Accedi con Google+
Registrati con LinkedIN

Accedi con ForumConsumatori


Recupero Password Chiudi
Accedi | Registrati


Iscritti a ForumConsumatori: 68193  Discussioni create: 40498  Messaggi inviati: 260678
Iniziata: oltre un anno fa   Ultimo aggiornamento: oltre un anno fa   Visite: 241466

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Ho visto il servizio di Formigli sull'evasione fiscale fatta da artigiani (idraulico, eletticista, ecc.) e professionisti (medico, fisiatra, dentista, ecc.). Ho finalmente capito l'equivoco, me lo ha spiegato un cliente americano.

Negli USA, il corrispettivo del falegname e' 50$. La fattura poi si compone e di due voci...quello che compete al falegname (50) e quello che il falegname da allo stato per conto del cliente (30) Totale 80. Il cliente paga 80, che poi ha vari modi per rientrare (dall'assicurazione alle detrazioni sulla dich).

Qua, il servizio di Formigli si fondava sull'equivoco che la tariffa dell'artigiano deve comprendere IRPEF e IVA. Nulla di piu' errato.

Secondo il servizio, quando l'artigiano dice: "50 senza fattura, 80 con fattura", sta evadendo. Ma quando mai!!!! Sta solo dicendo esattamente quello che e' prassi in America: "A me dai tot, allo Stato, per il servizio che ti ho reso, devi tot." Non e' l'artigiano che non vuole pagare le tasse, ma il cliente che vuole pagare meno e "risparmia" sulle tasse incolpando artificosamente l'artigiano o professionista.

All'artigiano che gliene frega di quello che gli dai purche gli restino le 50 di sua competenza!!! L'artigiano e' solo "sostituto d'imposta", ovvero riscuote per conto dello Stato. Ovviamente, diversa la situazione se l'artigiano si facese pagare le tasse e poi non le riversasse....

Simile - seppur contrario - l'equivoco sulle banche. Hanno fatto vedere mutui di centinaia di migliaia di euri concessi a clienti (cinesi nel caso in ispecie perche si parlava di Prato) con dichiarazioni fiscali da fame (poche centinaia di euro di reddito annuo), mentre a imprenditori nostrani, con dichiarazioni fiscali "piene" e, quindi, conti traballanti, nessun finanziamento.

E' chiaro, quindi, che l'equivoco sull'evasione fiscale serve a agevolare le banche, che, di fatto, la alimentano (concedono mutui agli evasori perche' sanno che possono rientrare) e ci vivono bene sopra.

Che schifo.



-------------------------------------------------------


Olim, Hortacius, dedisti filii nam ignotam.

------------------------------------------------------- Olim, Hortacius, dedisti filii nam ignotam. Per quanto riguarda me: So cosi de legno che si me rifa' Geppetto, ce tira fora Pinocchio.

aggiungi un commento
aggiungi un commento
Data
Votazione
Non hai ancora votato! Vota ogni singolo contributo che ritieni utile o interessante e che sia ben scritto per permettere ai contenuti di qualità di salire in alto.
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta
Pagina 17 di 19Prima : Precedenti 
Vai alla pagina [11 12 13 14 15 16 17 18 19]

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

la discesa dell'euro sarà un automatismo che scatterà nel momento in cui gli Usa saranno costretti al tapering; dunque a breve.

Quello che non è stato detto e che aspettando questo tapering,la fed compra stampando moneta 85 miliardi di dollari di asset al mese e da parecchio tempo,cioè tiene artificialmente il dollaro debole per sostenere l'economia,con risultati, non esaltanti tante che il tapering doveva partire ad ottobre e non è partito,esattamente quello che dovremmo fare noi come bce,e che banca italia faceva con la lira attraverso i pct cioè regolava la massa monetaria comprando o vendendo a pronti attività a termine di tre mesi,questo strumento dalle banche veniva poi distribuito ai risparmiatori ed era l'ideale per la gestione di liquidità,per stabilizzare i flussi e manovrare in parte il cambio,con il tapering si cerca di eliminare la droga esattamente come noi facevamo con le svalutazioni competitive.

