Com'è a tutti noto, la principale promessa su cui punta la mummia di Arcore per il recupero (impossibile) elettorale, è la restituzione dell'Imu.
Ovvio, per chiunque sia capace di usare la testa, che possano abboccare solo i fessacchiotti, ovvero coloro che costituiscono un po' il suo bacino elettorale classico.
Ma fin qui, ovvero fino a quando lo dico io, è facile per il berluscones di turno fare spallucce e pensare: "Tanto dice così perché è contro il Berlusca".
Oggi, però, più o meno la stessa cosa la scrive Giuliano Ferrara, uno dei principali supporter del berlusca; anzi, lui è ancora più tagliente: laddove io scrivo fessacchiotti, lui usa direttamente il termine "circonvenzione di (masse di) incapaci.
A questo url l'articolo:
http://www.ilfoglio.it/soloqui/16951
E, per chi non potesse leggere, a seguire metto un sunto ricavato da altro sito:
Oggi “Il Foglio” dedica un commento al curaro al nuovo manifesto del Pdl, che si può vedere in foto, che invita a votare la lista di Silvio Berlusconi “per ottenere il rimborso dell’Imu che hai già pagato”. La promessa elettorale più significativa del Cavaliere viene criticata in modo piuttosto aspro dal quotidiano diretto da Giuliano Ferrara, evidenziandone il carattere contraddittorio con quanto votato dallo stesso Popolo della Libertà all’epoca dell’introduzione dell’Imu. ” Va bene il cinismo della campagna elettorale per cui si può aver votato non più tardi di un anno fa la legge che istituiva l’Imu, approvandola e benedicendola come necessaria e persino equa, tacendo con la coda fra le gambe quando il preside spiegava agli italiani che se qualcuno non avesse tolto l’Ici, ora non servirebbe l’Imu, e rinnegare adesso tutto”.
Il quotidiano di Ferrara ammette in parte che si “possa utilizzare sfacciatamente la retorica populista della prima casa che non si tocca. Ma fino ad un certo punto.” La chiusura del commento assume toni sempre più critici al nuovo manifesto del Pdl, paragonato alla circonvenzione di incapace. ” In assenza di un programma economico e fiscale, in una prospettiva politica di governo credibile – e in presenza delle solite gag e mattane – mettere i manifesti “per ottenere il rimborso dell’Imu che hai già pagato”, con la sigla Pdl-Berlusconi al posto del marchio autentico dell’Agenza delle entrate, è disinvoltura elettorale, è un progetto di circonvenzione di masse incapaci, è un eccesso di leggerezza che può diventare persino greve.
...e poi venitemi a dire che sono io, a essere ingiustamente troppo aggressivo e pregiudizialmente contro chi vota la mummia