Accedi con Google+
Registrati con LinkedIN

Accedi con ForumConsumatori


Recupero Password Chiudi
Accedi | Registrati


Iscritti a ForumConsumatori: 68195  Discussioni create: 40498  Messaggi inviati: 260678
Iniziata: oltre un anno fa   Ultimo aggiornamento: oltre un anno fa   Visite: 2303

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Pisapia, nuovo “utile idiota” dei Poteri Forti Condividi su facebook Scritto da Aldo Reggiani mercoledì 25 maggio 2011Di solito, quando si dice una verità che non corrisponde al comune sentire, non si viene creduti.Quando si raccontano balle che possono corrispondere a spiegare un qualche possibile "mistero", si viene acriticamente creduti.Nilde Iotti, durante la seconda guerra mondiale, metteva in un cestino, coperte da vettovaglie, bombe a mano, montava in bicicletta e le consegnava ai partigiani. Una volta in soldato tedesco la fermò e chiese: “cosa afere tu in cestinen?”. E lei: “Bombe”. E il crucco: “passare, passare!”. Nel 1917 in Russia viene pubblicata una bufala chiamata “Protocolli dei Savi di Sion” che denunciava come gli ebrei stessero tramando per impadronirsi del mondo. Vengono sbufalati una prima volta da un giornalista inglese, Philip Graves, sul Times nel 1921. Ma poiché la mamma dei complottisti è sempre incinta c’è ancor gente che ci crede. Come al fatto che le Torri Gemelle siano state abbattute dalla Cia per dar modo a quel dittatore sanguinario di G.W. Bush di invadere il Paradiso Terrestre dei Talebani, l’Afghanistan, e poi deporre Saddam Hussein, notoria anima bontatosa adusa finanziare con decine di migliaia di dollari le famiglie degli assassini islamici e gasare gli oppositori interni. Do you remember?Quando modestamente, in un articolo del 10 ottobre 2010 per questa coraggiosa testata, “La vera P3 nel Paese di Pulcinella”, riportavo che l’europarlamentare leghista Borghezio denunciava che dietro agli attacchi al Cav iniziati nel 2009 da quella ben rodata macchina del fango di Repubblica ed Espresso (già in altri tempi nota per aver sputtanato con falsità e menzogne, arrivando anche a certificare che la First Lady se la faceva coi corazzieri del Quirinale, e costretto alle dimissioni il Presidente della Repubblica Giovanni Leone, rivelatosi poi innocente), stava un “Sinedrio” internazionale di Poteri Forti chiamato “Trilateral Commission”, che pochi mesi prima aveva tenuto una riunione, come al solito a porte chiuse, a cui aveva partecipato Romano Prodi; e dopo che Oscar Giannino mi confermava che tale "cupola" «…è uno dei luoghi in cui i grandi banchieri ai quali dobbiamo il bel capolavoro di questa crisi si leccano le ferite, dando la colpa ai politici che vogliono frenare la globalizzazione. Sono circa 350 membri, da quel che so, e per l'Italia c'è gente come Enrico Letta, Alessandro Profumo, Mario Monti e un paio di altri prof della Bocconi... inutile che le dica che non c'è uno solo di centrodestra.... europeisti tecnocratici, il milieu di sempre di ipotesi