Nell'estate 2011 una manovra di palazzo già preparava la sostituzione del governo in carica e di un premier democraticamente eletto. Lo spread viene manovrato dai poteri forti, alimentando la speculazione, e fatto salire repentinamente, per poi "accomodarsi" da dicembre 2011 una volta messi ai posti di potere i personaggi allertati nell'estate del 2011. Oggi lo spread è sceso ai livelli di maggio 2011, ma senza nessuna motivazione finanziaria e di fondamentali di macroeconomia, che sono persino peggio di quelli di 2 anni e mezzo fa. Ci siamo fatti imporre da altri paesi europei le scelte politiche ed economiche, tramando contro i nostri stessi poteri democratici, per i loro interessi. Abbiamo prestato il fianco, in maniera autolesionista, anche alle speculazioni internazionali.
Al momento abbiamo un governo non eletto da nessuno, appoggiato da un parlamento eletto con legge incostituzionale, che ha anche eletto un presidente della Repubblica. Un governo che va avanti a colpi di maggioranza, con decreti, ed impedendo la discussione parlamentare (leggasi ghigliottina), grazie all'appoggio dei presidenti di Camera e Senato, espressioni di una sola parte politica, errore commesso per la seconda volta nella storia. Un governo che doveva occuparsi delle questioni urgenti, e che dopo 9 mesi non ha fatto assolutamente nulla. Un governo che ha diversi esponenti, per fortuna due si sono dimessi, che hanno questioni personali da sistemare e che non li rendono compatibili con una carica pubblica.
Sembra uno scenario assurdo ma... ho scritto qualcosa che non corrisponde al vero?