Ma può mai essere di non trovarsi d'accordo nemmeno su notizie da avanspettacolo,ha detto il Galatasaray,e la juve turca,ed io aggiungo quante volte le suobrette una volta persi i grandi palcoscenici sono andate in periferia con grossi cachet,pur di restare nel giro.

In questi giorni ho letto una biografia di Jane Mansfield,dopo essersi misurata come attrice,decise di essere il sogno erotico degli americani e non solo,ebbene pur di restare nel giro ha diviso per anni il letto di john kennedi con la Monroe soddisfacendone i desideri su semplice richiesta.

Prandelli è totalmente incompetente di calcio,quanto competente di danaro,subrette costui non è mai stata,e nemmeno h amai calcato grossi palcoscenici,allenatori veramente importanti e qualificati in questi ultimi anni l' Italia ne ha avuti 2 sacchi e lippi. adesso il nostro amico calcherà i campi della champions che mai aveva conosciuto essendo stata la sua carriera nei club un po più che mediocre.

Ammettiamo che si vero quello che tu dici,se è riuscito a trovare un ingaggio,buon per lui,potremmo dire cose turchè,ma questa è la vita e non vedo loscandalo.Al mio paese si dice cu è fissa( sciocco)si sta a so casa.

Come al solito, Pollice non ha capito una beata minchia.

Prandelli ha inventato il codice etico per i giocatori. Questo codice etico detta alcune norme comportamentali tutte basate su correttezza e TRASPARENZA.

Ora, in un paese dove nessuno (ad eccezione della Josefa Idem) si dimette, neanche per inchieste giudiziarie gravi, il fatto che Prandelli si sia cosi SOLERTEMENTE dimesso dopo un semplice obiettivo mancato, ha fatto piacere a tutti. Anche a me. "Ohibo' - ho pensato - finalmente un Uomo che si piglia la sua responsabilita'. Che esempio per questi politcanti da strapazzo incollati alla sedia!!!".

Solo che manco sette giorni dopo le dimissioni, zacchete, guarda un po' il caso, accetta senza gestazione un'offerta d'oro...

...si.....

.....senza gestazione....

Mi viene da pensare che le dimissioni siano venute cosi solerti non per un'assunzione di responsabilita' bensi perche' esisteva l'offerta del Galatasaray.

Quindi, le dimissioni non sono state date per nobilta' d'animo, bensi' per avidita' di denaro. Esattamente l'opposto del codice etico da lui stesso inventato.

Ecco perche parlo di doppio standard......

Ecco perche' da persona "esemplare" e' tornato il filibustiere mentitore uguale agli altri.

Poi, se pensate che non ci sia nesso tra i due fatti, fate bene a pensarlo. Pero' dissipatemi il dubbio con una valida argomentazione. Io la mia (di argomentazione) l'ho portata. Convincetemi che e' sbagliata. Tutto qui.

Io non so cosa sta scritto in questo codice etico,quando si tratta di calciatori,viste le pastette,il calcio scommesse,il mercato delle stelle che se non militano nelle grandi squadre non riescono a far salire lo spread con le altre stelle.

Calciatori e allenatori,sono inquadrati professionalmente come calciatori dello spettacolo,e l'unica cosa che li differenzia dagli altri colleghi è il rispetto delle regole sportive,il codice etico è uguale a quello tuo se c'è l'hai e lo usi.

Stranissimo invece è il fatto che scrivendo il pezzo non accenni alle implicazioni circa l'esito di Germania - Brasile.

Questo si che dovrebbe farci riflettere sulla spupidità delle umana gente nell'assegnare a questo sport un ruolo che non ha e non può avere.

Se all'indomani della sconfitta con il costarica abbiamo perso una importante occasione per ripristinare fiducia e far salire il pil per questa via,mi pare che qualche commentatore lo abbia pure quantificato.,se questo ha una base sociolocica cosa dovrebbero fare i brasiliani cosi umiliati a casa loro uccidersi,rintanarsi in patagonia,uscire dal bric.

Cosa dovrebbe fare scolari e la selesao,se non scomparire,vergognarsi,e bere la cicuta,invece vedrai dopo i quattro gg di prandelli avremo la ripresa della giostra.

Mi auguro soltanto che gli olandesi facciano pure meglio dei tedeschi,in modo che anche questo risultato possa contribuire a smontare il grande circo barnum per farne soltanto il baraccone delle meraviglie.