http://www.nto.pl/apps/pbcs.dll/article?AID=/20140107/REGION/140109760
Questo è un ariticolo (in polacco) che annuncia la completa liberalizzazione dei taxi, agenzie immobiliari e guide turistiche, a partire dal 1° gennaio c.m, nell'intera Polonia.
Praticamente, chiunque abbia un'auto idonea, la patente richiesta e non sia un pregiudicato può recarsi in Comune e dichiarare l'inizio della propria attività. Lo stesso per le altre due fattispecie. Non solo, la legge prevede che nei Comuni con più di 100.000 abitanti l'amministrazione possa imporre la frequentazione di un corso di abilitazione; ma nell'intervista di cui all'articolo l'amministrazione della città di Opole (120.000) abitanti annuncia che da loro non sarà imposto nessun obbligo di frequentare corsi e chi vuole può già inziare.
Va da sé che i tassisti in attività si lamentano e minacciano proteste. Ma in Polonia se ne fregano e la legge è già in vigore.
Qui lo stesso articolo tradotto in italiano da un traduttore on line (quindi la traduzione non è granché: per esempio la scritta taxi che c'è sul tetto dei medesimi viene tradotta come "gallo sul tetto", perché questo è il modo gergale polacco per definirlo):
http://www.nto.pl/apps/pbcs.dll/article?AID=/20140107/REGION/140109760
Dopodiché, il ministro polacco ha già annunciato che questo è solo l'inizio, e presto arriveranno liberalizzazioni per altri 52 mestieri e professioni...
Così si fa! Non le eterne chiacchiere a vuoto che si fanno da noi. E stante la differenza, è inutile poi chiedersi perché lì il Pil da loro cresce a livello delle tigri asiatiche e da noi invece continua a scendere o, se mai invertirà la rotta, crescerà dello zerovirgola. Ci vogliono governanti con le palle, gente capace di sfidare Caste e Corporazioni. In Polonia i politici con le palle ci sono; da noi solo quaquaraqua'.
...chi era pure che prevedeva il mio futuro, disperato rientro dalla Polonia con biglietto pagato dall'Ambasciata italiana?