Non è,dunque vero che l'euro dipenda dal tapering,dipende da noi come eurozona fare quello che gli americani fanno, ma non da ora da brettonwood in poi,dipende da noi uno stop and go che riporti i cambi dove debbono stare, il 10% che diceva gustavo come inizio potrebbe bastare.Ripeto anche in questa 17°esima pagina,se poi facciamo i 30 miliardi di spending,le privatizzazioni ma non con i risparmi dei cittadini attraverso la cassa depositi e prestiti di cui peraltro il tesoro ha l'80% con danaro vero con investitori veri,con un ceto politico rinnovato,avremmo trovato l'america qui'.

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Appunto, Patos. Bretton Woods ha regalato agli usa una posizione di privilegio assoluto (e lo sganciamanto dall'oro di Nixon ha liberato le mani ad operazioni infinite di Q.E.). Dunque ciò che è possibile agli americani, non è possibile agli altri.

Sul tapering, come ho detto prendo ormai le previsioni degli analisti come quelle degli astrologi; tipo: la Vergine incontra un toro e... arrivano i gemelli. Anzi, a volte ci prende di più l'astrologia. resta il fatto che la volontà di fermare l'iniezione di liquidità è già stata manifestata più volte dalla Fed, che però è stata costretta alla retromarcia dalle reazioni isteriche, quasi sconvolte del Mercato. Reazioni che ricordano appunto un tossicodipendete a cui levi la dose di stupefacente.

...non mi sembra una grande idea diventare tossici anche noi

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

tecnicismo esasperato, forse congenito in chi la laurea non ce l'ha e deve dimostrare di avere studiato comunque.... ma in definitiva siamo d'accordo sul fatto che il debito va calcolato in % e non in valori assoluti, e concordiamo sul fatto che il 10% sia un buon inizio (ma solo quello!), e ciò mi basta.

quanto a Giannino, ritengo che il suo non sia un peccato veniale, perchè non ha rivoluzionato il mondo come gli altri due che citi, anzi ci ha fatto solo una gran figura di m....

infine, sui geometri concordo con te. come laureato in economia, ho (avuto) lo stesso problema coi ragionieri che avevano iniziato a lavorare prima di me e che godevano di un "vantaggio di posizione", difficile da recuperare. tra ingegneri e architetti.... non c'è storia, solo che ognuno deve fare il suo mestiere. tra calcolare la struttura di una villa e farla bella, ce ne corre....



in casa si è lontani dalla vita, dalla lotta, dal dolore e dalle bombe (G.Gaber)

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Jos, non iniziare con un no per poi dire quello che ho detto io. Ho fatto un discorso di competenza. Sei competente in filosofia (senza la laurea) e sei competente in architettura ("In cantiere gli architetti, specie se giovani, li mangio a colazione" son parole tue) senza laurea in architettura (di nuovo parole tue). Ia realta' e' questa: la competenza non deriva dal pezzo di carta e non deriva dall'assenza dello stesso, ma dalla "creta" e da come viene plasmata. Gelmini e Lorenzin docet (una laureata, l'altra no, ma entrambe risibili).

Riguardo al debito, se ne fai un discorso di approvazione o rifiuto da parte del mercato, hai ragione da vendere. Ma evidentemente la disparita' (come dimostri te con le percentuali) non e' nel calcolo "duro e puro" del debito ma in altre componenti che conosci e anche il mercato conosce (e non ignora, ma "computa" a trasferisce in quello spread penalizzante per noi).....e rimane il fatto che ogni Portoghese ha da pagare circa 40 mila in totale (tra debito pubblico e debito privato) e noi circa 60 mila a testa (debito pubblico + debito privato). Il che non e' esattamente la stessa cosa e il "mercato" questo lo tiene in considerazione indipendentemente da come viene rappresentato (le reminiscenze di matematica dovrebbero indicarti che non tutte le soluzioni delle equazioni - pur giuste come calcolo - sono valide...per questo esiste la discussione che ne elimina alcune).

