i grillini hanno fatto un po' meno, perchè se il pd avesse "accettato" Rodotà, il governo già ci sarebbe, possiamo starne certi!!! Per questo, i 100 "traditori" che non hanno votato Prodi, ma, almeno in parte, Rodotà, sono tutt'altro che traditori!

Jos, leggiamo la stessa cosa e arriviamo a conclusioni opposte....ecco un solo esempio (per non appesantire oltre il dovuto - il concetto dovrebbe emergere chiaro):

La quinta regola di Gann recita cosi:

5. Segui sempre la tendenza. Non pensare di anticiparla. Non intervenire ne in acquisto ne in vendita se non sei sicuro delle direzione del mercato o del singolo titolo.

Dove leggi una valutazione economica dell'azienda cui corrisponde il titolo?

Da dove pensi che siano scaturite le truffe Cirio Parmalat MPS? Dalla corretta valutazione economica della situazione aziendale da parte dei traders? Chi sono stati individuati come responsabili di quelle truffe? Singoli traders o le banche stesse?

Quello che regola il mercato finanziario - e le banche che lo comandano - sono avidita' e ingordia non "affidabilita' e sostenibilita'" del credito. Quello che tu citi e' solo nei sogni....e nei libri di Monti. La realta' e' tutt'altra. Guarda il decalogo (...sono 24, lo so....) di Gann: nessuna delle regole invita a guardare l'azienda. NESSUNA. Tu stesso dici che i traders le applicano......i traders in grado di influenzare il mercato sono quelli grandi: banche e SIM. Un trader non e' tuo zio chiuso nel suo studio in cantina che scruta la pagina dell'on-line trading del suo e-banking. Un trader e' solo colui che diventa un gran figlio di puttana per la pressisone alla redditualita' che gli ricorda il suo direttore ad ogni secondo.....

Quando costoro avranno definitivamete spolpato l'economia, saremo finiti. FINITI. Ecco perche serve un governo che argini questo e non si presti al gioco dello spread.....

Vedi che oggi ho ritirato una scia. Cioe', l'ufficio che fornisce la destinazione d'uso di un locale commerciale obbliga me di incaricare un tecnico che vada nei loro archivi a ritirare la documentazione che loro hanno sul fatto che il mio sia un locale commerciale, sulla base della quale il tecnico redige la perizia che dice che si tratta di un locale commerciale. Piu' assurdo di cosi.....per la modica cifra di un migliaio di Euri io devo dire a loro cosa dicono i loro atti....e ovviamente pagare un tecnico perche la dichiarazione io non la posso fare....... La scia poi va allegata alla documentazione per il rilascio di una licenza commerciale. Non e' rapina questa? Come la chiami tu?

Forma e sostanza, Jos, stanno come realta' e fantasia. I grillini sono la realta'. Non sono persone qualificate o con titoli. Sono persone che vivono la realta' e per questo potranno correggerla (con i provvediemtni giusti, non con roboanti parole che servono a nascondere il filibustering delle leggi Italiane - vedi sopra la scia) . I teorici, i professori e i cialtroni che ci hanno governato finora (tutti, Berlusconi per un motivo, Bersani per cialtroneria magari opposta, ma sempre di cialtroneria si tratta) con la teoria giustificano la rapina delle risorse che noi che lavoriamo generiamo per l'Italia. Forma e sostanza Jos, Distingui sempre forma e sostanza.

leggiamo la stessa cosa e arriviamo a conclusioni opposte....

questo te lo dissi anch'io, tempo fa, e avevo dei dubbi che tu avessi capito, ora ho la certezza che non hai capito.

es.:

Dove leggi una valutazione economica dell'azienda cui corrisponde il titolo?

seguire la tendenza non significa solo vedere se è al rialzo o al ribasso, per vendere o comprare: significa valutare economicamente l'azienda quotata per stimare se siamo vicini al picco e decidere se acquistare o vendere. il trader che opera come dici tu farà ben poca strada!

Sapevo che con Gustavo un solo esempio tratto dalle 24 regole non sarebbe bastato.

Guarda il decalogo (...lo so, sono 24...) di GANN: nessuna delle regole invita a guardare l'azienda. NESSUNA

Non solo non leggi, ma capisci ancora meno:

Il trader che opera come dici tu fara' ben poca strada....

infatti, Cirio Parmalat e MPS .......i trader hanno operato come dice Gustavo, non come dice Gann (Pimander non ha nulla a che vedere con trading e Gann)

Io non voglio prendermela con la tua persona Gustavo, ma cosi metti a dura prova .......veramente......orbo e' accettabile, ma proprio cieco che non vuoi vedere......eeeeedddaiiiii......

La quinta regola di Gann recita cosi:

5. Segui sempre la tendenza. Non pensare di anticiparla. Non intervenire ne in acquisto ne in vendita se non sei sicuro delle direzione del mercato o del singolo titolo.

Questo attiene appunto ai fattori esogeni che concorrono a formare lo spread di cui parlavo sopra. Poi ci sono quelli endogeni, che attengono invece ai fondamentali. Vedi, chiunque abbia praticato un po' il Tol (trading on-line) conosce, magari sommariamente, le regole di Gann. E ha senz'altro provato a seguirle, salvo accorgersi poi che non funzionano (pare infatti che a lui funzionassero in quanto riceveva soffiate dalla fonte, tant'è che fu poi processato per insider trading - ora non ricordo se fu anche condannato). Dunque, con lo spread Gann non c'entra nulla, se non come indicazione generale, che può anche essere ridotta a semplice regola empirica di buon senso.

