indubbiamente dal suo punto di vista, cagliostro, questo ragionamento ha una logica. le cito comunqque due punti che, a caldo, mi sono saltati all'occhio, sicuro che il biblista di Lodi, inclito professore all'università teologica di Milano, (don Roberto Vignolo) che ne ha recitato l'epitaffio con un omelia esemplare in quanto lo conosceva personalmente ed in maniera approfondita, ne troverebbe altri 100.000.

tra il (pubblicato, a quanto dice lei, nel 1940, ma scritto quando?) ed il 26 luglio del 43 ! ne è passata di acqua sotto i ponti, e il passaggio coi partigiani non è durato un giorno, ma possiamo dire salomonicamente almeno tre anni per poi durare altri 65 anni...

quanto ai due tipi di pecoroni, quelli fuori luogo sarebbero stati quelli che avrebbero cantato "giovinezza", quanto meno perchè avrebbero dimenticato totanbot quei 65 anni di vita di una persona che è arrivata a 91.... e che nel 46 ne aveva 26, ovvero che per arrivare alla laurea ha fatto il possibile.... certo, mio padre, nato nel 1913, si laureò in ingegneria, e il cemento armato lo costruisce allo stesso modo sia il gerarca nazista degli anni 30 che l'ingegnere coreano di oggi....quindi ha forse avuto meno problemi ad essere coerente.... e lasciamo perdere quello che avveniva nelle campagne del nord con il regime allo sbando, in cui tanti "fascisti" iscritti al partito e militanti proteggevano e nascondevano i partigiani ricercati nelle cantine o nei solai delle loro cascine.... perchè lei non penserà mica che Oscar Schindler sia stato un caso unico, vero Cagliostro? O forse l'eco di queste cose non è arrivato alle falde del Vesuvio?

ebbene si, le do ragione se mi dice che in gioventù Bocca si è adeguato alla realtà vigente, ma preferisco ricordarlo per tutti quei libri e quegli articoli che ci ha regalato dal 1946 ad oggi, quando ha potuto esprimersi... e poi confrontiamolo con un Fini qualsiasi, che ha tradito tutti per non costruire niente (anche se, ad onor del vero, potremo giudicarlo quando sarà arrivato a 91 anni, sempre che ci arrivi).... Fini è davvero un incoerente, che ha sputato nel piatto in cui continua a mangiare. Bocca, invece. tutti quelli della generazione mia, che potrebbero averlo avuto come padre, lo ricordano per quello che ha scritto dopo. In questo senso, Bocca non è incoerente, perchè ha spiegato al mondo i motivi del suo percorso ideologico (definizione valida anche se avesse fatto il percorso inverso), cosa che ben pochi hanno potuto fare al suo livello.

Che poi Le faccia comodo, signor conte, dare dell'incoerente ad una persona tanti passi più avanti di lei e di me per cultura, profondità di pensiero, lucidità di esposizione....solo perchè di idee diverse dalle sue, non mi va. I veri "avversari", culturalmente parlando, li rispetto.

Una preghiera e un saluto al Compagno Giorgio Bocca, col quale un giorno spero di ritrovarmi nel Regno dei Cieli.

Nessuna risposta su un personaggio e un accadimento così attuale ?

Egregio conte, al di là della distanza ideologica e campanilistica che ci divide, devo purtroppo constatare che siamo circondati da ragionieri col paraocchi che non amano leggere e non amano cercare le proprie origini nel passato e nella tradizione verbale e scritta di chi ci ha preceduto, e che ci riporta la descrizione della realtà, come loro l'hanno vissuta.

Inutile pensare che queste persone possano riconoscere che Giorgio Bocca, al di là delle idee che lei non condivide e io si, o della coerenza che lei non gli vuole riconoscere, e io si, sia stato un grande giornalista, la cui scomparsa lascerà un vuoto incolmabile.

La storia è trascorsa e non tornerà, io in Bocca vedevo mio padre morto pochi anni fa, lei lo leggeva anche solo per il modo con cui raccontava il suo vissuto.

Ricordiamocelo così, nel rispetto.

si può adattare pidessiquamente ad altro personaggio tutt'ora vivente e che dall'alto.............

che Fini sia un pezzo di mer.....,non c'è dubbio,ma è un politico non uno scrittore,lo scrittore ha cambiato idea per convincimento? per convenienza? solo lui lo sa,ma in quanto aFini è di dominio pubblico il suo essere un pezzo di mer...a