Accedi con Google+
Registrati con LinkedIN

Accedi con ForumConsumatori


Recupero Password Chiudi
Accedi | Registrati


Iscritti a ForumConsumatori: 68193  Discussioni create: 40498  Messaggi inviati: 260678
Iniziata: oltre un anno fa   Ultimo aggiornamento: oltre un anno fa   Visite: 7024

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Buongiorno a tutti, scrivo per la prima volta sul forum anche se vi leggo da tempo.
Giusto ieri, dopo quasi un anno di tira e molla con la consum.it e la società di recupero crediti, per una carta di credito, mi è arrivata la raccomandata di ultimatum da un avvocato per conto della consum.it.
La stessa dice che, se entro 7 gg. non pago il debito di € 5000 ca. (originariamente e 4.000), si rivolgeranno all'autorità giudiziaria, per il recupero coattivo del credito, sottoponendo a pignoramento mobiliare i beni che verranno rinvenuti nella casa del debitore e negli altri luoghi a lui appartenenti.

Come mi comporto?

Circa un mese fa ho proposto a consum.it, uno stralcio e saldo ad € 3.000 in rate di € 500, che non ha accettato. Rifaccio la medesima proposta all'avvocato?

Vivo con la mia compagna, l'appartamento in cui viviamo è di proprietà della mia compagna, anche gli arredi (non di valore), mobili ed altro al suo interno sono di lei.

Io posseggo solo un auto del valore di ca. € 4000 e uno scooter del valore di ca. € 1500.
Avevo partita Iva, che sto cessando in questi giorni. Non ho stipedio fisso ne altri beni.

Possono venire dove abito, e pignorare beni della mia compagna tipo tv o altro, in quanto, sono residente in quella abitazione?
Per me l'importante è che non creino problemi alla mia compagna.
Possono pignorarmi l'auto e la moto?

Cosa faccio? Grazie mille anticipatamente per i consigli.

aggiungi un commento
aggiungi un commento
Data
Votazione
Non hai ancora votato! Vota ogni singolo contributo che ritieni utile o interessante e che sia ben scritto per permettere ai contenuti di qualità di salire in alto.
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

ciao fffrank , ach'io come te mi trovo piu' o meno in questa situazione e ti capisco benissimo , il recupero crediti di consum.it mi ha contattato diverse volte ed ho sempre pagato i ritardi , ma ad un certo punto mi ha richiesto l'intera somma della carta revolving ossia 3000 euro , avendo un lavoro molto precario non sono riuscito aversargleli quindi mi ha contattato un altro recupero crediti che stabiliva degli incontri per farmi versare somme non inferiori a 200 euro , ho fatto quello che ho potuto , il debito con loro intanto era arrivato a 3400 euro non si sa' come , cmq sono riuscito a versargli circa 800 euro con le dovute ricevute . Adesso il tempo era scaduto è quindi volevano il rimanente e cioè 2550 che io avviamente non potevo dargli , quindi facendomi credere che l'importo sarebbe nuovamente aumentato e tornato quasi al punto di partenza , mi ha fattao staccare un assegno postale di 2550 euro con scadenza il 13 gennaio 2012 . Vorrei chiedere a chi ne sa' piu' di me , se c'è un modo di bloccare questo assegno inquanto vorrei evitare anche un protesto , inquanto sto' cercando di fare l'impossibile per pagare i debiti , quindi non vorrei oscurare ancora di piu' la possibilita' di tornare ad essere sereno e tranquillo come un tempo. Grazie

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Buongiorno a tutti. Mi permetto di inserirmi nel forum per dare un piccolo consiglio. Lavorando in uno studio legale e avendo maturato un po di esperienza posso dire che: per quanto riguarda FFFrank diciamo che puo stare tranquillo sotto l'aspetto pignoramento perche le finanziarie e i recupero crediti non fanno mai pignoramenti ne di mobili ne immobili. Dipende sempre dall'entità del debito ma per quello che ho capito la cifra è molto bassa e l'unica cosa che potrebbe aspettarsi sono solo telefonate "terroristiche" per farsi pagare il debito. Per quanto riguarda la raccomandata che hai ricevuto, se di raccomandata si tratta, è stata fatta, secondo me, in via precauzionale per bloccare la prescrizione. Quindi quello che posso dire è di cercare di pagare il debito come e quando può e fare i versamenti sempre e solo direttamente alla Consumit e mai al recupero crediti. L'unico fatto negativo della storia è l'iscrizione al CRIF che purtroppo rimarrà per diversi anni. Altro non può accadere.

Per quanto riguarda l'assegno Postale, purtroppo devo dire che Pinkywolly ha fatto male a firmare un assegno al recupero crediti perchè loro da una parte si sono messi al sicuro essendo l'assegno un titolo esecutivo e se non viene onorato purtroppo passa subito per via giudiziale con elevazione di protesto e possibile pignoramento. Non è possibile bloccare l'assegno molto facilmente e l'unica scappatoia che consiglio è contattare direttamente il recupero crediti per avvisarli dell'impossibilità del pagamento e concordare in un altro modo. Non è detto che accettino e potrebbero per dispetto farla protestare. Questo purtroppo è lo scenario. Per quello che sono a conoscenza.

Cmq sicuramente gli esperti sapranno dartvi maggiori ragguagli, ma, piu o meno, la situazione è quella che ho descritto

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Grazie luke, la cosa più importante per me è che non creano noie alla mia compagna e alla sue cose. Attendo qualche altro consiglio di chi mastica quotidinamente queste situazoni!!

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Grazie luke , cerchero' di contattare il recupero crediti , anche se l'ultima volta che l'ho fatto mi hanno risposto che solo nel caso disponevo di una somma uguale contanti mi annullavano l'assegno , lo so' ho sbagliato ma preso dalla possibilita' di liberarmi di questo peso ho peggiorato la cosa.Cmq se dovvessero esserci eventuali altre possibilita' diverse da quelle che ormai conosco , fatemi sapere qualcosa . Grazie

aggiungi un commento
aggiungi un commento


Prendi parte alla discussione
Prima volta? Assicurati di aver compreso le linee guida di partecipazione

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.OK

Gentile visitatore,

l'accesso gratuito a questo sito è possibile grazie al presenza di alcuni inserti pubblicitari.

Ti chiediamo gentilmente di disattivare il blocco della pubblicità dal tuo browser e, possibilmente, di sostenerci visitando i siti degli sponsor.

Grazie per la comprensione.

Ok, ho disattivato il blocco su questo sito