In altre parole, che il Mercato prenda talvolta una direzione e in quella proceda assumendo talvolta l'effetto valanga è cosa nota, ma c'è sempre un effetto scatenante alla base. Nel nostro caso, avevamo sommato a debolezze strutturali (alto debito, persistente mancanza di crescita ecc) un quadro europeo in stato confusionale e una perdita di credibilità nazionale conseguente sia agli scandali attribuiti al Berlusca sia all'impotente immobilismo del suo Governo provocata dalla diaspora dei finiani. A quel punto, quando l'onda del Mercato parte, se non la fermi in tempo allora sì che prescinde dai dati reali e travolge tutto e tutti. Queste cose le sanno anche i piccoli trader che operano con un Pc dalla cantina di casa. E' da qui che nacque l'urgenza dell'operazione Monti, per fermare quell'onda prima che ci travolgesse tutti. Ma il perché montasse, almeno a livello nazionale, lo ha ben illustrato ieri Floris a Ballarò con una tabella che riportava i risultati economici conseguiti dai governi degli ultimi 10 anni (ovvero, per circa 8 anni il Berlusca). E illustrava pure gli obblighi assunti dal suo Governo con Ue e Bce, ovvero il pareggio di bilancio strutturale che ha poi obbligato il Governo Monti a speremere gli italiani.

...è questo lo sforzo che bisognerebbe fare: andare oltre la superficie, oltre la mistificazione mediatica e arrivare quindi a quella sostanza delle cose che giustappunto richiami. Finché ci si ferma alle apparenze e si fa di tutta l'erba un fascio, non se ne esce. Se Bersani, che ha governato in tutto 16 mesi e in quel poco tempo si è pure guadagnato il merito di aver fatto le uniche liberalizzazioni italiane, è colpevole esattamente come il berlusca che ha governato per quasi un decennio; se lo stesso vale per Monti che ha governato per 13 mesi ed è stato chiamato appunto a rimediare al disastro combinato dai predecessori; se tutto questo viene messo sullo stesso piano e liquidato con un semplice "son tutti uguali", allora non si riesce a centrare la sostanza del problema, quindi si rinuncia anche alla speranza di poterlo risolvere.

Lo spread, per tornare al punto, è un qualcosa che noi sperimentiamo quotidianamente. Non servono regole astruse per comprenderlo. Se tu, come privato o imprenditore, hai una certa posizione patrimoniale nonché un'affidabilità certificata dall'aver sempre assolto ai tuoi debiti, hai un accesso al credito molto più ampio e a buon mercato di chi è invece poco patrimonializzato o meno affidabile. Se poi arrivi a farti segnalare sul Crif et similia, l'accesso al credito lo perdi proprio e se vuoi prestiti devi rivolgerti agli strozzini, che appunto ti strozzano. Questo è appunto il fattore endogeno, strutturale.

Poi è ovvio che non c'è solo questo. Fino a qualche anno fa, prima della Lehman Brother, l'accesso al credito era facilissimo e, nell'immobiliare, arrivavano a finanziare anche il 120% del valore dell'immobile da acquistare. Poi, dopo la crisi dei sub-prime, i rubinetti si sono stretti e adesso non solo fanno fatica ad arrivare al 60-70% del valore, ma le banche vogliono anche super-garanzie. Non è che ci sia sotto un complotto, è semplicemente cambiato il quadro generale, ovvero i fattori esogeni.

E' anche evidente che c'è poi la speculazione, e in questa si distinguono i market makers dai piccoli traders. Ma neanche loro riescono davvero a governare i flussi enormi della finanza mondiale, la cui dimensione ha ormai raggiunto cifre mostruose e tali da sfuggire a qualsiasi controllo. Infatti, di tanto in tanto si sente che anche banche mondiali, i cosiddetti market makers, ci rimettono le penne su questo o quel gioco speculativo (l'ultima è stata la Morgan Stanley, se non vado errato, che ha bruciato miliardi di euro scommettendo al ribasso proprio sui nostri titoli. O forse era un'altra banca di quella levatura, non ricordo bene il nome ma fa niente). Oppure falliscono, come la Lehman. Oppure vengono salvate, come buona parte delel banche Usa nel 2008. E' illusorio pensare di aver afferrato il bandolo della matassa addossando tutta la colpa alla speculazione pilotata da questo o quello, perché la realtà è ben più complessa.

Sulla Scia e la burocrazia in campo edlizio cosa vuoi che ti dica? Sfondi una porta aperta. Se ci sono 2 fattori che soffocano l'economia italiana a su cui siamo tutti d'accordo, ma proprio tutti!, sono l'alta tassazione e la burocrazia soffocante. Con una differenza: per la tassazione, si capisce che è difficile intervenire per il discorso del rispetto dei parametri e per lo spread; per la burocrazia, invece, visto che semplificare sarebbe a costo zero, non si capisce davvero perché diavolo non riescano a disboscarla. Questo è davvero un assurdo verso cui la gente dovrebbe ribellarsi.

E qui veniamo ai grillini. Molta gente, proprio come moto di ribellione, ha votato i grillini, che rappresentano appunto gente normale, con problemi come i nostri e quindi con la volontà di cambiare e risolverli. Io questo lo capisco benissimo. E condivido per molti aspetti questa scelta di voto, l'ho scritto centinania di volte. Ma, detto questo, nella realtà contingente dei fatti, che senso ha questo rifiuto totale a governare, quindi a tentare di cambiare le cose? Spingendo il PD nella braccia del PdL, ovvero ricostituendo de facto lo stesso quadro verso cui è scattata la ribellione, cosa pensano di cambiare i grillini? Non era meglio accettare qualche forma di collaborazione e far nascere un Governo di cambiamento, invece di questo vomitevole inciucio che si profila?

...questa è la realtà, purtroppo