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Leggo dell'invito di Napolitano a non far cadere il governo sulla questione Kazaka per evitare di "perdere la faccia".

Leggo, anche, della condanna delle Nazioni Unite del comportamento Italiano sulla "rendition". Quest'ultima notizia solo sulla stampa estera, perche sulla stampa Italiana non si legge. Parlo di documento ufficiale delle Nazioni Unite, non dell'opinione di Pimander. Badate bene: le Nazioni Unite dicono che l'Italia ha sbagliato e che adesso deve far ritornare in Italia la donna.

Diciamo che la faccia l'abbiamo persa nel momento in cui sono stati inviati 200 poliziotti a dare la caccia ad un pericolosissimo bandito ... una donna con figlia di 6 anni che abitava a casa sua.......

Diciamo anche che la faccia ce la riprenderemmo se facessimo un mea culpa (facendo cadere un governo falso e bugiardo oppure se ammettiamo l'errore e cerchiamo di correggerlo riprendendo la donna). Se Napolitano avesse detto questo, magari si poteva condividere l'invito.

Poiche' Napolitano vuole mantenere l'attuale governo in vita contro ogni ragione (comprese le Nazioni Unite) e contro ogni nefandezza che puo' commettere un governo (peggio di questa rendition non so cosa possano combinare) e' evidente che teme qualcosa.

E l'unica cosa che puo' temere e' quel sentimento citato da Jos nel post di ieri sera che emerge dal sondaggio portato avanti dall'Italia del fare. I tempi cominciano ad essere maturi per il cambiamento di direzione osteggiato dal PD (quelli che si oppongono strenuamente alla restituzione della tranche di luglio del finanziamento pubblico ai partiti). Il volere della cittadinanza TERRORIZZA a tal punto Napolitano di fargli dire pubblicamente delle cose contrarie a quanto affermato dalle Nazioni Unite. Siamo alla frutta, questa dittatura si sta rivelando e, quindi, sta per finire!!!!



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Olim, Hortacius, dedisti filii nam ignotam.

------------------------------------------------------- Olim, Hortacius, dedisti filii nam ignotam. Per quanto riguarda me: So cosi de legno che si me rifa' Geppetto, ce tira fora Pinocchio.

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Siamo stati bravi ad espellere una donna ed una bambina (comunque innocente) perseguitate in altri paesi, e non riusciamo ad espellere i criminali clandestini.

I miei complimenti.

E nei giorni scorsi abbiamo perso tempo a discutere di oranghi ed amenità varie, anche la stampa ci mette regolarmente del suo per montare ad arte casi che servono per distogliere l'attenzione dai veri problemi.

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non mischiare o non distinguere i due problemi, che sono due aspetti della medesima medaglia: l'omofobia r il campanilismo che non ci fanno capire chi è da espellere e chi no. Per fortuna kabobo è tuttora chiuso in ospedale psichiatrico. Come deve essere una persona come lui...



Il problema non è Berlusconi, ma gli italiani che lo votano (Camilleri)

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No, troppo comodo!

Una "persona come lui" doveva essere espulsa o ricoverata molto prima. Dopo è troppo tardi! Raccontaglielo alle vittime.

Molto solerti invece ad espellere chi non rappresentava minaccia per nessuno, e non aveva violato leggi a differenza del pluriassassino clandestino.

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Troppo comoda la tua, di interpretazione!

Un malato, anche psichico, non è un delinquente, o meglio non ancora, e va curato preventivamente, non punito, magari rispedendolo nel suo paese senza la garanzia di cure adeguate! E comunque, sempre di un uomo stiamo parlando, meritevole del nostro rispetto e della nostra solidarietà e bisognoso, in termini assoluti, e quindi senza condizioni, priorità o vincoli, di assistenza.

Al contrario, nulla sappiamo di questa donna, se non il fatto che era moglie di un dissidente straniero, lui stesso non avente il diritto di risiedere in Italia: concordo sul fatto che per motivi umanitari sarebbe stato forse opportuno non rispedirla al suo paese, ma allora: un malato grave ha meno bisogno di assistenza di una donna in buona salute (nulla farebbe presagire il contrario) e probabimente dotata di mezzi sufficienti per mantenersi da se?

Ripeto: non confondere due problemi differenti.

Se credi, continua pure a ribellarti, ma la mia posizione la conosci bene, anche perchè l'ho già espressa più volte.



Il problema non è Berlusconi, ma gli italiani che lo votano (Camilleri)

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Giustamente tu dirai di aver detto:

Una "persona come lui" doveva essere espulsa o ricoverata molto prima. Dopo è troppo tardi!

Vero, allora come la mettiamo con tutti i casi di femminicidio tutto italiano che si stanno verificando con frequenza crescente in via esponenziale? Tutti da internare o da rispedire al loro paese d'origine? Io la risposta l'avrei, dimmi la tua!



Il problema non è Berlusconi, ma gli italiani che lo votano (Camilleri)

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