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Quale sia la soluzione parlamentare invocata da Berlusconi capace di portare all’imbrigliamento di Annozero, il programma di Rai Due condotto da Michele Santoro, è difficile dirlo. Soprattutto se la prossima settimana la Corte di Cassazione, chiamata a dire l’ultima parola sul contenzioso giudiziario fra la Rai e Santoro iniziato dopo il famigerato “editto bulgaro”, confermerà la sentenza in virtù della quale “Michele chi’” deve andare in onda. La Suprema Corte dovrà pronunciarsi sul ricorso presentato da viale Mazzini, che vorrebbe tornare “proprietaria” della prima serata di Rai Due del giovedì sera, attualmente occupata da Santoro grazie alla sentenza emessa nel 2005 dal giudice del lavoro del Tribunale di Roma. In quel dispositivo si stabilisce che il giornalista deve andare in onda in prima serata con un programma di approfondimento politico.Un verdetto, quello della Cassazione, al quale guardano con estrema attenzione al settimo piano di viale Mazzini, dovendo mettere nero su bianco i palinsesti autunnali da presentare alla metà di giugno agli investitori pubblicitari. Sia il direttore generale, Lorenza Lei, sia i consiglieri di amministrazione, sanno che, in caso di rigetto del ricorso presentato dalla Rai, Annozero andrà regolarmente in onda anche la prossima stagione, riducendo ai minimi termini la possibilità d’intavolare una trattativa con Santoro per una sua uscita anticipata dall’azienda. Il conduttore, da parte sua, è tornato a chiedere ai vertici Rai una parola definitiva circa la sua presenza all’interno della struttura. «Annozero è o no un programma di punta sul quale investire? E Santoro è o no una risorsa della Rai?». Quesiti che aleggiano da giorni nel palazzone di viale Mazzini, ai quali rischia di dare una risposta la magistratura e non gli amministratori della tv pubblica. Un copione che sta diventando una prassi. Ieri sera, intanto, magra consolazione per la Rai: su indicazione dell’Agcom la tv pubblica ha mandato in onda, all’interno del programma di Rai Due, un messaggio che informava i telespettatori dell’avvenuta violazione, da parte di Santoro, della legge sulla par condicio. In attesa del verdetto finale il mondo della politica è tornato ad accapigliarsi. A provocare l’ennesima rissa le parole del premier: «Sono tutti contro di me, fanno trasmissioni micidiali e Annozero ha provocato la sconfitta di Milano. Ci impegneremo in Parlamento affinché questo non accada più». Apriti cielo. Un atto di «irresponsabilità» per i dipietristi, l’ennesimo tentativo di scambiare il «rispetto delle regole per censura» secondo Giorgio Lainati, vicepresidente della commissione di Vigilanza. E sul tema, ovviamente, ha detto la sua pure Santoro: «Caro presidente non si fidi dei suoi collaboratori che le fanno vedere spezzoni del programma in cassetta», dice Santoro, «non le sembra esagerato sostenere che un servizio del nostro programma le ha fatto perdere le elezioni?». Domanda, quella del giornalista di Rai Due, sufficientemente oziosa per citare Erasmo da Rotterdam, che Berlusconi leggerebbe troppo, e Cavour, che non legge affatto, e attaccarsi una medaglia sul petto: «Si ricorda del ’94 quando disse che in Rai non avrebbe toccato nemmeno un vaso? In fondo, caro presidente, lei ha imparato tutto o quasi dalle nostre trasmissioni, cosa che invece non ha fatto la sinistra». Insomma, secondo Santoro, anche Berlusconi sarebbe una sua creatura. E poi, via con Adriano Celentano e il suo mega spot antinuclearista. Tra una predica e l’altra il molleggiato trova anche il tempo per dare del «cretino» a chi critica il neosindaco di Milano, Giuliano Pisapia e per evocare «la dolce brezza del cambiamento» con parole di sostegno anche a Luigi De Magistris. A Viale Mazzini si vocifera che quello di Annozero è solo l’antipasto. Le trattative per un ritorno in Rai di Celentano sarebbero infatti già in corso. Un altro allievo di Santoro?di Enrico Paoli03/06/2011

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Ma dico io, tutti gli altri canli della tv non vi bastano???? Non ammettete proprio che ci sia contrradittorio, al Vs. " Vangelo???" ma veramente un canale Tv vi fà così paura??? oppure sono i Vs. innumerevoli errori che vorreste sotterrare alla comunità, affinchè non venghino a galla??? Basta, il popolo italiano non desidera comunicazioni a " Rete Unificate", non ve ne volete rendere conto??? la " Democrzia" vuol dire possibilità di comunicare, esternare e parlare anche di cose contrarie alle proprie " Ideologie MONOCRATICHE!!" ve ne volete rendere conto una volta per sempre???? se no andatevene nella Repubblica delle Banane, dove ci sono ancora gli indigeni ai quali " Obbligare le prorprie ideologie!!" .Se Anno zero non vi interessa, cambiate canale , come faccio io oramai

