Tutto vero, mi stupisco solo per il fatto che.... non c'è nulla di nuovo, e che la popolazione che legge i giornali e segue i telegiornali sapeva già tutto.

Peccato per ribelliamoci, che ho avuto modo di parlare con illustri docenti universitari (non solo Montiani, ma anche operanti presso altri illuminati atenei "concorrenti", tipo Università Cattolica e Luiss) che mi hanno assicurato che a Novembre 2011, quando Berlusconi si dimise, eravamo (come Nazione Italia) a meno di tre mesi dal default. In tale situazione, trovo non solo normale, ma doveroso, che il Signor Presidente Onorevole Giorgio Napolitano si sia fatto parte attiva per tempo, oppure qualcuno pensa che Berlusconi si sia dimesso solo perchè si è svegliato un mattino e "gli girava" così?

Non c'era nessun default tant'è che le manovre sono state di piccole correzioni, e soprattutto riguardavano il futuro. Il rischio era solo di aumento spropositato dei tassi, che rendevano il debito non più sostenibile; ma si è appunto visto che lo spread era pilotato.

Tutto noto un corno, che ci fossero manovre di palazzo già in estate, portate avanti dalle più alte cariche istituzionali, non era per niente noto!

Anche Mussolini ha preso il potere e qualcuno da sopra gliel'ha consentito e si era mosso. Era democrazia anche quella?

Il tema del thread non è "opportunità e rischio default" ma "emergenza democratica".

Se mi confermi che i fatti sopra esposti sono veri non siamo più in un paese democratico.

per l'ennesima volta gustavo dimostra di non aver capito nulla!!

l'italia, l'europa e l'euro e' stato salvato da un signore che si chiama Mario Draghi,basta questo a smentire la tua teoria,lo spread e stato fatto salire ad arte proprio per scardinare un governo regolarmente eletto dal popolo,che poi a te non piacessse e un altro discorso,ma questo e',la vicenda svizzera dimostra che l'europa se ne frega della democrazia!

io ti ho detto quali sono i fatti che mi sono stati dati per veri. anche Mussolini è stato legittimato dal popolo che lo acclamava, eppure ci ha portati dove sappiamo, sbagliare è umano, l'importante è non ripetere gli errori. Torniamo a oggi; al di là del titolo del post, l'emergenza democratica non esiste, o non sono questi i fattori che la conclamano. Per esempio il fatto che i due partiti maggiori (dimentichiamoci un attimo del M5s, che per definizione è solo un movimento) sono spaccati e che è tutto da verificare che oggi come oggi andando al voto ci sia una maggioranza. Di sicuro, c'è anche che Napolitano sta solo facendo il suo mestiere.

Cazzaro di gustavo,tuttalpiù avrai parlato col portiere della sezione Pd,che frequenti.Le verità vengono sempre a galla ed ecco latrama,gestita dalla Merkell e il cornuto Sarkò,è venuta a galla ,questi signori si sono serviti di Napolitanoper cacciare colui che gli metteva i bastoni tra le ruote,nel giugno 2011,ma letrame partono da molto prima,sarebbe interessante interrogare Fini atal proposito, lo spread era a160 la disoccupazione all 7,5% la produzione industriale nettamente superiore,molto meno cassa integrazione e così via.Guarda dove siamo arrivati ora altro che default,questi il default l' hanno creato a noi poveri sudditi,stritolandoci in tutto eper tutto.