hai sollevato delle questioni certamente interessanti.
in realtà i dati istat sui primi 9 mesi 2011 danno un deficit al più basso dal 2008, ed a quei dati vanno ancora sommate le manovre già fatte in autunno, oltre alle conseguenze delle manovre fatte la scorsa estate. e siamo ancora in avanzo primario, con uno dei dati migliori in europa.
così come prima si diceva che i conti erano apposto, anche adesso si dice la stessa cosa. a parte che nessun governante potrebbe mai dire "siamo spacciati, non ce la faremo" il problema non sta tanto nei conti attuali, ma nelle prospettive. tutte le previsioni, senza crescita ed anzi con recessione, sono da rivedere, e pensare di far fronte ad un debito tanto impegnativo diventa difficile se l'economia non gira ed i tassi restano alti ed impediscono anche gli investimenti.
eppure solo il nome "monti" avrebbe dovuto far calare di 200 punti lo spread, secondo alcuni. ad oggi, dopo la manovra improntata quasi esclusivamente sulle tasse, siamo a monti che dice "abbiamo fatto quello che dovevamo, ora lo spread deve scendere". richiesta, previsione, o implorazione ai mercati? ma i mercati sono impietosi, ed ora non c'è più l'alibi berlusconi sul quale scaricare, a torto o a ragione, ogni sfortuna. oggi ci sono i mercati che dicono che siamo poco affidabili nel lungo periodo. vero, i tassi a 2-3 anni sono scesi nelle ultime aste di collocamento titoli, ma lo spread decennale no, si festeggia che siamo sotto i 500 punti quando due mesi fa si diceva che oltre i 300 eravamo spacciati. per ora grosse aste a lunga scadenza non ci sono state, ma dovessimo cominciare ad emettere titoli con tali tassi sarebbe un peso importante da portarsi anche per tutti gli anni a venire.
non credo all'attacco speculativo premeditato, l'attacco speculativo si realizza quando vengono individuati punti deboli, semplicemente per interesse. così come una malattia colpisce chi ha le difese più deboli. tutta l'area euro è in difficoltà e vengono toccati via via i vari paesi più sensibili. vogliamo parlare anche dell'ungheria? che poi i paesi che dicono di stare bene, come l'inghilterra, hanno il deficit al 10% nel tentativo disperato di far ripartire l'economia. eppure queste cose le diceva pure l'ex ministro tremonti, chiedendo interventi decisi da parte dell'ue, ma che per ora sono stati bloccati per interessi di parte della germania, che ancora una volta dopo le tante parole della merkel in realtà non si è impegnata per nulla.