Cominciamo dal fondo. Come già detto più volte, io vivo di un più che decoroso stipendio, non chiedo la cartià a nessuno, e nessuno di noi (io, Civati, Vendola) ha mai fatto il voto di povertà, i religiosi cattolici si. Vendola si è addirittura ridotto lo stipendio di governatore (due volte), per quanto mi riguarda non sono mai corso dietro ad aumenti stratosferici. La minoranza non è "irriducibile" , si sta sviluppando e stanno maturando i tempi per la scissione. Forse la mossa di Cofferati darà impulso alla scissione stessa (sulla quale peraltro io nulla posso fare, più che appoggiarla da una posizione che non conta). Un anno fa, ho votato Pd, e ancora oggi mi piacerebbe crederci, ma Renzi non era ancora presidente del consiglio.
Confido in Alfano, Bersani, Cuperlo, D'Alema e in tutti gli altri che stanno allargando la base dell'opposizione a quella che nel frattempo è diventata maggioranza. In altre parole, diamo tempo al tempo.
Cosa volete tu civati e vendola che siano compatibili con i nuovi equilibri e con gli interessi generali del paese.
Alle prossime elezioni, forse ci conteremo e vedremo. Gli interessi generali del paese si decidono democraticamente tutti assieme.