Visto che questa sezione è dedicata ai temi di attualità e oggi ci sono notizie meritevoli di commento, vorrei provare a fare una disamina.
La più rilevante mi sembra ciò che ha rivelato il pentito di mafia F. Onorato. Se solo la metà di quel che ha detto corrisponde a verità, non viviamo in un Paese paramafioso ma siamo mafia allo Stato puro. Son curioso di vedere domani a cosa dedicano la prima pagina i nostri fantasmatici media: le palle di acciaio di Letta, i figli ebrei dal Berlusca o questa roba qui, che mi sembra un tantino più rilevante? Che sia il caso di votare davvero in massa per Grillo?
La seconda riguarda l'abbassamento del costo del denaro della Bce e la ripresa dell'economia Usa superiore alle aspettative. Notizie positive che tutti auspicavano e sollecitavano, che hanno tuttavia provocato il crollo delle Borse. Prova provata di come la finanza non solo sia del tutto scollegata dall'economia reale ma ne rappresenti ormai la maggior nemica.
la terza notizia riguarda Twitter e, in un certo qual modo, conferma la precedente. Si tratta di una società che, per quanto in espansione come diffusione, continua a produrre perdite e nessuno sa come fare a invertire la tendenza. Tuttavia, al primo giorno di quotazione sfiora un rialzo del 100%... Che centri la possibilità di controllo o spionaggio internazionale di cui al recente datagate?
Con la quarta andiamo in Grecia. Lì, dopo aver avuto il coraggio di chiudere il loro baraccone della Tv pubblica, oggi hanno mandato la polizia a terminare definitavemente i programmi. Noi, non appena Saccomanni ha accennato a una parziale privatizzazione di quel nostro baraccone ancora più immondo della Rai, si è quasi sollevata una rivoluzione che ha coinvolto tutti, dalla destra alla sinistra passando per il Centro e, ovviamente, i sindacati. Morale della favola, se prima potevamo dire che rischiavamo di diventare come la Grecia, ora bisogna stare attenti: i greci potrebbero offendersi.
Con la quinta vado su Renzi, e lì chiudo. Ospite di Santoro se l'è cavata alla grande e si è bevuto sia Travaglio che Belpietro. Però le eccezioni di Cacciari no, su quelle non è stato affatto convincente. Morale della favola, Renzi o non Renzi, finché dietro c'è un'accozzaglia di Partito malriuscito come il PD c'è poco da sperare in azioni politiche riformatrici: servirebbe piuttosto un miracolo