terzaforziste elitarie sostenute da Paolo Mieli per 15 anni sino a ieri, da D'Alema oggi... il sogno di chi considera il suffragio universale un lusso di cui in Italia fare volentieri a meno, sostituendolo con il CSM e la benedizione di due direttori di giornali di centrosinistra. Repubblica e Corriere in questo sono assai più simili che diversi», nessuno dei grandi giornaloni e delle trasmissioni televisive, si è premurato di controllare se le asserzioni di Borghezio e Giannino fossero dovute e delirio complottista o avessero fondamento di verità.Nel frattempo, a tale “cartello” antiriformista (innanzituto riguardo la Riforma della Giustizia, che annullarebbe molto del loro potere), si sono aggiunti Fini e Casini. Tant’è.Ma oggi la conferma di quanto tali Poteri Forti siano appunto forti, ci viene dall'emersione mediatica, dovuta al recente bailamme sollevato dall’infortunio televisivo della Moratti (santa, santa Letizia), che il rifondaiolo comunista Pisapia, che in gioventù frequentava assiduamente “compagni che sbagliano”, sicuramente per redimerli, è anche l’avvocato di Carlo De Benedetti, tessera numero uno del Pd e acerrimo nemico del Cav, da quando questi non gli permise di papparsi, tramite il suo compagno di merende Prodi, il comparto alimentare dell’Iri, la SME, (Motta, Alemagna, Supermercati, Autogrill eccetera) ad un quinto del suo valore di mercato, ed è anche il cocco preferito di personaggini come il finanziere Francesco Micheli, Alessandro Profumo (arieccolo), Piergaetano Marchetti, Presidente del gruppo Rcs, e quindi del Corriere, dell’ex comunista Guido Rossi, oggi Presidente della Consob, e naturalmente dell’immarcescibile Paolo Mieli, adesso, tanto per cambiare, Presidente della Rcs Libri.Gli ex e post comunisti riuscirono ad andare al governo per due volte utilizzando in veste di “utile idiota, come ebbe a denunciare nel 2006 lo Sciagurato di Arcore, il pretazzone di sinistra Prodi, che ci aveva anche lui la sua convenienza (per poi, dopo un par d’anni, defenestrarlo, come da tradizionali usanze del Politburò: ma la seconda volta, nel 2008, andò loro male).Oggi gli inossidabili, italici Poteri Forti che si incardinano in organizzazioni internazionali come la “Trilateral Commission” (ne ha parlato anche la trasmissione “Mistero”, su Italia1, e lo stesso Tremonti ha più volte denunciato l’esistenza di un club mondiale di “Illuminati”, quelli che ci hanno ammannito una globalizzazione selvaggia mettendo in ginocchio già una prima volta le nostre piccole imprese: do you remember?), hanno, a mio modesto avviso, fiutato l’affare dell’Expo milanese, una faccenda da una quindicina di miliardi di euro portata a casa dall’infaticabile attivismo della Moratti, e tramite “l’utile idiota” Pisapia, stanno cercando di metterci ben bene le mani sopra. Come fa notoriamente il cuculo che mette le sue uova in nidi altrui perché vengano covate.Per la serie andreottiana “si sa che a pensar male si fa peccato, ma tante volte ci s’azzecca”.

