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Al di là che non è giuridicamente valido, e comunque i risultati non sono "certificabili" (2,3 milioni di votanti su 3 milioni di aventi diritto, 2,1 milioni di "sì"), resta il fatto che si è evidenziato l'ennesimo segnale di disagio. Ora sta alla politica il compito di dare risposte, invece che ignorare. Purtroppo da tempo tutti i segnali di protesta e di disagio vengono ignorati o ridicolizzati ("non ho visto nessun boom" ha detto Napolitano dopo le elezioni politiche dove una forza politica nuova ha conquistato il 25% di voti). Non so fino a quando si potrà andare avanti a far passare sotto silenzio tutto, si rischia di arrivare al punto di non ritorno. Di questo referendum ne hanno parlato persino all'estero, e non dimentichiamo che al di là della nostra Costituzione esistono dei principi di diritto internazionale (autodeterminazione dei popoli) che vanno considerati superiori alla nostra legislazione.

gli 85 euro al mese accontenteranno qualcuno ma non fanno ripartire l'economia nè creano nuovi posti di lavoro, e soprattutto non ci hanno detto con quali sacrifici verranno finanziati (se tagliano la spesa pubblica senza intervenire strutturalmente rischiamo che poi i vari enti locali aumentino nuovamente le tassazioni o riducano i servizi prestati).

le promesse sulle riforme strutturali già si stanno annacquando, vedremo poi cosa riuscirà a produrre in parlamento l'allenanza Renzi-Alfano.

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la politica e' in ritardo rispetto a cio che sta accadendo in veneto che e' uno tzunami purtroppo la desertificazione industriale in quella regione e' irreversibile e l unico modo per fermarla e ' azzerare le tasse e congelare i debiti privati per due tre anni come minimo e stampare denaro fresco per rifornire le banche locali che devono aprire i rubinetti al massimo come la politica monetaria e fiscale cinese insegna dove c'e il popolo laborioso , se il governo centrale non capisce che solo per la regione veneto ci vuole un new deal che vale almeno 100 miliardi da mettere subito per risollevare la regione non ne veniamo piu fuori , e' logico che 80 euro al mese al dipendente e' solo benzina sul fuoco dell incazzatura dell artigiano e della partita iva che gia non ne potevano piu da un pezzo , io credo che il prossimo passo per il popolo veneto, se il governo non ripara immediatamente sia l organizzare una milizia privata e l assalto alle prefetture e alle caserme eleggere il doge e coniare una valuta che soppianti l euro speriamo che il tutto avvenga senza spargimenti di sangue

ciauz

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la desertificazione industriale in quella regione

Non voglio fare il disturbatore cosi come descritto in altre sezioni del forum,voglio solo far presente che questa desertificazione si concretizza in un calo del pil dell'1,6% che per il 2014 diventa + 1% atteso ed un esport del + 2,8.

Fermo il fatto che l'identità territoriale è più forte che in altre regioni,le motivazioni non vanno cercate solo nella crisi,il nordest,non riesce ad esprimere una leader ship capace di fare sistema,ed immettere le regioni nelle cosidette filiere globali come è avvenuto in misura maggiore in altre regioni industrializzate.

Spesso la qualità delle produzioni no ha standard elevati ed i suoi mercati più corposi sono:il nostro sud ed i paesi dell'est.

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giuridicamente non valido - lascia il tempo che trova - quando una popolazione decide e la vigente legge non ha alcuna via per darle voce legale, si parla di autodeterminazione dei popoli. concetto forse troppo ristretto per il piccolo veneto ma da la misura di quanto ci si stia avvicinando alla rottura. non e' piu la battuta dell'indipendenza padana. se Renzi fallisce aspettatevi un serio seguito-.



Hannibal
www.palombarimotociclisti.it


Hannibal www.palombarimotociclisti.it

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Patos ci dice che possiamo gioire perchè il Pil del 2014 è + 1%? Bene e dove trova questo dato? E soprattutto questo dato cosa ci dice dopo anni di depressionee di crollo del Pil, con le aziende che se ne sono andate o se ne stanno andando? E l'occupazione che non riprende in nessun modo? Che benessere c'è per la popolazione se la ripresa avviene senza nuovi posti di lavoro?

Servono risposte, politiche ed economiche, non un numerino che ci dice quanto ora stiamo bene!

Hannibal ha centrato in pieno la questione, il punto non era la validità giuridica del referendum nè il giudizio sulla voglia di "autodeterminazione", ma una risposta così forte è segno di un grosso disagio che non si può ignorare ancora a lungo.

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se Renzi fallisce aspettatevi un serio seguito-.

totalmente e incondizionatamente d'accordo.



Ceterum censeo Carthaginem delendam esse.

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