Vivere secondo le proprie possibilità
In questo periodo è di moda lamentarsi per i mutui, i prestiti e quant'altro ci gira intorno. Giusto poco fa su "studio aperto" (che più che un Tg è un rotocalcolo di cronaca rosa-nera) il caso di una coppia che "non riesce più ad arrivare a fine mese".Che possa essere vero non lo discuto, visto che dichiarano di percepire 1400+900 = 2300 euro al mese e di avere diversi altri impegni tra cui un mutuo da 1300 euro e prestiti vari (tra cui un prestito auto).Ora va bene che la situazione possa essere peggiorata di recente, ma non è certo stato molto oculato, con due figli a carico, impegnare già da subito metà delle proprie entrate per acquistare casa. Così come non lo ordina il medico di fare un prestito auto impegnativo... si può anche acquistare un'auto usata con 3-4000 euro senza fare un prestito di anni per prendere un'auto nuova.Insomma, bisogna pensarci prima e farsi bene i conti in tasca in anticipo, non quando poi la situazione non è più governabile, perchè a quel punto si vive per inseguire i debiti e non si arriva da nessuna parte.Già la sfortuna (perdita del posto di lavoro, malattie, infortuni) ci vede bene, andarsela a cercare non è utile!
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27/12/2007, ore 12:45
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28/12/2007, ore 17:57
Mi dite che sono "un pò rigidino"? Per forza, avete capito o no che lavoro in una banca specializzata in mutui e che sono uno di quelli che, tra l'altro, vanno a verificare il rispetto delle procedure e che le concessioni "azzardate" siano andate a buon fine (altrimenti detto auditor)?Ovvio che per stare dietro alla concorrenza bisogna allargare un pò le maglie, ma chiedetelo al direttore commerciale, non a me. |
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08/01/2008, ore 17:52
Non e' affatto saggio accollarsi il mutuo fino agli 80 anni: chi arriva a quell'eta' gode (se cosi' si puo' dire) della pensione gia' da 15 anni. Una filosofia di pensiero generalmente ben accettata suggerisce che il debitiìo per la casa debba cessare col finire dell'eta' lavorativa, visto che da quel momento in poi la pensione non garantira' lo stesso reddito che garantiva lo stipendio e perche' nella fase matura della vita ci potrebbe essere il bisogno di spendere soldi in cure mediche.Per la cronaca: io non ho avuto l'onore di vedermi riconosciuto un mutuo per la pochezza del mio stipendio, ma non sono stato cosi' avventato da uscire dalla banca per poi entrare subito dopo dal mediatore creditizio. Al rifiuto delle 4 banche da me contattate ho realizzato che il sogno della casa, almeno per un po', rimarra' tale. Sono stato amareggiato a lungo per questo, ma non posso nemmeno accettare il soffocamento imposto per comprare 30 metri quadri a 180.000 euro. La casa aspettera'... |
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09/01/2008, ore 09:08
logica ineccepibile, quella di poldo, che quanto meno ha deciso di non andare a impelagarsi con dei veri e propri cravattari, e soprattutto ha capito di non essere costretto a fare come il suo vicino.a costo di fare come la leggendaria volpe con l'uva, ha deciso che se paga regolarmente l'affitto ha un esborso costante e molte meno "rotture" che pagando il mutuo (compreso l'onere aggiuntivo di pagare ici, e spese condominiali maggiorate o non ridotte per una casa che non sarebbe ancora sua...)ma chissà perchè di questi ultimi aspetti le banche non parlano mai. |
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07/02/2008, ore 19:36
Resuscito questo forum per raccontarvi il dialogo tra me e una collega sul tema mutui:(Durante una pausa al lavoro)Lei: ma lo sai che questo mese devo pagare 1003 euro di mutuo?Io: pero', e' veramente tanto!Lei: ma dai, non e' alto il mutuo, e' lo stipendio che e' basso.Io: (silenzio e stupore).Lascio a voi i commenti... |
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07/02/2008, ore 21:14
E' come dire... non è lei scema, sei tu troppo intelligente!!!Ma non ci si meraviglia più di nulla, ormai. |
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