Accedi con Google+
Registrati con LinkedIN

Accedi con ForumConsumatori


Recupero Password Chiudi
Accedi | Registrati


Iscritti a ForumConsumatori: 68193  Discussioni create: 40498  Messaggi inviati: 260678
Iniziata: oltre un anno fa   Ultimo aggiornamento: oltre un anno fa   Visite: 3882

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

A coloro che ancora insistono sulla necessità di uscire dall'euro, consiglio di leggere l'articolo di cui al seguente Url:

http://www.fermareildeclino.it/articolo/quanto-abbiamo-risparmiato-in-interessi-con-leuro

Dicono tutti ch'è necessario tagliare al Spesa Pubblica; ecco, questo è stato appunto il più grande taglio della nostra storia repubblicana

...grazie Prodi!

aggiungi un commento
aggiungi un commento
Data
Votazione
Non hai ancora votato! Vota ogni singolo contributo che ritieni utile o interessante e che sia ben scritto per permettere ai contenuti di qualità di salire in alto.
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Non mi pare che nell'articolo si parli di aver tagliato spesa pubblica. La confusione regana sovrana nella tua testa.

Ho letto l'articolo che hai linkato: vedo che la domanda e' quanto abbiamo risparmiato con l'Euro, per poi dire che non si puo' calcolare in quanto il termine di riferimento non c'e'. Quindi, che capro di domanda e'?

Se gestissi la mia azienda (di servizi, per carita') senza tenere distinti i costi veri che mi producono il reddito e l'avanzo, che mi da la misura di quanto posso crescere, sarei fallito 30 anni fa. Non sono fallito, ma fallisco ora e non per mia incompetenza, ma per la loro che mi strozzano. Che mi strozzi un usuraio, lo posso comprendere (non accettare). Che mi strozzi il mio Stato quando sono io che lo mantegno signfica che siamo nella melma. Se poi ci aggiungiamo che la causa per cui vengo strozzato sono coloro i quali Monti avrebbe dovuto epurare ed invece non lo ha fatto perche prevedeva di aver bisogno del loro perverso sostegno, allora siamo con la testa sotto la melma.

Cosa peraltro che confermi anche te quanto dici che ti trasferisci all'estero perche' non ci sono piu' le condizioni per lavorare (quindi esci dalla pozza di melma e te ne coraggiosamente vai con l'aggiunta di criticare chi resta).

Senza la speranza che ti si possa accendere un barlume di consapevolezza, ti pregherei comunque di leggere questo:

http://www.quelsi.it/2012/mario-monti-un-pericolo-mortale-intervista-ad-augusto-grandi-giornalista-del-sole24ore/

Grazie.



-------------------------------------------------------
Una bussola non dispensa dal remare.
E come disse il tassinaro, non e' la ruota della fortuna che gira, bensi il tassametro.

------------------------------------------------------- Olim, Hortacius, dedisti filii nam ignotam. Per quanto riguarda me: So cosi de legno che si me rifa' Geppetto, ce tira fora Pinocchio.

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Non mi pare che nell'articolo si parli di aver tagliato spesa pubblica. La confusione regana sovrana nella tua testa.

Ho letto l'articolo che hai linkato: vedo che la domanda e' quanto abbiamo risparmiato con l'Euro, per poi dire che non si puo' calcolare in quanto il termine di riferimento non c'e'. Quindi, che capro di domanda e'?

-----------------------------------------------------

Eccomi qui, Pimander. Come promesso, vengo a spiegarti perché è nella tua testa che regna la confusione, tanto da non (voler?) capire una cosa così semplice e ben illustrata come nell'articolo di cui al link indicato.

Non si parla di aver tagliato la spesa pubblica? Direi il contrario. La prima voce di uscita, nel nostro Bilancio Pubblico, sono proprio gli interessi sul Debito (siamo sull'ordine dei 75 - 80 miliardi l'anno). Ora, nel suo studio comparato, Giannino ne ricava che l'euro ci avrebbe fatto risparmiare, dal suo avvento in fieri, ben 700 miliardi di euro.

