Su tantalo,possiamo soffermarci,sui suoi misfatti,e sulle accuse a lui rivolte,possiamo parlare del suo supplizio.
Ma chi è il tantalo de noantri,io,tu, altri.Se faccio autocritica,e sono abituato a farla sia per predisposizione natutale che per mestiere,sinceramente non mi riconosco,in tantalo.
Un limite mio è essere me stesso in qualunque circostanza,ossia sia che parlo, de visu, che sul web partecipo emotivamente alla stessa maniera.Dall'interlocutore mi aspetto la stessa partecipazione intensa, ed attiva,che metto io.Il giuoco delle parti è necessario ma deve avere limiti oggettivi.
Ci sono questioni che sono date per scontate,in quanto accettate e metabolizzate dal sentire comune.Con te non è stato quasi mai cosi,tu sostanzialmente sei un ben'altrista,un si pero',tu non ti soffermi mai sulle ragioni degli altri,tu crei un distacco voluto da signor so tutto,tu lo devi avere necessariamente più lungo,tu prescindi dalle problematiche per affermare il tuo egocentrismo.
Jos,tu sei tantalo,non ho capito se l'accento va posto sulla prima o sulla seconda,e non vorrei essere ripreso da gustavo,lui ci tiene,eccome.
Per certi versi come tantalo,sei costretto a desiderare la tanta vituperata dottrina keynesiana,cerchi l'inflazione come lui cercava l'acqua che non riusciva a bere per ordine di zeus,