La soluzione possibile dopo il voto
Immaginando che il responso delle urne sia:m5s 1° partito il PD come 2°.e la coalizione di dx 1°a .Secondo voi è ipotizzabile un accordo fra i primi due partiti sulla base di un programma predefinito e condiviso da contrapporre ad una dx di lite più che di governo.
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24/02/2018, ore 14:38
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25/02/2018, ore 16:49
Sembra che, qualora il M5S non riesca ad ottenere la maggioranza, sia comunque disposto a lavorare con altre forze su un programma di lavoro ben definito... quindi si... anche se non sarebbe di certo una situazione stabile, ottimale... |
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26/02/2018, ore 19:27
Io la vedo come la soluzione più ragionevole ,mettendo da parte egoismi,personalismi e faide.Avremmo una maggioranza che se coesa potrebbe davvero portare alla svolta. Non dispiacerebbe ai mercati,permetterebbe al movimento di acquisire competenze,in definitiva conviene anche a loro. Basterebbe un programma definito e condiviso.
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26/02/2018, ore 21:35
Mi sembra difficile che riescano a trovare di punti di accordo, specialmente sul fronte giustizia. Leggevo qui proprio oggi:
Solo questi pochi punti darebbero una scossa fortissima alla corruzione, sopratutto in ambito pubblico: - sospensione della prescrizione dal momento dell’inizio del processo Come potrebbero trovare appoggio da PD o PDL/Lega/Fratelli d’Italia se i loro programmi sulla giustizia sono assolutamente privi dei punti sopra? Su Altalex c’è il programma giustizia sia di destra che di sinistra...
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27/02/2018, ore 12:14
La questione risolutiva non è la giustizia,o la riforma ennesima del processo penale.Su ogni 100 euro spesi solo 17 son dovuti alla corruzione e ben 87 alla incompetenza ed alla lentezza della macchina burocratica. Il pd è FIGLIO del compromesso storico e può fare accordi a dx ed a manca,e questi del m5s sono trasversali,mi pare. L’onestà non serve se non è accompagnata dalla coerenza rispetto al fare,basta pippe e vaffa questi o diventano adulti o restano fanciulli con il complesso di peter pan
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27/02/2018, ore 13:48
D’accordo, ma non credi che la lentezza del sistema sia anche causata dal clientelarismo che ha sempre pervaso le istituzioni? Persone che occupano posizioni anche di prestigio o semplici amministratori locali messi ai loro posti non tramite concorso, non tramite merito, ma tramite il politico di turno. Non dovrebbe esserci più meritocrazia, più trasparenza per rendere la macchina burocratica snella ed efficiente? |
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