pensate che un'istituzione funzionasse? manco per niente il ministero dell'interno è stato intasato di domande di exstracomunitari. siamo a quota 400 mila e mancano altre domande che possono essere spedite dal 18. tutti questi dove li mettiamo? che cosa gli facciamo fare? come li manteniamo? e con quali soldi?
Rev.0 Segnala
16/12/2007, ore 23:02
|
||||
|
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta
Rev.0 Segnala
17/12/2007, ore 09:08
presupposti perchè il tuo dubbio sia reale ce ne devono essere almeno due: il primo è che tutte le domande siano accettate (non sarà possibile) e comunque chi sarà accettatto sarà regolare e quindi si manterrà da se.terzo problema è quello di reperire l'eventuale copertura, comunque il calcolo dovrebbe essere già stato fatto. |
||||
|
Rev.0 Segnala
17/12/2007, ore 12:31
|
||||
|
Rev.0 Segnala
17/12/2007, ore 13:45
veramente il governo Prodi è stato il primo che ha cercato in concreto accordi con la Romania per reimpatriarli,,,, |
||||
|
Rev.0 Segnala
17/12/2007, ore 21:30
si col tuo amico veltronix come al solito avete preso in giro i romani e gli italiani, hya dimentica i romeni sono tutti lì. |
||||
|
Rev.0 Segnala
17/12/2007, ore 22:42
Tale abnorme frammentazione nella gestione dell'immigrazione non solo favorisce l'afflusso incontrollato di personale sospettato di "dumping sociale", ma ostacola, invece, l'afflusso e la permanenza in Italia del personale altamente qualificato. Personale essenziale per gli investimenti diretti esteri e per le joint venture con imprese estere.Nel maggio del 2007 il Ciiaq, Comitato Italiano Immigrazione Altamente Qualificata - associazione che ha per finalità la promozione ed il coordinamento delle attività e delle iniziative finalizzate a favorire la sensibilizzazione sulle tematiche relative all'immigrazione di lavoratori e professionisti altamente qualificati - aveva evidenziato nel corso di un convegno-tavola rotonda l'esigenza da parte delle imprese con personale altamente qualificato proveniente dall'estero che fosse costituito anche in Italia, come è avvenuto in Spagna con la creazione di uno speciale dipartimento denominato "Unidad de Gestion de Grandes Empresas", un dipartimento specializzato destinato a gestire, in tempi certi e rapidi, le pratiche di immigrazione per il personale dirigenziale ed altamente qualificato extracomunitario delle grandi imprese e delle filiali italiane delle multinazionali estere. |
||||
|