Faccio chiarezza senza intenti polemici:
1)Innanzitutto i dipendenti postali NON HANNO ALCUN TIPO DI PROVVIGIONE a differenza dei bancari: confermo il 3% di costo d'ingresso ma posso sapere dove ha letto dell'altro 3% per l'intermediario.....?
2)Il contratto è molto chiaro: per un anno la polizza è bloccata
3) Per quanto riguarda il plagio,beh,mi pare che lei abbia davvero scarsa fiducia,oltre che nell'impiegata postale,soprattutto nei confronti di sua mamma. Se si fida così poco della sua capacità decisionale avrebbe dovuto accompagnarla
4) Il prodotto è decisamente un buon prrodotto sia per quanto riguarda il rendimento sia per tutto ciò che concerne garanzie assicurative accessorie. Creso,deve sapere che,essendo un prodotto a gestione separata,protegge da due eventi negativi particolarmente gravi: un eventuale default dell'emittente e dello Stato. Inoltre,nel caso estremo in cui dovesse succedere qualcosa a sua mamma,quei soldi (differentemente dai BPF o da altri investimenti) saranno disponibili per gli eredi nel giro di 20 giorni senza passare da avvocati,agenzia entrate,patronati e quant'altro. Inoltre il rendimento medio è decisamente più rilevante rispetto ai BPF
Per quanto riguarda BancarioNonno: non è un prodotto MIFID per cui non di adeguatezza si parla ma di appropriatezza ISVAP che,per sua natura,non è bloccante. Controlla tutti i questionari del mondo ma in caso di prodotti di ramo 1 non si procede attraverso la consulenza. Dovresti saperlo,credo: io ancora oggi mi trovo a verificare i questionari di banche che assegnano di default profili da squali negli investimenti a clienti di 88 anni.....proprio venerdi ho accompagnato una signora in banca per informazioni,scoprendo che TUTTO il suo patrimonio era gestito di in fondi azionari da lei ignorati...pensa un po',credeva di aver fatto dei BOT...Eh sì,la Banca non ha come obierttivo il budget a tutti i costi vero...(Cirio,Parmalat,bond argentini.....NON MI PARE LI ABBIANO FATTI SOTTOSCRIVERE LE POSTE QUESTI PRODOTTINI....)
Veritas,mi spiace,ma le Poste non falliscono. Ti dirò di più: continueranno acrescere. E mi spiace che tu speri il contrario: ti troveresti,come cittadino italiano,a dover pagare in tasse quella parte di quota che al momento non paghi grazie alle centinaia di milioni di ricavi che Poste versa tutti gli anni. E,come puoi vedere su questo forum,anche abbastanza correttamente: a fronte di dieci interventi di reclamo nei confronti di banche,su Poste ne trovi uno. ...vorrà dire qualcosa??
Quella su PosteMobile non l'ho capita ma,come utente di questa compagnia,posso solo dire che con la tariffa che ho,beh, non ho ancora trovato un'altra compagnia che mi faccia spendere meno.....e anche qua invito a vedere quanti post negativi su questo forum ci sono su PosteMobile e quanti sulle altre compagnie....mi spiace ma non ce n'è....(e non parlatemi di pochi clienti: a Marzo P.M. ha superato le schede ATTIVE di TIM....)