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La nostra libertà dipende dalla libertà di stampa. Ed essa non può essere limitata senza che la nostra libertà vada perduta. Thomas Jefferson (1743-1826), terzo presidente degli Stati Uniti d’America

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Art. 21.Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l'indicazione dei responsabili.In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo intervento dell'autorità giudiziaria, il sequestro della stampa periodica può essere eseguito da ufficiali di polizia giudiziaria, che devono immediatamente, e non mai oltre ventiquattro ore, fare denunzia all'autorità giudiziaria. Se questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro s'intende revocato e privo di ogni effetto. La legge può stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi noti i mezzi di finanziamento della stampa periodica.Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni.

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ciao.se sbaglio.tutto quello che dici oggi rischi di essere perso con le nuove leggi del governo,per esempio la libertà dei giornalisti ,visto e fatto capire dagggggg ghediniiiiiiii ieri sera ,nella discussione a riguardo grillo e quello che ha detto,e si capiva che non doveva essere trasmesso in pubblico,ora io non sapevo di quella situazione fino a ieri sera e come mè non lo sapevano in molti.,perche non è stato messo in pubblico,e come tante altre cose che non vengono divulgate,bene qusto significa controllo dell'informazione pubblica,e con le nuove disposizioni diventa legge,qusto viene fatto nei paesi sotto regime il governo decide cosa dare come informazione pubblica. e sono certo che per tanti giornalisti sara difficile continuare,.spero che non mettino le mani sulla rete per controllare i siti come questo,come fanno in altri paesi che i siti che danno fastidio li fanno oscurare,la libertà di espressione di comunicare il proprio pensiero rischia di diventare un fatto pericoloso,e le persone faranno volontariamente a meno per non rischiare e per non avere problemi penali,e si fara presto da parte di chi controlla ad emettere accuse molto gravi per far tacere le persone ,colpendo uno per educarne tutti gli altri popolazione compresa,qusto lo penso da tempo e lo avevo già preannunciato.ciao

