Non è che noi in italia stiamo molto meglio.Il debito pubblico della grecia è al 124% mentre noi raggiungiamo il 110%.I greci tagliano (saranno costretti a farlo)pensioni e stipendi pubblici.E noi?Penso che li seguiamo da vicino(in fondo la spagna e solo al 66%).Quando smetteranno di dire cazzate e si toglieranno dalle scatole?E ridono, e si divertonoMah
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12/02/2010, ore 17:34
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12/02/2010, ore 19:20
in realtà parlano i dati e non i gufi. e per "togliersi dalle scatole" ci sono apposta libere elezioni ogni 5 anni (o prima, in caso di elezioni anticipate).l'italia è vero che ha un debito pubblico elevato ma è indicato tra i paesi a "medio rischio" come germania e francia, proprio perchè ha evitato manovre di spesa in questi due anni di crisi.rischia di più la spagna, da dove sono arrivati segnali preoccupanti. |
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13/02/2010, ore 11:00
Chissà perchè i realisti sono scambiati per gufi.Meglio allora essere dei cicaloni da come la vedi tu.E da come la vedono i ducetti di turno.Saremmo a medio rischio come germania e francia?Non ci credo.E comunque spero di sbagliarmi. |
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13/02/2010, ore 12:23
a differenza della Francia, l'Italia ha avuto nel 2009 una crescita negativa, quindi, come ha detto "qualcuno" che non rende conto a nessuno, c'è qualcos'altro che non va....che invece in Francia va, ed è tutto dire.... |
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13/02/2010, ore 22:15
realisti? quale dato può sostenere questo "realismo"?non si vive di solo pil, la francia ha fatto manovre molto pesanti in termini di deficit... che noi non potevamo ovviamente permetterci.ed in ogni caso la gestione della crisi è stata positivamente sottolineata dagli organismi internazionali. certo il merito è di un solo ministro, tremonti, mentre di sicuro gli altri avrebbero voluto qualche capitolo di spesa in più....la spagna era il fenomeno di turno, viva zapatero simbolo dei progressisti italiani, ed ora ... flop!occhio ai fenomeni passeggeri.i dati di gustavo sono inventati, quelli veri si trovano qui:http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/associata/2010/02/12/visualizza_new.html_1702605926.html |
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15/02/2010, ore 15:33
ho parlato di realismo?ho parlato di Germania? ho parlato di Spagna? ho citato dei dati? niente di tutto questo....non attribuirmi un sostegno della tesi di Prodi che non faccio mio, anzi condanno, perchè ad oggi le frasi dell'ex presidente del consiglio sembrano quelle di chi rimpiange il potere che non ha più...senz'altro non ho specificato che il segno + della francia aveva un riferimento trimestrale ma non annuale, ma ricordiamoci che la Francia ha avuto una crisi anche peggiore della nostra, e che proprio per questo tale primo segnale di inversione di tendenza è ancor più significativo.a tutto merito di Prodi il fatto che le manovre molto pesanti in termini di deficit... voleva farle prima della crisi, quando noi potevamo permettercele, e la politica del rigore di Tremonti, che ora peraltro fa quello che può, ora è ancor più diffiicile, e dovrebbe al contrario dare delle spinte all'economia, invece di tagliare ulteriormente su bisogni primari come lla sanità e sull'educazione....ormai non si può più tagliare, e nemmeno accettare che il gettito fiscale si riduca ulteriormente.....sono assai più verosimili, caro risparmio, i dati di Draghi di quelli del governo.....ma cosa ci vuoi fare, tu hai anche ragione, qualcuno che sostenga il governo, ora che hummer fa i conti solo in tasca a se stesso, ci vuole...vai pure avanti a fare propaganda... io seguo il paese reale.... |
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