vorrei metterci subito la firma, dove si può fare?
Ho imparato che l'improbabile se fa guadagnare i commercianti, gli artigiani, i politici diventa più certo del probabile...
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08/03/2013, ore 14:05
vorrei metterci subito la firma, dove si può fare? Ho imparato che l'improbabile se fa guadagnare i commercianti, gli artigiani, i politici diventa più certo del probabile... |
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18/02/2015, ore 17:20
Niente contro prodi,ovviamente,queste sono farse,che rischiano di diventare tragedie Sul fatto che si tratti di farsa, non ci piove. Tra il Berlusca che paventa rischi di autoritarismo provenienti da una Riforma che fino al giorno prima aveva appoggiato e rivendicato, la Colonna Infame che rimpiange quel Patto del Nazareno additato fino al giorno prima come il peggiore di tutti maìi, stiamo celebrando come non mai un Carnevale che, ahimè, rischia di diventare pepetuo. Ma qui il punto è un altro. Non prendiamoci in giro: Prodi non è stato proposto solo perché, sapendo quanto sia inviso al Berlusca, si temeva che forzando la mano avrebbe fatto saltare il tavolo. Da un lato non gli è stato concesso diritto di prelazione sulla scelta, questo sì, ma dall'altro si sono usati i guanti di velluto per evitare che l'affronto risultasse intollerabile così da bloccare la collaborazioen sulle Riforme. Come ragioanamento ci poteva anche stare e, per quanto mi riguarda, considero le Riforme così urgenti e irrinuciabili che mi alleerei anche con Satana. Il punto è che la scelta ha sortito comunque l'effetto di far saltare il tavolo. Dunque, a questo punto tanto valeva eleggere il candidato per antonomasia (peraltro non sgradito neanche al M5s) e mettere al Quirinale colui che più di chiunque altro aveva prestigioe qualità per andarci |
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18/02/2015, ore 17:50
sono sempre più convinto che continuare a parlare di Prodi, sia solo gettare polvere sulle braci ardenti dei nostri probliemi attuali e prossimi venturi. |
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18/02/2015, ore 18:24
Certo la scelta x il quirinale sarebbe stato meglio condividerlanon imporla,comunque mentre sul nome di Mattarella non vi sono ombre ne scheletri nell' armadio,di scheletri nell' armadio mortadella ne è pieno ,sfuggito all'arresto x mano di Di pietro grazie al piantarello che andò a fare da Scalfaro, il nostro caro mortadella tra svendita della Sme imbrogli con l' Alfa e nomisma avrebbe meritato la galera a vita. |
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18/02/2015, ore 20:01
Tralascio quest'ultima vastasata,per tornare alle ri8forme per quanto mi riguarda, considero le Riforme così urgenti e irrinuciabili che mi alleerei anche con Satana. No ogni cosa ha un prezzo,fino a quando era una finzione,poteva starci,se non altro per mettere in riga i malpancisti idioti che stanno nel pd in attesa di essere rottamati. Lelezione plebiscitaria di Mattarella ha permesso di ricompattare il partito di rinsaldare i vincoli con gli attuali alleati e gettare nella disperazione tutta la dx,checchè ne dica berluschino è un bene che la scena sia vuota e la commedia finita. Questa è una fase da seguire attentamente ma tirando le somme la partita vede nettamente un vincitore ed un perdente di fatto,la difesa avversaria è sguarnita e superata la tre quarti diventa facile andare a rete. |
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19/02/2015, ore 07:38
E' senz'altro una fase da seguire con attenzione, ma che l'elezione di Mattarella abbia ricompattato il Partito non mi sembra proprio. Anzi, la sceneggiata fatta dalla Colonna Infame al Parlamento è disgustosa. E certe proposte, come quella di Damiano, di rimettere in discussione anche ciò che - a fatica - è stato già varato è addirittura demenziale. ...questi non è che giochino bene o male: giocano per un'altra squadra. Sul fatto che la rottura del patto sia stata un bene, poi, ho seri dubbi. Quando Brunetta promette "sorci verdi" non è che sia proprio fuori dal mondo: non per meriti di FI e delle opposizioni, intendiamoci, che sono una vera Armata Brancaleone, ma per l'indecenza appunto della Colonna Infame che indebolisce Renzi e non lo rende autonomo nell'azione. Ciò detto, personaggi del calibro di Prodi non hanno uguali in Italia e ne hanno ben pochi anche a livello mondiale. La settimana scorsa il quotidiano Bild ha ripreso una sua intervista sui temi economici e sulla querelle greca e in Germania (Paese serio) si è aperto un dibattito basato sulle sue dichiarazioni che prosegue tuttora. Solo un paese di Pulcinella come il nostro può farsi scappare l'occasione di avere un PdR come lui. E se fosse stato un prezzo per varare le Riforme ci poteva pure stare, ma così no, è una vera beffa! http://www.gadlerner.it/2015/02/14/romano-prodi-scuote-la-germania-la-grecia-non-paghera-mai-i-suoi-debiti
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