Ho subito un furto d'identità e mi hanno bloccato la mia carta di credito per una segnalazione CAI. Avendo comunicato la cosa a tutti gli Istituti bancari sui quali compariva la mia situazione di debito, di volta in volta gli Istituti Bancari mi hanno detto che avrebbero provveduto a "ripulire" la mia situazione. L'ultima banca, sulla quale risultava un debito, ribadisco dovuto al furto d'identità e, quindi, informata tramite apposita documentazione, mi ha detto che ha "provveduto a chiudere la Sua posizione nonchè a cancellare il suo nominativo dall'archivio CAI".Ad oggi, però, essendomi recato presso il mio Istituto per farmi riattivare la carta di credito, mi è stato detto che il mio nominativo compare ancora in CAI. Qualcuno sa se deve passare un tempo minimo affinchè la cancellazione diventi effettiva o come devo procedere?Grazie
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10/12/2009, ore 17:59
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10/12/2009, ore 18:48
Reputo la CAI abbastanza seria e che si attiene alla normativa,pertanto ritengo sia solo questione di tempi tecnici.Il suo non è il primo caso naturalmente, e fortunatamente si tratta solo di CAI, che bene o male si riesce a sbrogliare la matassa.Se il furto di identità fosse stato su un prestito, e successivamente non pagato, si sarebbe inguaito per almeno 5/6 anni.Per il Crif a niente valgono denunce e addirittura sentenze di cancellazione.Se ne occupò anche la trasmissione Mimandaraitre. |
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