L'effetto dell'elusione e' BEN PEGGIORE dell'evasione. Se si accusa la PMI o l'artigiano di evasione, nella stragrade maggioranza dei casi il denaro evaso RIMANE NELL"ECONOMIA, generando lavoro e consumi
Rev.0 Segnala
20/03/2015, ore 18:51
L'effetto dell'elusione e' BEN PEGGIORE dell'evasione. Se si accusa la PMI o l'artigiano di evasione, nella stragrade maggioranza dei casi il denaro evaso RIMANE NELL"ECONOMIA, generando lavoro e consumi
|
||||
|
Rev.0 Segnala
23/03/2015, ore 14:53
Non appena Berlusconi si e' avvicinanto a Putin e' intervenuto lo Spread. Putin rappresenta l'energia alla base della nostra industria. Hai presente che sarebbe ora l'Italia con accordi energetici preferenziali con la Russia? Magari se spieghi come fai a definire questa frase un bestiario ci capiamo meglio. Il vaso di coccio lo siamo diventati per via dell'Euro. Con la liretta saremmo un vaso di ferro. Perchè la qualità della vita che siamo in grado di mettere su noi (dal cibo, all'abbigliamento, allo stile, all'inventiva, ai luoghi, alla storia, alla cultura) non ci riesce nessun altro. Con la lira saremmo il giardino dell'europa, non l'immondezzaio in cui ci stanno riducendo con sta storia del debito. I soldi che ci tolgono nn vanno più in servizi ma solo a pagare interessi, cioè il non valore, il niente. Idem, con patate. E' chiaro che da un regime di mercato libero, dove il prezzo e la remunerazione del produttore dipendono SOLO dal comportamento del mercato (quindi Berlusca che "liberamente" si rivolge a Putin), con l'Euro si e' passati ad un regime dove il mercato e' amministrato dalla finanza e non e' lasciato navigare con i propri correttivi. Dov'e la stranezza? Anzi, mi pare profetico! Difatti, vatti a leggere Bagnai del 15 marzo scorso: la nostra è un’economia di mercato, ed è un’economia capitalistica. Un’economia capitalistica è un’economia di mercato con un mercato in più, quello dei capitali. Cosa distingue un’economia di mercato da una pianificata? Il fatto che nella prima le decisioni su cosa produrre e come produrlo vengono prese da individui che agiscono liberamente (parola chiave: liberamente), ovvero in modo non coordinato da un decisore centrale, e lo stesso avviene per le decisioni su cosa consumare e quanto consumarne, e queste libere (parola chiave: libere) decisioni sono guidate da un sistema di segnalazione più o meno efficiente che è il prezzo. In un’economia di mercato non è il Gosplan di buona memoria, ma il sistema dei prezzi, a guidare l’allocazione delle risorse. Il mercato è appunto il luogo (reale o virtuale) nel quale si svolge questo processo di segnalazione e allocazione.
Non e' forse quello che e' successo? Usque tandem, Catilina? ------------------------------------------------------- Olim, Hortacius, dedisti filii nam ignotam. Per quanto riguarda me: So cosi de legno che si me rifa' Geppetto, ce tira fora Pinocchio. ------------------------------------------------------- Olim, Hortacius, dedisti filii nam ignotam. Per quanto riguarda me: So cosi de legno che si me rifa' Geppetto, ce tira fora Pinocchio. |
||||
|
Rev.0 Segnala
23/03/2015, ore 15:12
Ti spiego il mio post, perche sono sicuro che non lo capisci... Se incassa zero, per portare qualcosa a casa il nostro pescivendolo dovrà necessariamente dare qualcosa di meno al suo garzone: la rigidità di un prezzo verrà così compensata dalla flessibilità di un salario Di qualcosa di sinistra, per favore....... la rigidità di un prezzo verrà così compensata dalla flessibilità di un salario
------------------------------------------------------- Olim, Hortacius, dedisti filii nam ignotam. Per quanto riguarda me: So cosi de legno che si me rifa' Geppetto, ce tira fora Pinocchio. ------------------------------------------------------- Olim, Hortacius, dedisti filii nam ignotam. Per quanto riguarda me: So cosi de legno che si me rifa' Geppetto, ce tira fora Pinocchio. |
||||
|
Rev.0 Segnala
23/03/2015, ore 15:54
Certo che questo pollice ex patos..ne ha di tempo da perdere ,per dire le solite sciocchezze,ho riconosciuto un paio di miei post, tra i quali queelo dell' imprenditore che si è dato fuoco,dove sarebbe la bestialità scritta da me? dare della bestia a Pollce ,alias patos ,è un' offesa x le bestie certamente più intelligenti di lui!!!!!! |
||||
|
Rev.0 Segnala
23/03/2015, ore 16:27
vedi, un altro aspetto negativo della faccenda è che per riportare tutte queste "bestiate" senza neppure motivare il suo giudizio negativo, rinuncia ad esporsi alle molto eventuali critiche rispondendo per esempio a ruicosta1, che lo ha interpellato stamane in un'area nella parte "alta" dell'indice (mutui e finanziamenti, nello specifico). Comportamento da biasimare, almeno quanto dare del pirla o della bestia ad altri. |
||||
|
Rev.0 Segnala
23/03/2015, ore 16:44
Per menti offuscate dal becero odio,ciò che non gli fa comodo è una stronzata.Tu caro Gustavo stai diventando sempre più idiota ,tra l' altro manco utile!!!!!!! Più che bocconiano mi sembri,come patos laureato all' università delle frattocchie!!!!!! Vedi gustavo come spiego in altra parte un pirla non può essere spiritoso in quanto prevale la pirlosità,infatti e difatti queste sono schiocchezze come dire schiocchezze d'autore,ci sono tratti in queste schiocchezze che rilevano senza ombra di dubbio l'impronta.Scrivere schiocchezze,è facile,ad eccezione del pirla che si rivela subito perchè l'essere pirla lo contraddistingue scrivere sciocchezze d'autore,invece,richiede,un linguaggio,uno stile,una predisposizione un talento. Due constatazioni sorgono spontanee: 1) sia io che patos saremmo laureati all'universtià delle Frattocchie... per quanto mi riguarda, può anche starmi bene, almeno la mia laurea non è messa in discussione, ma da quando in qua patos/pollice è laureato o si è dichiarato tale? 2) all'opposto, patos pollice millanta un linguaggio,uno stile,una predisposizione un talento. per scivere sciocchezze d'autore, ma intanto riporta quelle che a suo giudizio sarebbero le bestiate altrui. Ragazzi, io oggi vorrei parlare d'altro, o anche non parlare di niente. Su questo argomento andate avanti voi, che sapete bene cosa fare e cosa dire. Di sicuro resta che Patos è un gran permaloso, e come tutti i permalosi, è una noia mortale.
|
||||
|