Vedo che concordi sul fatto che Renzi non è arrivato li per programma (nel "dibattito" con televisivo con Bersani dicevano esattamente le stesse cose), ma per astuzia e manovra. Si dice che Renzi avrebbe portato i voti dei delusi del centro destra; ho già esposto i motivi per cui sono contento che abbia vinto Bersani, e a questi motivi che ho descritto ieri si aggiunge il fatto che secondo me Berlusconi si sarebbe ricandidato premier anche se avesse vinto Renzi, accapparrandosi quindi, oltre alla quta di voti del pdl, anche di fatto una fetta dei voti Pd. Altro che cavallo di Troia, una troiata proprio!!!
Ovvero, il furbetto si è comportato da furbetto, ma qualcun altro ha conservato quanto meno una certa quota elettorale per riuscire a fare opposizione. Cosa che tra l'altro vedremo dopo le elezioni più incerte degli ultimi 100 anni, se sarà opposizione o governo...
Quello che non tu capisci, è che Monti ha lasciato ben più che uno spiraglio a Berlusconi, in quanto entrambi sono rappresentati della classe dominante capitalista che ancora ci governa, e che non possiamo democraticamente cambiare.... E nemmeno con la rivoluzione, visto che se il capitalismo stesso è in crisi internazionale, la sinistra, una vera alternativa, posto che sia mai esistita, men che meno esiste adesso, a parte in Cina...
Quanto alle manovre sugli interessi, non è Monti da solo che le può fare. Giustamente tu dici che bisogna abbattere la quota capitale, e questo non solo l'ho capito, ma lo dico da anni. NON E' CON I TAGLI ALLE SPESE CHE SI ABBATTE IL CAPITALE, ANCHE PERCHE' LO STATO DEVE GARANTIRE UN LIVELLO MINIMO DI SERVIZIO, e nella scuola, nella pubblica amministrazione, nella santià non sempre avviene! Ma per farlo, occorre che l'economia riparta, e con l'euro troppo forte che ci ritroviamo, sarà ben dura che l'economia, non solo italiana, ma anche europea possa ripartire. In altre parole, finchè gli Usa terranno (anche artificialmente) il dollaro a questi livelli di sottovalutazione, e loro stessi quindi non usciranno dalla crisi - prima economica, ora finanziaria, ma globale comunque, che loro stessi hanno creato, l'intera area euro, cioè l'europa, starà li a farsi le classiche "seghe turchine". In questo senso Monti (rappresentante della Università privata, ricordatelo bene) non può che (far finta di) fare quello che gli dice l'Europa, e ritornare a Berlusconi, (rappresentante dell'imprenditoria privata, oltre che furbone che ci tiene molto ad esserlo), ma troppo interessato a fare quello che gli dice il suo portafogli, rappresenta un rischio per l'intera nazione.
Di fronte a due "giganti" del genere, ad oggi (nonostante le apparenze) coalizzati insieme con finalità... diciamo dubbie, anche se secondo me sono certe, non è certo Grillo che ci potrà aiutare, ma solo eventualmente un personaggio forse nuovo, ma sicuramente marpione quanto loro.. E questo sei tu a non volerlo capire.
Ho imparato che l'improbabile se fa guadagnare i commercianti, gli artigiani, i politici diventa più certo del probabile...