Ciao, Jos. Adesso non fare come Gustavo che spesso risponde dimenticando il nesso.

Hai capito bene che il mio era un discorso di equita' rispetto alle banche, non una lamentela sulla durezza. Se tu avessi messo in relazione con quello che ho scritto dopo la frase che riporti, il senso avrebbe dovuto essere chiaro. Se poi facevi lo sforzo di digitare "Sbornia bond" oppure "Bar di Helga" e ti andavi a leggere la metafora capivi anche meglio. Triste che tu abbia ignorato anche il riferimento alla borsa di Tokyo. La nostra (di borsa) non si comporta meglio ...eppure in Giappone stanno gia' meglio di noi .......nonostante i disastri ambientali che hanno subito nel frattempo (in aggiunta alla crisi).

Il parallelo che fai, poi, non regge, perche' non e' questione di medico pietoso o meno. E' questione di cura giusta. Io mi sono lamentato della cura sbagliata, e dell'inutile sofferenza con le conseguenze che ti ricorda ogni volta Ribelliamoci e che tu insisti a ignorare....pur essendo quello che ha sempre sostenuto di essertene andato dall'Italia perche' : "non c'erano piu' le condizioni"..... con Monti, se ne sono andati tanti e tanti di piu' perche le condizioni di alcune categorie rispetto ad altre sono state volutamente peggiorate per motivi che ancora devono venire fuori. Cure dure e sbagliate, dunque.. Non medico pietoso. Tanto sbagliate, che l'attuale gioverno deve rimettere mano ad entrambe le riforme fatte: IMU e Fornero...piu' autogol di cosi'.....

Jos sai bene che non ho detto quello, solamente io sostengo da tempo che gli interventi di Monti siano stati "perfetti" sotto il profilo puramente numerico, peccato che abbiano trascurato tutti gli altri fattori che hanno peggiorato una situazione macroeconomica già grave. Come dicevo, operazione perfettamente riuscita ma paziente morto.

Chiaro non lo sei stato per nulla se non nel fatto di essere "contro" qualcuno, hai via via inseguito tutte le ipotesi che andavano contro a quel "qualcuno", senza logica. Ma spero anche io che il M5S rinsavisca, perchè avere una maggioranza chiara e forte, ed un'opposizione altrettanto forte è un bene per il paese.

- Adesso non fare come Gustavo che spesso risponde dimenticando il nesso.

Se poi facevi lo sforzo di digitare "Sbornia bond" oppure "Bar di Helga" e ti andavi a leggere la metafora capivianche meglio. Triste che tu abbia ignorato anche il riferimento alla borsa di Tokyo.

Il parallelo che fai, poi, non regge, perche' non e' questione di medico pietoso o meno. E' questione di cura giusta. Io mi sono lamentato della cura sbagliata, e dell'inutile sofferenza con le conseguenze che ti ricorda ogni volta Ribelliamoci e che tu insisti a ignorare....

Non si tratta di nesso o d'ignorare, si tratta di arbitrarietà del nesso e, soprattutto, di non ripetere per la millesima volta le stesse identiche cose. Il discorso che dici tu nel post precedente riguardo l'imitare tokjo (per svalutare e fottere la finanza), innanzitutto è un comportamento assimilabile a quello della metafora del bar di Helga (mi sono andato a leggere la metafora), in quanto andrebbe a creare carta straccia e preparare future bolle economiche pronte a scoppiare, ma soprattutto non c'entrano nulla con Monti, visto che non era nelle sue facoltà stampare moneta e-o svalutare. Questo attiene semmai a Draghi, che dipende a sua volta da una miriade di altri fattori e influenze.

Quanto alla cura montiana, l'ho già scritto milioni di volte, ma rifacciamo pure il punto. Nel corso del Governo Berlusconi arriva una crisi mondiale che investe tutte le economie del mondo, a comnciare ovviamente da quelle con più punti di debolezza (i famosi PIIGS). Alcuni di questi sono costretti a chiedere aiuti esterni, sottoponedosi alle cure somministrate dalla Troika (quindi licenziamenti di dipendenti pubblici, tagli secchi e dolorosi in ogni campo e insomma interventi draconiani che scatenano quasi rivoluzioni civili). Per evitare questa trappola, all'Italia vengono raccomandati alcuni interventi per rilanciare l'economia. Al governo però c'è uno che di attuarli: a) non ha la forza; b) non ha neanche la testa perché affaccendato in questioni d'interessi personali (leggi ad personam per salvare il culo), giri di mignotte e papponi vari e quindi a difendersi dagli scandali che ne coseguono; c) non ha i numeri perché nel frattempo i finiani, forse disgustati, lo lasciano e vanno altrove.

Dunque non si combina nulla, e il paese va sempre più alla deriva. Il Berlusca, spinto dalla disperazione, scrive una lettera al Corriere (in realtà la scrive Ferarra e lui la firma) dove annuncia una cura shock per il Paese tale da rilanciare l'economia di 4 o 5 punti di Pil. Quando poi va per fare il DL non riesce neppure a far passare una liberalizzazione dell'ordine forsense perché i suoi stessi parlamentari avvocati minacciano di non votare se non viene ritirata. Sicché il tutto si riduce all'aumento di 1 punto iva, il blocco dell'indicizzazione degli stipendi pubblici e qualche altra tassa qua e là. Acqua fresca che non serve a nulla e fa ridere i polli. Infatti perde ogni credibilità internazionale e anche Merkel e Sarkò gli ridono apertamente in faccia. intanto il Paese va sempre più alla deriva, il Sole24 ora titola "Fate presto!" e lo spread tocca vette da default Il Berlusca firma quindi la lettera d'impegno con UE e BCE e quest'ultima s'impegna ad acquistare nostri titoli per non farci fallire. Ma poiché il Berlusca non ha più né forza politica né credibilità per far rispettare quegli impegni, si fa da parte e entra in campo Monti.

