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Il dato è dovuto al calo dei consumi conseguente alla minore capacità di acquisto delle famiglie, quindi un dato macroeonomico con risvolti negativi, che si somma a tutti gli altri. Dopo aver perseguito fino allo sfinimento il controllo dell'inflazione sotto il 2% (anche per politica BCE) questo è il risultato: operazione riuscita, paziente in fin di vita. Ci aggiungiamo, come sappiamo, le colpe nostre, che non sappiamo fare le riforme.

E sommiamo la solita disinformazione, ho sentito dire alla radio che "calano i prezzi dei prodotti"... no, il calo dell'inflazione vuol dire che i prezzi sono cresciuti meno di prima, non che costino meno! Se no si parlerebbe di deflazione (cioè inflazione negativa, e non + 1,2%).

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Infatti questa è in realtà una dis-inflazione, che tecnicamente indica non un abbassamento dei prezi ma un semplice rallentamento della loro crescita.

Diciamo che è una sorta di reazione da "legittima difesa" automaticamente innescata dai consumatori, che vivono o comunque percepiscono una fase di crisi ancora pungente. Dunque un altro fattore che non induce all'ottimismo

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tutto vero, in periodo di crescita dei consumi, anche i prezzi aumentano.

per ora ci dobbiamo accontentare di uno stop del calo, entrando in un periodo di crescita probabilmente solo apparente: un mese di crescita della produzione dello 0,1% dopo 23 mesi di calo, non è "una cosa seria" ma solo un pallido cenno all'inversione di tendenza; io che sono un inguaribile ottimista, dico "sempre meglio che niente".



hannibal, ma proprio ci prendi gusto a fare la figura del Firla?



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io che sono un inguaribile ottimista, dico "sempre meglio che niente".

Se uno è caratterialmente un ottimista, vabbe': è come nascere con gli occhi azzurri invece che neri, con il naso a punta piuttosto che da profilò greco e così via. Si tratta di caratterizzazione ontologica su cui non c'è nulla da discutere.

Se invece l'ottimismo nasce dall'osservazione della realtà attuale, allora francamente lo vedo del tutto fuori luogo

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A proposito di motivi di ottimismo, chi è pure che si diceva ottimista circa la riuscita della spending review, tu (Gustavo) o Patos?

Comunque, chiunque fosse, questi sono i risultati:

http://www.corriere.it/politica/14_gennaio_16/quei-1160-euro-piu-capigruppo-risposta-sicilia-tagli-2ee49d94-7e7a-11e3-a051-6ffe94d9e387.shtml

...altro che ottimismo!

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difatti, io che sono ottimista, dico "sempre meglio che niente". 0,1 è meglio di zero, speriamo che duri, certo che nella realtà attuale (un negoziante sotto casa mi, 51 anni di età, lo conoscevo da quando sono andato a vivere lì, 33 anni fa, si è suicidato domenica, dicono per i debiti), parlare di ottimismo, è davvero dura!

la spending review, quella di Cottarelli, deve ancora iniziare perchè quella di Bondi non ha sortito nulla di buono.





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