Secondo me, vale anche l'opposto: non è dimostrata con chiarezza neppure la sua innocenza, e, come si dice, tre indizi fanno una prova.

Non possiamo usare due pesi e due misure e, in caso di recidiva, dire che il condannato andava arrestato e tenuto dentro fiin dalla precedente occasione o controllato con maggior rigore una volta dentro (parlo di kabobo, e anche dei due evasi di questi giorni, riacciuffati con celerità esemplare, a dimostrazione che le forze dell'ordine fanno l'impossibile per sopperire alle carenze della giustizia nostrana).

tenuto presente che tra pochi anni gli daranno i premessi, la libertà provvisoria, ecc. come alla Franzoni e a tutti gli altri assassini non sempre conclamati, che lo stesso hummer poi si domanda "ma cosa ci stavano a fare, fuori in mezzo a noi?" onestamente continuo a pensare che sia meglio che siano condannati, tanto più che in questo caso Parolisi non sembrs (ma non posso giudicare io) aver bisogno di uno psicologo perhè portato a somatizzare.... ed eventualmente diamo uno psicologi anche a lui, come lo hanno dato a Kabobo e come avrebbero dovuto darlo a Tortora. A volte una cura è la giusta integrazione ad una condanna, se è vero, come è vero, che il carcere deve servire a riabilitare una persona e non a portarla alla disperazione.

Hummer....ma di che parli?

Mai sentita l'espressione "libero convincimento del giudice"? E poi, se non sbaglio il processo per omicidio prevede la corte d'assise e, quindi, i giudici a latere (popolari).

La prova legale che invochi tu, nel processo penale Italiano non c'e'. Vedi troppi telefilm. Il processo penale Italiano prevede che si possa decidere la colpevolezza o meno sulla base della preponderanza delle prove. Una impronta digitale sul luogo del delitto signfica solo che una data persona c'era, non che abbia agito. Insieme ad altri fatti "non singolarmente conclusivi", si forma il libero convincimento.

Il libero convincimento mi pare espressione di civilta', la condanna solo in seguito a prova legale, mi pare garanzia di impunita'.

Piuttosto, sarebbe opportuno rendere la carica di giudice elettiva, in modo da subordinare alla percezione della gente se un certo giudice rispecchia il comune sentimento di giustizia o meno.

Infatti, il libero convincimento senza collegamento alla volonta' popolare puo' essere abusato.

ci sarà una spiegazione logica. Buon Natale

Logica a parte, buon Natale a tutti anche da parte mia

Nel concordare con Primander,e nel ricordare aGustavo che il caso Kabobo,non c' entra ne per la finestra e ne per la porta,con Parolisi e Franzoni,ancora Buon Natale.

quindi siamo in mano a come si alza il giudice e la giuria, secondo il loro "libero convincimento", al di là delle prove, uno può diventare innocente o colpevole con 30 anni di galera.

la giustizia che abbiamo in italia a me fa paura, ringrazio solo che per il momento non ho avuto di che scontrarmi.

ed eventualmente diamo uno psicologi anche a lui, come lo hanno dato a Kabobo e come avrebbero dovuto darlo a Tortora.

a tortora uno psicologo per cercare di fargli capire come mai è stato condannato, da perfetto innocente, solo con prove labili? (ovvero testimonianze di gentaglia)