Fare un parallelo significa appunto questo: mettere due realtà di fronte per paragonarle
Si, accetto questa tua precisazione. Ma è solo un punto di partenza, non un punto di arrivo.
Esatto. Quindi scordiamoci l'idiozia di farla confluire nella nuova tassa immobiliare, perché così la si farebbe pagare anche a chi non è tenuto a farlo (già spiegato il perché
Non hai spiegato proprio nulla, perchè hai presupposto che per ogni casa si debba pagare un canone, mentre io dico per ogni testa. Non solo lo dico, ma l'ho già detto e lo ripeto.
Voler mantenre lo status quo ha solo due possibili interpretazioni: o si è complici, sia pure solo moralmente, di questo marciume elevato a sistema; oppure ci si illude che la si possa risolvere riformando, che è un po' come credere alle favole
Riduttivo limitante e dispotico: io infatti non ho proposto di mantenere lo status quo (a parte il fatto che poi bisogna anche decidere dove va a finire turra quella gente), ma ho proposto la terza via; una privatizzazione di una parte soltanto di ciò che tu dici peraltro già privato, lasciando i telegiornali di proprietà pubblica In contrapposizione ai tg privati di Mediaset e la7, nella realtà cambiando ben poco o nulla, perchè non c'è bisogno che ti ricordi che il canone rai non va a coprire i costi di tutta o di parte della rai, del servizio generale, o dei tg. ma è una tassa di possesso sul televisore o sill'apparecchio col quale vedere i programmi televisivi.
La Storia ha già ampiamente verificato. E ha messo il suo verdetto. Ormai inappellabile
Uno solo? No, la storia non emette mai verdetti unici e inappellabili, esistono sempre corsi e ricorsi. E dalle ceneri della Germania nazista è nata una Nazione civile e capitalista, che ha ridotto, con la volontà di tutto il mondo, l'ideologia nazista, a minoranze piuttosto esigue (purtroppo o per fortuna, nessuna ideologia sarà mai debellata definitivamente), mentre dalle ceneri delle grandi nazioni comuniste stanno nascendo vere e proprie potenze, Cina in primis, che hanno prospettive di crescita maggiori dell'occidente. In altre parole, un futuro di cui è impossibile prevedere l'orizzonte. Questo solo per arrivare a dire che il mondo di oggi sta dimostrando anche che le crisi economiche e le fasi di sviluppo esistono comunque e non sono legate esclusivamente all'ideologia dominante. Non pochi dicono che il futuro sarà un'economia mista che smusserà le caratteristiche del comunismo e del capitalismo.
In altre parole, il comunismo e il nazismo sono definizioni che in politica sono quasi scomparse ma tutt'altro che morte, mentre in economia il nazismo è strasepolto, mentre il comunismo ha ancora molto da dire, ovviamente il capitalismo domina da tre secoli..
Capisco anche quale sia la strada che tu hai scelto, e anche quella che ambedue abbiamo rifiutato, ma non mi puoi venire a dire anche per chi devo votare e con che camicia devo uscire domattina,... e se poi non piacesse al mio capo, quando arrivo al lavoro? Lo giro a te, il cazziatone?
Il problema non è Berlusconi, ma gli italiani che lo votano (Camilleri)