Stando al decreto, ad Antonio Bassolino verranno affiancati da Roma due tecnici, uno in forza al ministero del Welfare, l'altro proveniente da via XX settembre dove ha sede il ministero dell'Economia. Uno dovrà tenere sott'occhio i conti, l'altro si occuperà delle gestione ordinaria dalla sanità in regione Campania. Il tutto supervisionato da Bassolino. Sono tre i punti che il Governo, nell'ultima verifica del 20 luglio, ha giudicato non rispettati. Un maggiore disavanzo del 2008 per eventuali contenzioni, 260 milioni di euro circa. Alcuni provvedimenti contemplati nel piano sanitario regionale ma non portati a termine così come concordato con i tecnici del Ministeri di Welfare e Economia; infine la previsione di sforamento per il 2009 che si aggira intorno ai 900 milioni di euro. Sul primo punto i tecnici della Campania hanno puntato i piedi evidenziando che il disavanzo sarebbe di 57 milioni così come certificato dalla Corte dei Conti. 24 luglio 2009
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26/07/2009, ore 09:26
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