Anche in questi giorni si parla solo di insulti (presunti insulti dei grillini alla presidente della Camera) invece che di parlare del merito delle questioni. I grillini hanno tutte le ragioni di protestare, i governi ormai da anni non solo vanno avanti a colpi di maggioranza con decreti, ma addirittura si è passato il segno: imporre un decreto votandolo subito, senza nemmeno la discussione parlamentare!! Situazione imposta dalla presidente Boldrini, che solo per questo è stata criticata; è possibile la critica in questo paese? Questa non è più democrazia, ma dittatura della maggioranza, perchè il confronto è il minimo che si deve pretendere da una democrazia, se no quale è la differenza con una dittatura? Anche una dittatura impone le cose, giuste o sbagliate che siano, senza discussione. Un governo non democraticamente eletto da un parlamento illegittimo in cosa si differenzia da una dittatura, se ne adotta i modi?
E come mai ora ci si scandalizza per le parole di Grillo e dei grillini e quando invece per anni si è fatta satira sulle donne di Berlusconi nessuna donna di sinistra si è scandalizzata per la mercificazione della donna e la mancanza di rispetto?
Solo pochissimi anni fare le critiche al governo Berlusconi erano quotidiane. Da allora tutti i governi succeduti hanno ancora più abusato dei decreti, ma nessuno più si scandalizza. Decreti con i quali hanno tagliato le pensioni, bloccato le indicizzazioni anche a quelle più basse, insomma interventi impopolari ma a danno dei cittadini comuni e fasce più deboli. Quando si è trattato di toccare gli interessi grandi non si è fatto nulla, solo chiacchiere, con barricate delle corporazioni e delle lobbies e provvedimenti che poi hanno via via smontato le poche riforme abbozzate. Ed oggi il parlamento invece di discutere di semplificazioni, sburocratizzazioni, riduzione delle tasse, mercato del lavoro e rilancio dell'economia discute di come mettere in libertà un po' di carcerati oppure quale percentuale di donne ci deve essere nelle liste elettorali.
Come sempre qualcuno prova a puntare alla luna ma gli altri guardano il dito, fa più comodo così. E così si continua a parlare del nulla, grazie al governo del nulla.