L'effetto dell'elusione e' BEN PEGGIORE dell'evasione. Se si accusa la PMI o l'artigiano di evasione, nella stragrade maggioranza dei casi il denaro evaso RIMANE NELL"ECONOMIA, generando lavoro e consumi
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20/03/2015, ore 18:51
L'effetto dell'elusione e' BEN PEGGIORE dell'evasione. Se si accusa la PMI o l'artigiano di evasione, nella stragrade maggioranza dei casi il denaro evaso RIMANE NELL"ECONOMIA, generando lavoro e consumi
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02/04/2015, ore 18:00
Vale per le Fondazioni dai nomi più altisonanti che, in assenza di regole chiare, sono ripetutamente coinvolte in pasticci troppo spesso dai risvolti giudiziari. Vale per i privilegi figli di altre stagioni e accanitamente difesi come le prebende ai giornali di partito, le agevolazioni postali (0,04 euro a lettera!) che si traducono «in un credito di Poste Italiane nei confronti del Tesoro per 550 milioni di euro», o l’Iva sulla pubblicità elettorale al 4 per cento, «ovvero la stessa aliquota vigente per i beni di prima necessità». Vale infine per le agevolazioni fiscali più generose concesse a chi regala soldi a questa o quella forza politica invece che, ad esempio, ad una onlus impegnata nell’assistenza ai malati terminali: «Non appare evidente il motivo per cui ai finanziamenti privati ai partiti debba essere riconosciuto un regime di favore rispetto alle altre associazi Il trafiletto tratto dal memorandum n°5 l'avevo in canna già da stamattina,buttafuoco le dice ma tanti le pensano. La svalutazione interna è una azione voluta,progettata ed attuata per assecondare la bilancia commerciale,questi si chiamano privilegi,o costi occulti della politica,diversamente dai rolex,dalle bottiglie di vino,dai viaggi,o delle mignotte che si chiama approccio al peculato. |
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02/04/2015, ore 18:06
Vedo più complicata la situazione al sud,qui i potentati riconoscono sempre come facciata il potere centrale, ma poi fanno alleanze secondo calcolo e convenienze,insomma comAndi chi ne ha voglia a condizione che nessuno ci tolga quello che abbiamo,il potere al sud Ma pensi davvero che il "problema del sud" si possa risolvere per decreto? Innanzitutto, affrontare il problema sud significa affrontare il nodo criminalità organizzata, le cui propaggini e commistioni hanno ivaso tutti gangli vitali dell'apparato pubblico e privato del meridione e in buona parte anche quello del nord. Secondo, per far questo serve un potere e una coesione che la politica italiana, in tutte le sue versioni, non ha mai avuto. Inoltre serveno lustri e forse decenni di lavoro legislativo, amministrativo, giudiziario e soprattutto culturale e sociale. Roba che noi ci sogniamo. ...mi fanno ridere quelli che paventano nelle Riforme inseguite da Renzi una concentrazione di potere in capo all'esecutivo: se c'è una cosa di cui gli esecutivi in Italia abbisognerebbero è proprio un reale potere decsionale e d'intervento; mentre fino a ora sono sempre stati impotenti o quasi di fronte ai vari potentati, alle divisioni interne alle coalizioni (nel Pd la divisione è addirittura interna al partito) e ai vari lacci e lacciuoli del nostro ordinamento tardo-borbonico (firme e controfirme; passaggi da commissioni e controcommissioni; rimbalzo tra Camera e Senato ogni volta che in un DL cambia una virgola; firma del PdR; verifica di costituzionalità; Decreti attuativi che poi la sezione tecnica non emana mai e così via...) |
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02/04/2015, ore 18:52
No,constatavo,che il renzismo,la ventata la svolta il verso sono ancora quelli di sempre,che l'approccio,il modo di fare poltica è sempre il solito e dietro,questa politica,c'è il malaffare,la contiguità. un potere e una coesione che la politica italiana, in tutte le sue versioni, non ha mai avuto Che nelle mie chiacchierate,riporto sempre,una cosa appare evidente,la sinistra dissidente nostrana non è una sinistra massimalista,e una sinistra che ha la pretesa di mettere al centro i diritti,l'esercizio dei diritti,la promozione sociale,l'emancipazione culturale tradotte in comprtamenti, Su questi temi non ci dovrebbero essere spaccature,primogeniture,preclusioni,è inutile fare congressi,primarie,quando il risultato lo conosci a priori,o suffragare soggetti politici coram populo già condannati in primo grado,o predicare principi lontani dalla gente o mantenere questi potentati li inchiodati,e inutile cercare il pelo nell'uovo,quando la scodella è piena di vermi,si fa prima a buttare la scodella. Una cosa mi ributta,un politico,un onorevole è tale se capisce quando il suo tempo è compiuto,un politico deve essere concupito,desiderato amato,confortato,scandaloso diventa fare resistenza,quale che ne sia il motivo,la vera democrazia è come una bella giovane donna quando invecchia non bastano creme e belletti,la democrazia è sempre giovane,infatti tocca alle nuove generazioni fargli il filo. |
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02/04/2015, ore 21:11
la verità è che il dollaro, che oggi vale 1,08 arrivi alla pari con un guadagno del 7,5% La verità e che sei imbecille al cubo. |
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02/04/2015, ore 21:37
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