aggiungi un commento
aggiungi un commento
Data
Votazione
Non hai ancora votato! Vota ogni singolo contributo che ritieni utile o interessante e che sia ben scritto per permettere ai contenuti di qualità di salire in alto.
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Che la buona borghesia milanese si sia spostata su Pisapia mi sembra ovvio dai risultati.Ci sono stati professionisti, industriali, commercianti, perfino la Chiesa, che si sono schierati apertamente con lui.Ma perchè, qui si vorrebbe sostenere che invece votando per Berlusconi e la Moratti si voti per qualcosa d'altro? Per il popolo ?

Il 12 giugno --> 4 SI ai Referendum
Se Berlusconi avesse fatto quanto Renzi ha fatto, ci sarebbero state le piazze piene !!

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

ohibò, mi aspettavo il post quotidiano di bretagna e mi trovo rinviato!!inutile cercare di etichettare gli elettori, con un 48 - 42 tutte le categorie hanno votato un po' per l'uno un po' per l'altro. in totale un po' di più per pisapia.

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

risparmio te la potevi risparmaiare.......Se il "Corriere" appoggia Pisapia un motivo d'interesse c'è per forza Condividi su facebook Scritto da Francesco Forte martedì 24 maggio 2011l'Occidentale - Ex ore tuo te judico. Questo detto può essere utilizzato in merito alle elezioni di Milano per due questioni fra loro connesse. La prima riguarda “Il Corriere della Sera” e gli esperti milanesi che hanno fatto domande ai due candidati sui loro programmi e, la seconda, le risposte dei due concorrenti alla poltrona di primo cittadino.Per quel che concerne il primo aspetto, bisogna rilevare che nessuno dei quattro esperti che hanno formulato i quesiti ha pensato di porre la domanda relativa al costo e al finanziamento dei programmi. Sembrerebbe ovvio che la discussione dei programmi, per esser seria, non sia una semplice discussione sul menù del pranzo, per sapere se si desidera carne o pesce e quale contorno, ma per essere consapevoli di quanto costa il menù. Questo perché la gente che popola la città – salvo qualche eccezione – non è fatta di banchieri (che non hanno problemi se poi il conto è salato) o di persone poco responsabili (abituate a non pagare il conto). Milano è popolata di gente che deve chiedersi “questo me lo posso permettere?”.Né Il Corriere della Sera, né l'architetto Mario Bellini, che ha progettato la “grande Brera”, né il super progettista Giulio Ballio Rettore del Politecnico di Milano, né l'economista Marco Vitale, né Anna Maria Testa che, oltre a essere pubblicitaria, insegna marketing nel tempo libero, sembra abbiano pensato che non esiste il “pasto gratis”. E nessuno di loro ha pensato di porre la questione di base, ossia se i due candidati sindaco vogliano ridurre o aumentare imposte, tasse e tariffe. Chi progetta la “Grande Brera” non lo fa pensando ai costi? Chi esercita l’alta carica di Rettore del Politecnico non fa bilanci? Un economista e una docente di marketing non pensano al rapporto costi-benefici? E i giornalisti del Corsera, come mai non si sono resi conto che ai quesiti dei quattro esperti mancava la domanda principale?I casi sono tre. Primo: al Corriere e agli esperti milanesi autori delle domande la questione del costo dei programmi non interessa, perché non sono abituati a considerarli (è possibile che ciò accada per un designer abituato a far grandiosi progetti a carico degli enti pubblici ed è spesso accaduto purtroppo a non pochi Rettori di nostre Università). Secondo: sanno che le imposte e le tasse le paga il ceto medio e la massa dei lavoratori "normali", cioè i meno abbienti. Terzo: parteggiano per il candidato che ha un programma demagogico molto costoso e preferiscono glissare “perché l’importante è battere Berlusconi, battendo Letizia Moratti”.In effetti Anna Maria Testa non solo è una esperta di marketing, bensì anche autrice di un libro in cui spiega i trucchi della pubblicità usando, per i concetti economici, la terminologia marxista del valore d’uso e del valore di scambio e mostrando di ignorare l’economia, quando afferma che la nozione di “valore percepito” è estranea all’analisi economica. Nella scienza delle finanze la nozione di “valore percepito”, in luogo di valore economico effettivo, ha dato origine alla teoria dell’illusione finanziaria. Wilfredo Pareto, il gigante del pensiero economico che preferiva separare la teoria economica pura dalla sociologia economica, si è occupato lungamente di questo argomento, denominando “derivazioni” quelli che Anna Maria Testa chiama “valori percepiti”. La parola “derivazioni” indica le illusioni che trovano origine nei tabù mentali, nelle fissazioni irragionevoli. E il grande economista e sociologo sostiene che spesso il mondo dei finanzieri si allea con le sinistre per raggiungere il potere politico, utilizzando molteplici “derivazioni” con cui si attraggono le masse popolari. Marco Vitale, economista serio che opera nell’alta finanza, si è espresso apertamente per Giuliano Pisapia, probabilmente a causa della sua ispirazione antiberlusconiana. Giulio