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lo scrivevo a novembre che non ne saremmo usciti con manovre di sole tasse.

ad oggi i risultati sono che:

- non abbiamo sistemato il bilancio (se lo spread resta alto il pareggio di bilancio si allontana e continueremo a fare manovre per inseguire i maggiori costi per interessi)

- il debito pubblico non è stato intaccato minimamente, ed anzi abbiamo raggiunto nuovi record

- l'economia è in crisi grazie a manovre inflattive e depressive, non c'è un solo dato (a breve o tendenziale) positivo, anzi abbiamo i dati peggiori degli ultimi anni

- continuano le difficoltà di accesso al credito per famiglie ed aziende

- lo spread resta oltre i 400 punti

- le tensioni sociali sono sempre più forti

- la casta continua a tutelare se stessa (napolitano in testa) e si continua a minimizzare la forte risposta sociale che c'è stata (diminuzione dei votanti, successo del M5S)

- ancora non c'è una sola proposta di riforma seria (economica e istituzionale)

una lezione per chi ha giocato al "tanto peggio, tanto meglio" pensando che bastasse abbattere l'avversario politico per godere dei frutti.

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La crisi area euro ha radici, non profonde, ma profondissime, nel NON funzionamento di una politica economica comune, prima o poi doveva succedere. Una moneta comune e poi si lascia fare agli stati indipendenti, ma!!!! La ricetta è semplicissima e pare che pure alla "Bocconi" ne sono convinti,

MONETA UNICA! BANCA CENTRALE UNICA che stampa moneta;

MONETA UNICA!! Obbligazioni non più dei singoli stati, UNICI, o perlomeno da affiancare a quest'ultimi

MONETA UNICA!iNVESTIMENTI PLURIENNALI DA NON CONTABILIZZARE NEL DEFICI STATALE

MONETA UNICA! INFLAZIONE UNICA e senza essere oppressivi nel tenerla bassa o così bassa

Insomma la ricetta esiste ed è anche semplice, in caso contrario via l'euro. Qualcono dovrebbe ricordare alla Merkel che se l'Italia e la Spagna, fossero rimasti fuori dall'euro per "conti non apposto", la economia tedesca ne avrebbe sofferto parecchio, per effetto dela forza dell'euro, nei confronti della lira e pesetas, per cui ci hanno tirato dentro a forza a spese di tutti i cittadini che da un memento all'altro una margherita da 5.000lire è passata a euro 5, la Merkel dovrebbe finire di fare la "verginella" se stiamo a sto' punto è colpa anche della GERMANIA. Poi come dice il giornalista di radio24 (non ricordo il nome), se l'Europa si fosse mossa seriamente a salvare la Grecia con 110/150 miliardi di euro nel 2010 il salvataggio sarebbe stato possibile ed immediato, invece con le str............te tedesche, le borsein questi due anni hanno perso un valore di oltre mille miliardi di euro, cioè 10 volte tanto e non è finita ancora

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post con molti spunti condivisibili, speriamo



Ho imparato che l'improbabile se fa guadagnare i commercianti, gli artigiani, i politici diventa più certo del probabile...

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se questo serve a dare una mossa, allora è opportuno cominciare a discutere di uscita dall'euro, a meno di un piano serio di politica economica comune. non ha senso che le imprese italiane (e lo Stato italiano) paghino tassi più elevati della Germania, o siamo un mercato comune o non lo siamo!

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propenderei per unificare seriamente mercato e tassi. più o meno quello che dice BancarioNonno.



Ho imparato che l'improbabile se fa guadagnare i commercianti, gli artigiani, i politici diventa più certo del probabile...

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certo, ma se per farlo bisogna tentare lo "strappo" è necessario procedere, visto l'immobilismo. ma sono cose che diciamo da anni, a dire il vero, solo che non sono priorità per francia e germania.

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