Poi vorrei capire cosa intendi esattamente quando dici che: " la crisi e' stata inenscata dal debito privato". Immagino che tu intenda le banche.... Il cittadino (privato anch'egli, ma con rsponsabilita' nulla) va in banca e chiede il prestito....spetta alla banca valutarne la solvibilita'....(dovrebbe essere il suo mestiere). Invece le banche che ti hanno fatto? Avevano un gran numero di richiedenti che cacciavano.....come trasformarli in utilita'? Semplice, passando ad altri il rischio del prestare indistintamente a tutti. Quindi hanno prestato a chi non era solvibile "tanto poi rivendevano il prestito sul mercato secondario a prezzi stracciati". Questa e' la vera puttanizia che ha causato il default, non il cittadino che ha chiesto. Chi chiede mette in conto che la risposta possa essere no. Non c'e' motivo di non chiedere la luna... ma ci sono miliardi di motivi per non darla (la luna, intendo ^_^ ).

E la stessa cosa e' stata l'adesione all'Euro. I Paesi che hanno aderito entusiasticamente PENSAVANO TUTTI DI SCARICARCI DENTRO I LORO DEBITI....c'entra un piffero l'entusiasmo per la creazione di una moneta forte.....



-------------------------------------------------------


Olim, Hortacius, dedisti filii nam ignotam.

------------------------------------------------------- Olim, Hortacius, dedisti filii nam ignotam. Per quanto riguarda me: So cosi de legno che si me rifa' Geppetto, ce tira fora Pinocchio.

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Sul discorso che la competenza non la dia "il pezzo di carta" ne sono più che convinto. L. Sciascia, pur da umile maestro elementare, è stato al contempo una delle menti più acute (vedi le sue analisi sul rapimento Moro) e più colte della nostra storia patria. Ho solo voluto precisare che non sono laureato, tutto lì. Non ho fondato partiti e non ho bisogno di millantare alcunché. Peraltro, nel mio caso è stata una fortuna: con la laurea avrei fatto il professionista, senza ho fatto l'imprenditore...

Sul discorso del debito procapite va considerato anche che i link pubblicati a riguardo sono fermi al 2010. Andrebbero aggiornati.

Invece sulla tua domanda: "vorrei capire cosa intendi esattamente quando dici che: " la crisi e' stata inenscata dal debito privato". è presto detto. Intendo esattamente la dinamica dei subprime che, com'è noto, ha dato il là alla crisi creando l'effetto domino. Lì non c'è stato solo un comportamento piratesco da parte delel istituzioni finanziarie ma c'è pure una responsabilità politica (sempre Usa). Il credito facile è stata una precisa scelta atta a superare l'allora stretta creditizia. Più o meno un drogare il Mercato come stanno facendo ora con la moneta. Qui c'è una breve cronistoria di ciò a cui mi riferisco:

http://www.babylonworks.it/subprime_mortgages-3/

aggiungi un commento
aggiungi un commento
Pagina 17 di 19Prima : Precedenti 
Vai alla pagina [11 12 13 14 15 16 17 18 19]


Prendi parte alla discussione
Prima volta? Assicurati di aver compreso le linee guida di partecipazione

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.OK

Gentile visitatore,

l'accesso gratuito a questo sito è possibile grazie al presenza di alcuni inserti pubblicitari.

Ti chiediamo gentilmente di disattivare il blocco della pubblicità dal tuo browser e, possibilmente, di sostenerci visitando i siti degli sponsor.

Grazie per la comprensione.

Ok, ho disattivato il blocco su questo sito