non ho detto nulla di tutto ciò. io personalmente ritengo, e l'ho detto più volte anche su questo forum, che l'Italia deve restare nella Ue. e che la ex Urss ci sta arrivando più lentamente, ma ci sta arrivando, mentre gli Usa accennano a diversi "passi indietro" non indifferenti, vere e proprie rivoluzioni che in anni di vacche grasse sarebbero passate inosservate (sanità pubblica in primis).
e chi ha detto più volte il contrario. è un certo Silvio Berlusconi, che, guarda un po', ha i suoi interessi per tenersi buoni quei comunisti come Putin e come il buon anima Gheddafi. A che prezzo, dico io?
questo solo per arrivare a confermare che non è tutto oro quello che luccica, e che io continuerei a non disprezzare un po' di austerità in più.
il sogno americano per me non è mai stato un vero sogno o un vero progresso, in quanto se per loro non si è realizzato, per troppa gente al mondo non è mai stato nemmeno un sogno, in tutti i sensi, e in tutte le connotazioni possibili. Esigenze famigliari mi hanno trattenuto in Italia, per fortuna negli Usa ci sono stato solo per una breve vacanza alla tenera età di 58 anni. non posso dire che ne sono rimasto disgustato, ma certo, tra New York e Mosca... andrei a vivere a Cracovia.
Ceterum censeo Carthaginem delendam esse.