.....e lo maschera riempendolo di parole vuote,mi pare con parole diverse sulla diagnosi siamo d'accordo,il nodo diventa ma perchè con tanti problemi nel partito e nel paese,non si rompono le corna sulle cose da fare,sulle tante cose da cambiare.

su questo siamo perfettamente d'accordo, dall'inizio alla fine: fu Renzi, pochi mesi fa, a dire che sarebbe stato presidente del consiglio per un solo mandato, per fare le riforme per i nostri figli. e che ci avrebbe messo la faccia.

c'è ancora tempo e non voglio gufare, e non soltanto per non essere qualificato un'altra volta come appartenente alla "colonna infame", ma più passa il tempo e più temo di avere previsto bene il futuro.

sempre al salone del risparmio, appena prima di Marudo, è intervenuta l' on.Di Francesco, consigliere economico del governo, che ha fatto tanti bei discorsi, tra cui quello a proposito di Cottarelli, in altre parole "una gran brava persona, ma sostituito da due giovani arrembanti dell'entourage del governo e della stessa Di Francesco": in altre parole, cambiare sì, ma solo con la collaborazione degli amici...

l' on.Di Francesco, consigliere economico del governo,

per la precisione: Carlotta de Franceschi, presidente di Action Institute.

Questo è un giudizio sommario,

Non è un giudizio sommario ma, come ho scritto sopra, quanto riportava un cronista in un programma d'inchiesta (credo su Rai3, ma non ne sono certo perché ero al computer a studiare un progetto esecutivo e ascoltavo distrattamente).

Quanto al resto, ciò che riporti è senz'altro vero, ma rappresenta solo la patina esteriore, ossia quel clientelismo da cui neppure il nord è immune e nel sud ha radici storico culturali antichissime. Ciò che davvero sta alla radice dei mali meridionali è la regia tentacolare della criminalità organizzata, quei fenomeni ben descritti da Saviano oggi e da Sciascia qualche tempo fa. E' da quellli che il Paese dovrebbe liberarsi, se vuole far rinascere il sud. Ma, per farlo, vale quanto ho detto sopra: non ci sono bacchette magiche, non c'è da aspettarsi miracoli o mosse risolutive né da auspicare proclami propagandistici del °cambiaverso° o fumo negli occhi dato da semplici sostituzioni di uomini. Il discorso è serio e la sfida superiore alle forze di qualsiasi Governo o singolo Partito. Servirebbe uno sforzo comune (come successe per il terrorismo nel periodo degli anni di piombo) e ben sapendo che i risultati si otterranno nel lungo periodo.

Questo, come ho scritto più volte, sarebbe il principale problema dell'Italia. Tutti gli altri vengono ad anni luce di distanza. Ma non è da questo che si può giudicare l'operato di un Governo. Perché non è una sfida alla sua portata

Non è un giudizio sommario

rispettano regole diverse, quella della camorra che non tollera di vedere persone non riconoscibili temendo attacchi da parte di clan rivali. Vedi tu

No non è cosi,perchè faremmo un torto ai tanti che sui principi etico morali si basano e soccombono davanti a comportamenti,arroganti,illeciti,immorali trasmettono valori che dovrebbero essere ordinari ed invece sembrano extra.

Molti la mafia o la camorra,non l'hanno mai vista e mai subita,ne patiscono semmai gli effetti negativi nei rapporti con le istituzioni,spesso non in condizioni di soddisfare le molteplici esigenze,che sorgono dalla base.Esempio,una gara truccata per la raccolta della spazzatura la subisci perchè attorno a te vedi sporcizia,vuoi interloquire con un ente usando internet e quello ti dice tranquillamente deve venire in sede,serve un documento di un altro ente che dovrebbe essere on line e non c'è, e ti dicono portamelo ,e se gli dici che la legge bassanini dice che da 30 anni è affar loro si mettono a ridere. Vedi dappertutto lavoratori socialmente inutili,vedi uffici pletorici e non riesci capacitarti del fatto che stanno la solo per giustificare la loro presenza, perchè la tua e di troppo.La vedi in un ponte crollato,alle prime piogge,nelle numerose strade intercomunali impraticabili,la vedi nei bus vuoti in mezzo al traffico caotico di tante macchine strombazzanti......

....potrei continuare ma credo abbia capito,che la questione vera è riconoscere gli effetti perversi che un certo modello organizzativo riverbera su ognuno di noi e reagire,e questo non succede,succede che alle prime elezioni,le facce sono sempre quelle ed i voti conseguenti....

....occorre anche rigettare la filosofia di Bocca" NAPOLI SIAMO NOI" adottare solo la pizza ed il mandolino e cantare osole mio, o doie vecchie in paravise.

Come si fa ,si fa si fa diceva la spalla Lello Arena a Marco Troisi.

Si fa cominciando da noi,con i nostri figli ,con i nostri interlocutori,stabilendo un codice etico di comportamento,si fa uscendo dall'equivoco che spesso ci trova acquiescenti.

Si fa cominciando dalle scuole,si fa esigendo meno diritti,e contribuendo di più con i nostri doveri,si fa con una rivoluzione culturale silenziosa che parte da dentro di noi.si fa riconoscendo che tutto ciò che è illecito ci impoverisce ci danneggia e ci porta al punto di non ritorno.

Buona Paqua a tutti,compresi i poveri di spirito perchè di essi è il regno dei cieli

Buona Paqua a tutti

Buona Pasqua anche te. E a tutti.

...la discussione la riprendiamo dopo le feste