vieppiù dall'europa,che io vedo come porto rifugio in attesa di ritrovare il senno perduto e l'orgoglio di paese che risolve i suoi problemi prima ancora di farseli imporre dall'esterno.
Non mi posso nemmeno associare al dissenso su Napolitano,perchè non è lui che si è fatto rieleggere,lo hanno pregato di restare ed in questo frangente dobbiamo esserergli riconoscenti, perchè ha detto chiaramente cosa doveva fare il governo letta,ma non poteva sicuramente imporre la forza se non la moral suasion.
La presenza di Renzi è importante per la discontinuità e per rompere l'inerzia dell'attendismo del duo letta/alfano,perchè ormai siamo ai supplementari,ma renzi sebbene suffragato in tal misura, resta il segretario di un partito restio a spogliarsi del vecchio apparato,non solo di partito.Ma non solo penso anche agli apparati:di governo,di ministeri di enti,di regioni di province di comuni di sottogoverno in generale,Renzi può essere solo il grimaldello, che scardina tutto l'insieme e questo compito già difficile in se è ulteriormente complicato per il semplice fatto che occorre sostituirlo attraverso un'opera di restauro non a bocce ferme ma nel durante,e non sempre le restaurazioni storicamente sono riuscite.Se ben guardate l'italia unita non ha avuto la rivoluzione francese,russa o americana,perciò siamo come quegli arbusti cresciuti all'ombra che temono lo stormir di fronde degli bosco soprastante.Sperem, diceva Rocco che non vinca il migliore