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MA PER FORTUNA CHE C'E' LA FRANCIA! IL CASO FRANCESE E' ALTRO ARGOMENTO. MA, LO STESSO, CI FA VEDERE, PER COSI DIRE, COME SI PUO' CONTROLLARE, IMPEDIRE ECC... LA LIBERA INFORMAZIONE, LA LIBERA CIRCOLAZIONE DELLE IDEE SU UN MEZZO POTENTISSIMO COME INTERNET. METTERE TUTTO A PAGAMENTO? QUANTO DOVREMMO GUADAGNARE? QUANTO DOVREBBE ESSERE UNO STIPENDIO DI UN NORMALE LAVORATORE PER POTER ACCEDERE A SERVIZI POTENTISSIMI COME INTERNET? METTERE TUTTO A PAGAMENTO SIGNIFICA RIDURRE L'USO DI QUESTO STRAORDINARIO MEZZO CHE E' INTERNET! CIRCOSCRIVENDO L'USO DI INTERNET, COME DESCRIVO SOPRA, SOLO A DETERMINATE CATEGORIE DI CITTADINI, CIOE' ALLE CLASSI RICCHE E MEDIE SI DETERMINA UNA GRAVE INGIUSTIZIA SOCIALE, OVVERO, NOI POSSIAMO USARE TUTTI I MEZZI D'INFORMAZIONE! VOI, POVERI DISGRAZIATI DOVETE ACCONTENTARVI DELL'ISOLA DEI FAMOSI, DI STRISCIA LA NOTIZIA ECC... ECC..., CIOE', DELLA TV SPAZZATURA! PERCIO' DOBBIAMO LOTTARE CONTRO QUALSIASI TENTATIVO D'IMPEDIRE LA LIBERA INFORMAZIONE E LA LIBERA CIRCOLAZIONE DELLE IDEE DI QUESTO GOVERNO PROTOFASCINAZISTA.Internet, sorpresa al parlamento francese. Bocciata la legge anti-pirateria di SarkozySorpresa al Parlamento francese: un gruppo di deputati socialisti arrivati all'ultimo momento, solo per votare, ha decretato la morte del controverso testo di legge sulla protezione del diritto d'autore su Internet, che prevedeva, fra l'altro, la sospensione dell'accesso al web per chi scarica illegalmente musica e film. Il governo cerca ora di minimizzare la sconfitta, e assicura che il testo «verrà sicuramente votato» dal Parlamento entro la fine del mese. Ma l'opposizione di sinistra esulta: «Il testo è morto politicamente, è una sconfitta di Nicolas Sarkozy».Al momento del voto finale sulla legge, che era passata più volte fra Assemblea e Senato, oggi erano assenti molti deputati (in tutto sono 577), della maggioranza di destra. Inoltre due di loro hanno votato con l'opposizione di sinistra, contribuendo alla bocciatura del testo per 21 voti contro 15. «Il no dell'Assemblea ritarda l'adozione del testo, non lo blocca», ha detto subito il segretario di Stato ai rapporti con il Parlamento, Roger Karoutchi, denunciando 'atti di pirateria' della sinistra che ha giocato «a nascondere alcuni parlamentari e li ha fatti entrare in aula al momento del voto». «Una triste commedia» e «una manovra cinica» dei socialisti, ha aggiunto la ministra della Cultura Christine Albanel.La sinistra parla invece di «una sconfitta politica per Nicolas Sarkozy in prima persona». Il presidente aveva infatti «fortemente voluto questa legge», ha detto il deputato socialista Patrick Bloche per il quale ormai «il testo è morto politicamente». I socialisti si sono sempre detti contrari sia al taglio di Internet, sia alla multa per chi scarica illegalmente, sostenendo invece la misura di un "contributo creativo" da prelevare sugli abbonamenti Internet.Anche gli artisti - non solo i politici - nei mesi scorsi si sono mostrati divisi su questo progetto di legge: favorevole tra gli altri, il regista Costa-Gavras e i cantanti Hallyday e Aznavour; contrarie le attrici Catherine Deneuve e Chiara Mastroianni che avevano denunciano «sanzioni troppo dure». È in particolare la modifica del testo di legge da parte del Senato con l'aggiunta di un'ulteriore sanzione che ha portato alla sua rilettura oggi in Assemblea e alla sua bocciatura.Si tratta dell'obbligo per il 'pirata' di Internet di continuare a pagare il suo abbonamento durante il periodo in cui gli viene tagliato l'accesso. Il governo di Sarkozy era orgoglioso di questo testo di legge che avrebbe fatto della Francia il primo paese a fare adottare attraverso una legge una «risposta graduata» - una mail prima e una lettera raccomandata al domicilio poi come misure di avvertimento - fino alla sospensione dell'accesso a Internet da due a 12 mesi. Non esiste infatti una legislazione europea specifica in materia di lotta contro la pirateria in Internet, c'è solo un obbligo da parte degli Stati membri di assicurare la protezione del diritto d'autore.09 aprile 2009

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ciao.mà quando qui si accorgeranno seriamente che internet è tutto e di piu,e tutto puo passare come informazione meglio dei giornali e televisioni ,perche è possibile scrivere le vere verità e fare vero giornalismo democratico e liberale senza cenzure e divieti come oggi e in corso e sara sempre piu rigoroso il controllo,duque quando tanti saranno in rete i governi interrverrando dicendo che la informazione pubblica non deve essere fatta sulla rete i chi lo fa compie reato e ci saranno decreti urgenti per mettere come reato il potrarsi di informazione pubblica sulla rete,chiedendo il reato di destabilizazione,e faranno oscurare i siti di informazione,questo che scrivo e quello che ho scritto è gia un possibile reato e se io ero un giornalista era sicuro che mi accuserebbero per aver scritto queste cose ,che sono solo espressioni di pensiero ,messe qui in maniera sgrammaticata ,in forma di opinione,e se tutti gli italiani inizierebbero a comunicare il loro vero pensiero come lo facciamo noi e il governo ne prenderebbe atto che farebbe?'? noi scriviamo con un nik mà se si vuole ci trovano benissimo si sà come si fà.qundi che farebbe il governo?e risaputo che basta mettere una maschera sul volto e si dice la reale verità,magari tutti riuscirebbero a farlo.ora vi saluto ciao ,comunque voi la pensiate noi andiamo avanti.

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adoveri sei un coglione.......e ti spiego subito perchè.......se sei cosi' interessato a difendere l'art. 21 perchè non cominci da qui??????non ti ho mai visto esporti per prendere le distanze dai moderatori che censurano e bannano.......non ti ho mai visto impegnarti a difesa dei bannati......semplice distrazione o malafede? salutipsicopapi-scarface

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