non mettermi in bocca la risposta finale senza saperla.
e non c'è niente di meno fumoso della mia risposta, se la leggi bene.
tutti e tre i personaggi sono coinvolti, in misura decrescente seguendo l'ordine che tu proponi, ovvero in funzione dell'importo di denaro che vogliono "ripulire". e che in totale è ancora un'infinità, anche con il mercato "fermo", proprio grazie o a causa del fenomeno di cui stiamo parlando.
il committente, che non è una persona singola, ma una società con la quale io certamente non ho rapporti di lavoro di alcun tipo (forse i miei capi, ma quelli proprio in alto), ma ricicla denaro oliando le istituzioni per avere autorizzazioni ecc. per importi che possono superare e di molto quanto effettivamente speso per la costruzione; o anche speculando già solo sulle transazioni di immobili già esistenti.
il costruttore (che non è una persona singola, ma una società, e ricicla denaro in funzione del numero di cantieri aperti, potenzialmente un'infinità);
il proprietario finale, nel caso in cui si tratti di immobili di pregio, ville, castelli, immobili interi nel centro delle grandi città.... anche per l'appartamento dei miei genitori in centro di Milano, 100 mq, decoroso, ma non una reggia, mi sono sentito proporre il pagamento in Svizzera.... con la certezza di pagare almeno un condono al posto del'acquirente per reimpatriare il denaro...non ho accettato, ma questa è una situazione unica nel corso della mia vita...
ovviamente, nella mia posizione non apicale di bancario, io personalmente posso avere talvolta qualche influenza "pilotando", ovvero rifiutando o accettando qualche operazione di mutuo.... mica certo rifiutando il cambio dell'assegno al ragazzino...
ma ti dimentichi una quarta categoria intermedia, quella degli agenti in mediazione finanziaria, ormai obbligati a lavorare "con il paracadute" (gabetti, toscano, tecnocasa e quant'altro) che muovono intere città, sia sugli immobili usati che su quelli di nuova costruzione e anche in questi tempi disgraziati si distinguono a vista tra quelli "nel giro", i "bauscia" e i "poveri ma belli", i primi dei quali non campano certo sulle provvigioni...
ci siamo capiti, o devo approfondire?
Ho imparato che l'improbabile se fa guadagnare i commercianti, gli artigiani, i politici diventa più certo del probabile...