Paolo da Cassano
Paolo da Cassano

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Ma dico io, tutti gli altri canli della tv non vi bastano???? Non ammettete proprio che ci sia contrradittorio, al Vs. " Vangelo???" ma veramente un canale Tv vi fà così paura??? oppure sono i Vs. innumerevoli errori che vorreste sotterrare alla comunità, affinchè non venghino a galla??? Basta, il popolo italiano non desidera comunicazioni a " Rete Unificate", non ve ne volete rendere conto??? la " Democrazia" vuol dire possibilità di comunicare, esternare e parlare anche di cose contrarie alle proprie " Ideologie MONOCRATICHE!!" ve ne volete rendere conto una volta per sempre???? se no andatevene nella Repubblica delle Banane, dove ci sono ancora gli indigeni ai quali " Obbligare le proprie ideologie!!" .Se Anno zero non vi interessa, cambiate canale , come faccio io oramai e tanti ma tanti italiani, quando parlano Fede, Minzolini, Ferrara , Vespa.Gli auditel fanno testo!!! ed anche se non fosse così, ognuno si guarda e si ascolta chi gli pare, esiste il " TELECOMANDO!!" chiaro????Non ne possiamo più di questo desiderio di occupare tutto e tutti, io la camicia " Nera, Verde o di qualsiasi colore" mi venga imposta non la metterò mai mai e poi mai!!!! Andate " Fora dai Balll"" come direbbe unpersonaggio di mia conoscenza!!!!Cordialità

Paolo da Cassano
Paolo da Cassano

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e di nuovo... "vostro"... paolo, ma perchè non hai un po' di onestà intellettuale e la finisci di fare di tutta l'erba un fascio? rispondi a chi ha espresso una determinata opinione, e soprattutto intanto accettala. non puoi sempre etichettarla come "vostra" e come irricevibile.la democrazia è fatta di confronti, di diverse idee. in realtà sulla democrazia pretendi di fare lezione ma poi di fatto sei il primo a non accettarla.parli di una tv pubblica e tiri fuori gli auditel, roba da tv commerciale.

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Risparmio, perchè ti senti sempre attaccato quando parlo di "Vostre"??Haimè, io non ce l'ho " sempre " con te , ma anche con parecchi che sul Forum seguono determinate predisposizioni , se permetti per me , e non solo, "assai dubbie" o discutibili se preferisci... Ora se tu, ritieni che in fondo in fondo, come dico io, c'è sempre il telecomando che " impera",gradirei avere conferma. Io infatti non ho denigrato quanto viene detto su altri canali, ma ho candidamente affermato che cambio canale.. Chi vuole resta e chi no " cambia!! Ti rispetto troppo, perchè si capisce l'integrità intelletuale, ma gradirei , al dilà di battibecchi "fatui" da lasciare ad altri, che quando qualcosa è " universalmente errata" la si chiami per quella che è!! finiamola , da persone Intelletualmente capaci, di trovare le "pagliuzze" nella parte "avversa", lasciando passare le "travi" come se non esistono. Torno per l'ennesima volta a dichiarare, che il ns. paese ha bisogno " URGENTE" di convergenze di idee e di fatti, sulle " REALTA'e non più sugli schieramenti precostituiti e fine a se stessi. Accettiamo anche quello che viene detto dalla controparte, estrapolando le " verità incontrovertibili" e lasciando da parte le " dichiarazione elettoralistiche" che ci hanno riempito di " FUMO" in tutti questi anni.. Abbiamo bisogno di contenuti,realizzazioni vere, e di spinta vera verso una ripresa non " paventata elettoralisticamente" ma che dia dei risultati tangibili per TUTTI! e non solo per pochi, ed eletti!!!! Cordialità

Paolo da Cassano
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ce l'avessi con me non sarebbe un problema, il problema sta nel "voi" come se chi non la pensa come te sia da mettere nello stesso calderone della "non credibilità". accetta anche punti di vista diversi, santoro mica può e deve stare simpatico a tutti, no?capisco che c'è il telecomando, ma questo vale per una tv commerciale, non per una tv pubblica che, pagata dai cittadini, deve essere al servizio del cittadino, non al servizio di qualche partito o di qualche giornalista che ha il "diritto" di stare in onda e senza rispettare mai un sano equilibrio nella scelta degli ospiti e del pubblico.il problema è che ci si preoccupa della rai solo a fasi alterne, a seconda di chi ci governa. ma il problema c'è sempre.

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