Da qui in poi, il Governo Monti non fa che: a) mettere sul tavolo tutta la sua credibilità e prestigio intenazionale per negoziare in Europa e convincere i Mercati, infatti lo spread comincia scendere; b) applicare rigorosamente gli impegni presi dal precedente governo. Quindi tutte le lamentele degli effetti conseguenti andrebbero rivolti al precedente Governo, non a Monti.

Dopodiché, oltre a quegli impegni Monti prova a fare qualche taglio e Riforma per il Paese. ma, semplicemente, o gliela fanno modificare (tipo la riforma del lavoro, uscita un mezzo pateracchio), oppure non glielo fanno proprio fare (tipo i tagli alla politica, che gli fanno capire non essere competenza del Governo). Cionondimeno, riesce comunque a riformare più lui in 13 mesi che il Berlusca in 20 anni (se i negozi oggi stanno aperti la domenica è per Monti; se i condannati definitivi non si candidano idem; se il silenzio-rifiuto in edilizia è diventato silenzio-assenso pure eccetera).

Concludendo, l'accordo era che Monti doveva risolvere la questione spread e la parte finanziaria; la politica doveva riformare la legge elettorale. Risulltato? la politica non ha combinato nulla di nulla. Monti ha prodotto, in 13 mesi, i risultati di cui al post iniziale. Tuttavia è la politica a criticare Monti, non il contrario. E' c'è pure gente che ci crede, crede cioè che sia come dicono i politici, quelli che ci hanno portato al disastro, che ci hanno procurato la cancrena poi dolorosamente curata da Monti.

...io queste robe qui le ripeto dal 2011. Si può non essere d'accordo, ma non si può dire che "ignoro" le eccezione fatte. Ché non si può ripetre ogni volta tutta 'sta pappardella, no?

x Ribelliamoci

Chiaro non lo sei stato per nulla se non nel fatto di essere "contro" qualcuno,

Nel merito, vale quanto riposto sopra a Pimander. Ma è curiosa 'sta cosa quotata: tu, benché ripetutamente richiesto, non hai il coraggio di dichiarare per chi hai votato; io l'ho messo nero su bianco, ho motivato la scelta e anche le avversioni, però io sono poco chiaro e tu invece saresti cristallino?

Mah!? Come direbbe Toto', ma mi faccia il piacere!

x jos: sul governo sei ancora più pessimista di me... diciamo che è un governo che è come dici tu, ma che vorrebbe continuare l'agenda Monti.. mamma mia!!!

Non si tratta di nesso o d'ignorare, si tratta di arbitrarietà del nesso

esistenza o arbitrarietà del nesso? questo è il problema! il mio nesso non è mai arbitrario, ma non esiste? ma non fatemi il piacere!

x jos: sul governo sei ancora più pessimista di me... diciamo che è un governo che è come dici tu, ma che vorrebbe continuare l'agenda Monti..

Questo è un Governo che cercherà di non scontentare nessuno, rimanendo prigioniero di una deriva demagogica in chiave pre-elettorale, dove le 2 parti principali faranno a gara per presentare proposte demagogiche volte a riguadagnare i consensi persi.

Invece l'Agende Monti prevedeva anche tagli, molti tagli e misure di riorganizzazione-liberalizzazione anche molto impopolari. Ché sul fatto che le tasse siano troppo alte e la burocrazia soffocante siamo tutti d'accordo, a parole; però poi quando si passa ai fatti, se si vuol abbassare e semplificare serve intervenire con l'accetta e scontentare un sacco di gente. Ti ritrovi i dipendenti degli Enti soppressi in Piazza, insieme ai taxisti, i notai, i farmacisti, dipendenti delle municipalizzate eccetera. Roba troppo impopolare per chi vuole consenso.

Piccoli esempi. Tra le misure del Governo Monti, c'erano la riorganizzazione dei tribunali, con soppressione di quelli più piccoli e periferici e trasferimento delle competenze ai centri maggiori nonché l'accorpamento delle Province: il primo DL già varato e il secondo già pronto da portare in parlamento (se il PdL non avesse fatto cadere prima il governo sarebbe già legge). Roba già fatta, in sostanza. Risultato? Per i tribunalini, benché la Cancellieri avesse dichiarato che non c'erano problemi e si poteva procedere con i tempi previsti, hanno già varato una proroga di un anno. E per le Province non se ne parla proprio: diranno che le vogliono eliminare con iter costituzionale, sapendo bene che il Governo cadrà prima di completarlo.

Alla fine, il tutto risoilverà con qualche provvedimento di facciata, finanziato o con ulteriore aumento della Spesa Pubblica (che avremmo invece bisogno di tagliare) oppure contando sull'allentamneto dei vincoli europei, oggi possibile grazie all'uscita dalla procedura di infrazione ottenuta grazie al Governo Monti