Premesso che il dubbio era quasi certezza, ecco a chi vanno, i soldi della social card.400.000 euro alle poste per l'invio a casa agli aventi diritto.2.milioni 180 mila euro il costo per la produzione.1.200 euro mensili ai 170 dipendenti call center per non dare risposte10 milioni e 500 mila euro ai CAF per la compilazioni dei cerificati.Non sono conosciuti i costi che vanno alla master card per ogni transazione, sono state prodotte 2 milioni di carte a fronte di una previsione di distribuzione di circa 1 milione 300 mila.Le carte attive al momento sono circa 413.000Il costo di questo contributo alla povertà, ricade sulla collettività, e mi sta bene, sono pochi centesimi cadauno,ma non mi sta bene che in totale arrivano a due milioni e 1000 mila euro solo per metterli in strada.Ecco chi ci guadagna e chi doveva guadagnarci, fermo restando che i problemi per i beneficiari rimangono.Problema secondario ma non relativo, ne han diritto anche preti e suore.Ora, preti e suori, soldati di Dio, non dipendono dal loro ministero difesa che è il vaticano, e perchè non ci pensa lui, visto che da qualche parte prende anche un 8x1000.Se 40 euro andavano sulla pensione era troppo semplice vero, non si metteva in moto l'economia di Banche banchieri postali e enti seminutili.meno male che l'ha studiato un ricco, se ha fatto i soldi lui, li farà fare anche a loro.

Claudio


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