Ballio, celebre progettista di costruzioni, gradito a Letizia Moratti ma anche a Walter Veltroni, è membro del consiglio d'amministrazione RCS. Mario Bellini è un artista famoso, con un grande studio professionale che sovrintende anche al dipartimento di arte islamica del Louvre. Questi sono gli autori dei quesiti che servirebbero per un fare un serio ragionamento sui programmi, per altro dimenticando di indicare il conto del menù prescelto.Per giudicare le risposte di Pisapia ai quesiti è utile leggere Anna Maria Testa che, nel suo best seller La Parola immaginata, edito da Il Saggiatore, scrive : “Ai concetti economici di valore d'uso e di valore di scambio può essere opportuno, parlando di pubblicità, aggiungere un concetto estraneo all'economia: quello di valore percepito”. Letizia Moratti non si appella al “valore percepito”, ma a quello effettivo e pertanto indica il costo del menù che offre agli elettori, rimediando alla lacuna dei quattro esperti, che hanno formulato le domane. Al primo quesito, quello sul “welfare” (termine inglese che serve per indicare le spese sociali) risponde che lei ha un programma che tutela le famiglie, per la casa e per chi ha perso il lavoro ed aggiunge che non ha applicato l’addizionale Irpef, ha adottato le tariffe più basse per i servizi pubblici e non ha aumentato l’ICI sulle seconde case si impegna per il futuro a seguire questa linea. Giuliano Pisapia, invece, propone una vasta serie di nuovi servizi, fra i quali i “centri di quartiere”, con “patti di collaborazione fra giovani e anziani” e non menziona alcun programma fiscale. Applica, cioè, la teoria del “valore percepito”. Per le misure antismog Letizia Moratti risponde che, dopo le modifiche intervenute nei veicoli che usano i residenti di Milano, è possibile abolire l’ecopass per il centro storico per loro, lasciandolo solo per chi non risiede a Milano. Giuliano Piasapia, che nel suo programma stampato (leggibile in Internet) ha proposto un ecopass più salato chiamandolo però con un nome diverso, tace su questo punto e propone miglioramenti nel trasporto pubblico. Cioè, serve una nuova pietanza di cui non indica il costo. E’ un altro “valore percepito ”.Sulle case Aler (ossia quelle dell’Azienda lombarda dell’edilizia residenziale popolare) Letizia Moratti risponde che le vuole dare a coloro che sono nelle attuali liste di attesa, Giuliano Pisapia, cultore del “valore percepito”, afferma che, al riguardo, ci vogliono “maggiori competenze dei consigli di zona”. Circa l’Expo 2015 dedicata a cibo e risorse energetiche Letizia Moratti risponde che l'evento, per avere successo, comporta l’innovazione tecnologica del territorio e che serve anche per generare innovazione tecnologica nel sistema industriale lombardo. Pisapia offre un misto di ambientalismo ecologista terzomondista e di provincialismo arcadico, sostenendo che Expo 2015 deve servire a valorizzare il patrimonio naturale, paesistico e produttivo della Lombardia. Il che è fuori tema, oltre a essere un'altra pietanza servita gratis (altro valore percepito).Per la questione “pulizia e buche” Pisapia non sa cosa rispondere, salvo che “il decoro migliora tenendo pulite le strade e coprendo le buche” (Lapalisse non avrebbe detto meglio). E aggiunge che il problema dovrà essere affrontato da “le Zone e i cittadini” , senza spiegare come (ancora valore percepito). Sulle moschee e i campi rom abusivi Letizia Moratti dice “no” a entrambi. Pisapia, per le prime risponde in modo sibillino che “il problema va risolto”; per i secondi con fischi per fiaschi, dicendo “che occorre costruire relazioni positive con le famiglie e i bambini”. Un valore percepito vago, per celare il fatto di non volere dire “si”, parola che gli costerebbe un severo giudizio.Pisapia deve contentare la sinistra strema senza farlo percepire ai moderati. Quasi certamente sarà il sindaco di Milano, perché il suo programma, dotato di bollino blu sia da progressisti vendoliani che da autorevoli intellettuali appartenenti al mondo della finanza e dei grandi progetti finanziati dalla mano pubblica, ha “un alto valore percepito”. Con maggiori imposte e tasse come “valore di scambio”.

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

non la chiesa,Bretagna,i cattocomunisti,la peggior razza che Iddio ha messo sulla terra.

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

la buona borghesis sarebbe quel demente di Massimo Moratti marito di Milly ? ma sai che massimo moratti è stato,messo afare il presidente dell' inter per non nuocere alle saras della quale non si interessa più.

aggiungi un commento
aggiungi un commento


Prendi parte alla discussione
Prima volta? Assicurati di aver compreso le linee guida di partecipazione

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.OK

Gentile visitatore,

l'accesso gratuito a questo sito è possibile grazie al presenza di alcuni inserti pubblicitari.

Ti chiediamo gentilmente di disattivare il blocco della pubblicità dal tuo browser e, possibilmente, di sostenerci visitando i siti degli sponsor.

Grazie per la comprensione.

Ok, ho disattivato il blocco su questo sito