E' o non è il maggior taglio della spesa pubblica?

Dopodiché, nell'articolo di "oraliberale", si prova averficare la veridicità di questo calcolo. Cosicché, testualmente recita:

-------------------------------------------------------------

Fare una stima del beneficio, in termini di minori interessi pagati per il servizio del debito, dovuto all’entrata dell’Italia nell’euro è qualcosa di molto complicato. Le emissioni di debito pubblico sono continue e con scadenze diverse, le decisioni di politica economica sono pesantemente condizionate dall’andamento dei mercati dei titoli e così via. Dobbiamo infatti chiederci. Un’Italia che fosse rimasta con la lira avrebbe svalutato, oppure no? Quanto avrebbe beneficiato del calo generale dei tassi di interesse, nella prima decade del terzo millennio? Avrebbe attuato politiche economiche più o meno spendaccione di quelle effettivamente praticate?

Non lo possiamo sapere.

Possiamo però calcolare l’ordine di grandezza del cosiddetto “dividendo dell’euro” e capire se l’affermazione di Oscar Giannino per cui, nei 18 anni scorsi, l’euro ci ha permesso di risparmiare circa 700 mld in interessi, sia ragionevole o meno.

---------------------------------------------------------------------

Ricapitoliamo. Dice che fare un calcolo preciso è complicato, stante i differenti ordini di grandezza dell'aggregato numerico rispetto al cambio e all'attualizzazione in divenire; dunque è impossibile stabilire al millesimo la cifra. Ma è possibile però calcolare il benficicio ricavato. Ci siamo?

Dopodiché, saltanto un po' (tanto l'articolo è lì e si può leggere per intero), più avanti così afferma:

-----------------------------------------------------------

Ho ottenuto questo grafico dividendo gli interessi, pagati ogni anno da Italia e Germania per il servizio del debito pubblico, e il debito stesso. In questo modo ho potuto calcolare una sorta di “tasso medio.” È vero, come notava Bagnai, che l’andamento dei tassi è sostanzialmente in discesa per tutto il periodo, ma quello italiano scende più rapidamente e già negli anni 1996-1999 va a convergere verso quello tedesco, attestandosi a una sorta di “spread medio” inferiore ai 100 punti base.---------------------------------------------------------

Questo è il metodo di calcolo adottato. Poi:

----------------------------------------------------------------------

Se calcoliamo il totale, otteniamo poco più di 630 miliardi di euro nominali. Non abbiamo, però, tenuto conto dell’inflazione, che farebbe lievitare questa cifra a un livello anche superiore ai 700 miliardi ipotizzati da Oscar Giannino.-----------------------------------------------------------

Dunque, non solo non affema, come dici tu, che è impossibile calcolare, ma arriva a concludere che il risparmio (quindi il taglio alla spesa pubblica) è addiruttura maggiore di quanto indicato da Giannino (che non è un uomo di sinistra, ma un liberale autentico).

--------------------------------------------------------------------

Infine, così conclude:

L’ingresso nell’euro ha veramente permesso alle casse dello stato un risparmio dell’ordine di grandezza citato da Giannino e la classe politica degli ultimi 18 anni se lo è mangiato in più spesa, più tasse e più debito.---------------------------------------------------------------------

Ecco, quella classe politica che negli ultimi 18 anni si mangiato tutto, è rappresentata principalmente proprio dal tuo amico Silvio.

...spero di aver chiarito

aggiungi un commento
aggiungi un commento


Prendi parte alla discussione
Prima volta? Assicurati di aver compreso le linee guida di partecipazione

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.OK

Gentile visitatore,

l'accesso gratuito a questo sito è possibile grazie al presenza di alcuni inserti pubblicitari.

Ti chiediamo gentilmente di disattivare il blocco della pubblicità dal tuo browser e, possibilmente, di sostenerci visitando i siti degli sponsor.

Grazie per la comprensione.

Ok, ho disattivato il blocco su questo sito