Apro questo post senza volontà polemica con chi mi copre di insulti e non è nemmeno capace di aprire un nuovo post per cambiare argomento.
Ciò in conformità col regolamento e come da richiesta di alcuni altri forumisti, tra cui quello che aveva aperto il forum, nessuno dei quali meritava un comportamento così incivile.
Nè io (che non conto nulla) nè la magistratura ci meritiamo quei ttioli, perchè non c'è bisogno che la "signora" asiolina ci venga ad insegnare che l'Ilva di Taranto, col suo indotto, è la vita dell'intera regione e forse ancor di più. L'intera popolazione, pertanto, non solo i dipendenti che ci lavorano, esigono giustamente la riapertura appena possibile. Perchè solo l'Illva e nessun'altra azienda della regione garantisce qull'occupazione e quel reddito.
Ma non ci mettiamo le fette di salame sugli occhi, sappiamo bene che il danno ambientale, pur fatto, è forse ancora riparabile, diversamente da quanto avviene in altre regioni d'Italia e del mondo intero, dove il danno è, vorrei poter dire forse, irreparabile.
Anche i miei polmoni di sportivo, con il passare degli anni risultano gravemente danneggiati dallo smog (nebbia + inquinamento) di Milano.
Ferma restando la inderogabile necessità di garantire non solo la sopravvivenza e il mantenimento del tenore di vita di costoro, si rendeva improrogabile l'intervento che è stato fatto per mantenere la salute loro e dei loro figli.
QUESTO è il vero problema, asiolina, lo so anch'io senza che me lo venga a dire tu e soprattutto senza che tu mi venga ad insultare. Dei tuoi insulti non me ne faccio nulla, e te li rendo pari pari come ho fatto altre volte. E ripeto: se vuoi parlare con me, scendi dalla cattedra.
Continuavano a chiamarlo l'ineffabile.