Buongiorno a tutti,vi racconto la mi storia e spero mi possiate dare dei consigli. Lo scorso novembre mi è stata clonata la carta Bancomat (Intesa Sanpaolo) e sono stati fatti 3 prelievi consecutivi di 200 euro da uno sportello ATM in Romania. La mia banca ha attivato un sistema automatico per cui la carta dopo il terzo prelievo è stata bloccata. In tutto questo non sono MAI stato contattato dalla banca! Mi sono accorto del blocco soltanto nel momento in cui hoi provato a prelevare e non ci sono riuscito..ma è possibile? Se io ero all'estero e prelevavo per 3 giorni di fila mi avrebbero bloccato la carta senza dirmi niente!!!! Pazzesco..comunque vado in banca, mi dicono del blocco, faccio denuncia dai carabinieri, compilo tutte le carte e mi viene detto che in un mese avrei avuto il mio rimborso...dopo un mese niente..torno in banca e mi dicono che ci vogliono almeno 2 mesi..ok torno dopo 2 mesi..si erano sbagliati, ce ne vogliono 3 di mesi. Ritorno. Sono passati 6 mesi e non ho avuto nessun rimborso, ognuno in banca mi da delle versioni diverse, ma nessuno fa nulla per risolvere il problema. A parte il fatto che ho deciso di cambiare banca perchè trovo molto maleducati e incapaci i dipendenti della mia filiale, cosa posso fare per riavere i miei soldi? In 6 mesi se fosse stata la banca a prestarmi i 600 euro quanti interessi dovrei dare? grazie per l'aiuto.
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15/05/2009, ore 14:18
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15/05/2009, ore 14:57
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15/05/2009, ore 15:43
già mi piacerebbe..però prendere un avvocato costa un pò e non posso permettermi di anticipargli la parcella. |
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15/05/2009, ore 23:48
per 600 euro,che sono tanti,più la rabbia,moltissima,insista nel chiedere il risarcimento ma non a voce con Raccomandata rr,dato che un avvocato costa e l'esito sarebbe incerto,veda se riesce con le raccomandate ad ottenere qualcosa e minacci la chiusura del conto,potrebbe raccontare l'episodio...alla Guardia di Finanza,magari vanno e avrà come consolazione, almeno, che faranno perdere tempo al direttore e rovisteranno dappertutto. |
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16/05/2009, ore 06:57
vada in banca e dica che se entro 24 ore non riceve il dovuto cita l'amministratore delegato della banca stessa presso il gdp locale per avere la restituzione del dovuto, citandolo in audizione di persona senza consentire alcuna delega e richiedendo la presenza coatta nel caso non si presentasse. cioè se non si presenta il gdp ordina che venga accompagnato. passate le 24 ore presenti la domanda con poche righe alla cancelleria del gdp allegando la denuncia fatta. e spiegando che la frode e' stata fatta alla banca, non a lei.il tutto le costa qualche foglio di carta. All'amministratore delegato o alla sua segreteria costera' qualche cosa di piu, almeno in tempo e fastidi. e la banca vorrà certo evitare questo problemino.auguri |
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21/05/2009, ore 15:59
6 MESI/8 sono il minimo tempo indispensabile perchè le banche elargiscano il rimborso (vi sono procedure particolari.. le diranno: ma in effetti è solo un modo per guadagnare valuta)il fatto di citare direttamente l'amministratore delegato in persona è una stupidata: Ogni volta che lei cità una persona giuridca cità per antonomasia L'ammnistratore delegato. Egli (le segretarie) demanderanno procura ad un legale (che mi dispiace contraddirla ma innanzi ad un giudice di pace la farebbe a pezzi: le banche hanno i soldi per avere i migliori legali gente con più di 2 lauree e che sovente parlano e scrivono 4 lingue.....)La banca sosterrò la tesi che hanno bloccato il bancomat x tutelare la sua sicurezza, vincerebbero la causa e le sarebbe condannato a pagare tutte le spese legali....abbiapazienza e quando riotterrà i suoi 600 euro cambi banca (se trova di meglio) |
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