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21/12/2008, ore 17:39
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21/12/2008, ore 21:50
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22/12/2008, ore 00:44
Però preferisce ch ci sia «un'opposizione magari violenta» perché senza «non sarebbe una democrazia». Berlusconi auspica una riforma condivisa sulla giustizia (con il ministro Alfano, giovane della "nouvelle vague" seduto in prima fila, ma fa sapere che «la riforma è pronta con il punto cardine della separazione delle carriere» e sarà presentata al primo consiglio dei ministri di gennaio. Quanto al disegno di legge sulle intercettazioni, il premier è intenzionato a cambiarlo, magari con «un emendamento del governo». Perché il ddl, spiega, in Parlamento deve «avere una soluzione più restrittiva». Ovvero vietare le intercettazioni sui reati contro la pubblica amministrazione. Comunque invita ad «andarsene» il sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino, e il Governatore campano, Bassolino. zz |
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22/12/2008, ore 10:37
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