Leggo con sorpresa che la finanziaria proposta da Tremonti istituisce un contributo di solidarieta del 10%....sulle pensioni superiori ai 150Mila Euro all'anno..........no, dico, piu' di 11mila euro al mese di pensione?Cioe', esistono pensioni di quell'importo?Pensavo che la storia di Felice Crosta, quello che fini' sui giornali per una pensione da 500mila euri, fosse un baggianata..........e Bersani chiede la riforma della legge elettorale come priorita'???
-------------------------------------------------------
Una bussola non dispensa dal remare
-------------------------------------------------------
Olim, Hortacius, dedisti filii nam ignotam.
Per quanto riguarda me: So cosi de legno che si me rifa' Geppetto, ce tira fora Pinocchio.
Rev.0 Segnala
14/07/2011, ore 05:58
|
||||
|
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta
Rev.0 Segnala
14/07/2011, ore 08:54
il problema vero è: quelle pensioni derivano da contribuzioni oppure sono a carico della collettività? se si tratta di qualcuno che ha guadagnato tanto e versato tanto la pensione è sacrosanta, ma spesso non vorrei si trattasse di pensioni "statali" per chi ha ricoperto magari incarichi importanti per poco tempo.si parla comunque di lordo, il che vuol dire pensione netta di 6/7 mila euro al mese, meno di un parlamentare.... |
||||
|
Rev.0 Segnala
14/07/2011, ore 11:32
..forse non saranno tantissime..visto che entreranno pochi spicci, piu' che altro era per far vedere..l'equità...della manovra alla massa dei pensionati che è la piu' numerosa..e porta sostanza...e guarda caso è la fascia tra 3 e 5 volte il minimo.Comunque queste pensionissime..sono tutte dei grandi commis di stato, con le leggine fatte a posta, e che hanno molte volte (sempre) cumulato cariche ed incarichi.... seguendo i fatti politici da tempo, potrei a memoria citarne..parecchi per nome e cognome.Ma ai fini della manovra..sono briciole..per apparenza...anche se è giusto..e forse potevano pure mettere un 20%..visto che saccheggiano comunque l'inps..e nessuno mai indagherà..sui cumuli che poi restano per buona parte retributivi..col trucco delle impennate, e promozioni..nell'ultimo periodo utile prima del pensionamento..tanto pagano le casse pubbliche. |
||||
|
Rev.0 Segnala
14/07/2011, ore 13:07
Ma sparare sul mucchio o alla Crocerossa si raccoglie molto molto di più La manovra correttiva è in discussione al Senato per l'approvazione con voto di fiducia. Nella notte la commissione Bilancio di Palazzo Madama ha licenziato un nuovo testo che porta l'impatto complessivo del provvedimento al 2014 a 70 miliardi, con interventi come il taglio lineare a tutte le agevolazioni fiscali, comprese quelle relative alla famiglia: dagli asili alle tasse universitarie, dalla sanità alle detrazioni sui figli a carico. Tra gli emendamenti presentati ieri, una mini patrimoniale sulle pensioni d'oro e la reintroduzione del ticket sulle ricette mediche e sui codici bianchi al pronto soccorso.Si continua a colpire le famiglie e la prole.Siamo arrivati a 70 miliardi .Per la riduzione dei costi dei politici ne riparliamo forse ... la prossima legislatura . |
||||
|
Rev.0 Segnala
15/07/2011, ore 11:18
Se li avessimo fatti gradualmente come germania e Francia..le compensazioni e riduzioni deficit..forse con una ventina solo per il 2012 ce l'avremmo fatta..senza sterminare le famiglie..meno abbienti...Ma no'..noi stavamo meglio degli altri..e ci voleva il consenso e la tranquillità..per far passare prima i lodi ele ad personam sòla.......Ecco i risultati....Sarà un altra coincidenza..per i supporter del Rais...ma sono 15 anni che l'Italia non è piu' cresciuta...(a parte l'altra cordata infausta..che deluse)..ma il berlusconismo..è durato 17 anni..i 2 che avanzano era la preparazione all'eredità..durante i due anni di mani pulite...1992-1994 , elezioni primo Regno... |
||||
|
Rev.0 Segnala
15/07/2011, ore 11:36
bravo longoleo, ma dimentichi che in questi anni ha governato anche il centrosinistra, che la crescita dell'italia è storicamente più bassa degli altri paesi europei, che la competitività del nostro paese è in crisi dagli anni 80, che il debito pubblico è stato creato negli anni 80 per creare consenso ed assistenzialismo, solo parzialmente "ridotto" dalle privatizzazioni (che però hanno fatto perdere gli introiti dei dividendi per alcune aziende, in parte "svendute").non è che facendo le cose prima si potevano fare manovre più leggere, qui non si tratta di una tantum ma di manovre strutturali. |
||||
|