Sottopassi allagatiFUORI IL COLPEVOLE! Pubblicata il 11/12/2008 Di solito, in questi casi, si parla di disgrazia, di maltempo killer o di strada assassina. Noi di "Quattroruote", invece, pensiamo che in questa storia, nella storia della donna annegata in macchina a Monterotondo, alle porte di Roma, in un sottopasso allagato, l'assassino sia una persona in carne e ossa. Non sappiamo chi, se il progettista del sottopasso, il direttore dei lavori, il capo dell'ufficio tecnico dell'ente proprietario della strada, il responsabile della ditta incaricata della manutenzione o chi altro…Però un assassino c'è. E ci piacerebbe vederlo inchiodato alle sue responsabilità. Perché, è vero che su Roma stamattina si è abbattuto un violento nubifragio. Ma che nel 2008 si muoia annegati su una strada non è da Paese civile. La procura di Roma apra velocemente un'inchiesta e sbatta in galera i responsabili della cattiva progettazione o della cattiva costruzione o dell'inesistente manutenzione o della mancata chiusura di una strada insicura. Perché di storie come questa, e come quella di Vincenzo Pozio, l'uomo di 65 anni morto in circostanze analoghe il 7 ottobre 2007 in un sottopasso dell'autostrada Napoli-Salerno, non vogliamo vederne più.P.S. Ha ragione il Comitato per la sicurezza stradale "Fernando Paglierini" a chiedere l'istituzione del dipartimento per la Sicurezza stradale e di dare vita in tutte le province agli osservatori per la Sicurezza stradale (a patto che funzionino…). Ci si mobilita per l'allarme "maiale alla diossina", commenta l'associazione, ma "dobbiamo aspettare il morto, anzi, spesso più di uno, prima di mettere mano a errori, incurie e superficialità di altre "Autorità" preposte a garantire sicurezza sulle strade". I Sindaci," invece di incentivare le multe", farebbero bene a fare le opere secondo coscienza e come un buon padre di famiglia.
Rev.0 Segnala
12/12/2008, ore 14:44
|
||||
|
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta
Rev.0 Segnala
12/12/2008, ore 15:00
Purtroppo investimenti sulla sicurezza se ne fanno pochi.Le reti fognarie non sono in grado di smaltire il più elementare scroscio d'acqua, le strade sono strapiene di buche (pericolose), la cartellonistica lascia a desiderare (spesso errata, nascosta, coperta da alberi, illeggibile) così come la segnaletica orizzontale.Tutte situazioni che provocano morti, feriti, danni economici ingenti.E ovviamente non paga mai nessuno.Tra l'altro i proventi delle multe dovrebbero andare spesi in sicurezza stradale. |
||||
|
Rev.0 Segnala
12/12/2008, ore 19:58
l'articolo 238 del Codice della Strada precisa che il 50% deve esee investito nella didattica ed informazione nelle scuole e il restante per a viabilita' ma le Procure sia della Corte dei Conti che quelle Penali che f.... |
||||
|
Rev.0 Segnala
12/12/2008, ore 21:52
Continuo a non capacitarmi di come in un paese civile si possano perdere 7.000 vite all'anno sulle strade.E tutto a causa di mancati controlli, sanzioni inefficaci, scappatoie, cattiva manutenzione, cattive segnalazioni, uso di sostante che alterano l'attenzione, uso di cellulari e quant'altro... |
||||
|
Rev.0 Segnala
12/12/2008, ore 22:34
|
||||
|
Rev.0 Segnala
13/12/2008, ore 11:15
scusate ma tanti che muiono sulla strada non avranno mai la mia considerazione in quanto oltre a rischiare per se, si rischia di rovinare o stroncare la vita agli altri perchè fa figo uscire "devastati" da una discoteca oppure farsi il cannone (quando non è altro) con "gli amici"...certe volte, con molto cinismo, penso che certa gente sta meglio altrove... |
||||
|