la cassazione ha sentenziato che, avendo la Barelli, collaborato con la giustizia è stato preminente la pena , ridotta, inflitta. come dire tu fai un reato dopo "canti" e io ti riduca la pena. ecco la giustizia in italia.
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23/11/2007, ore 09:00
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23/11/2007, ore 09:24
non è solo in Italia, e poi la legge sui pentiti (di terrorismo e di mafia) vale da quel dì...ma adesso fa comodo dire che va tutto a rotoli, ma a chi fa comodo? |
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23/11/2007, ore 15:39
quarda che se non sei aggiornato l'on. olga d'antona e stata eletta con i ds. quindi se si tratta di sparare sugli altri, berlusconi, tutto va bien, altrimenti si grida allo scandalo. |
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23/11/2007, ore 15:47
non ho dato un'interpretazione politica della legge, io.e non volevo neppure urlare allo scandalo; ho tardato a rendermene conto, ma, purtroppo, i collaboratori di giustizia non esistono solo nei telefilm americani.... |
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25/11/2007, ore 08:44
come ammissione della tua probabile colpa la si può accettare ma che non si possa cambiare la legge mi sembra francamente deleterio. |
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26/11/2007, ore 08:53
Di colpe, io personalmente non ne ho: quanto al fatto che la legge non si possa cambiare, non ho detto neppure questo (il purtroppo non è stato messo a caso).Ripetendo il purtroppo, la legge si potrà pur cambiare, ma non annullare, quindi, indipendentemente dalla nostra posizione personale, nella sostanza non vedo sbocchi.D'altronde la legge è stata emanata (previa lunga discussione e a malincuore da parte di tutte le parti politiche) negli anni del terrorismo e da allora non mi sembra che la situazione (nonostante o grazie alla legge non lo so) non mi sembra che abbia avuto sostanziali variazioni.Per quanto mi riguarda meglio essere "machiavellici": Meglio un pentito che collabora che un delinquente recidivo. Il fine giustifica i mezzi. |
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