salve avevo bisogno di un'informazione...ad ottobre è stato dato a mio marito un assegno di 1500 euro datato 30 novembre.controllando la firma abbiamo notato ke non apparteneva al datore di lavoro di mio marito.lui ci ha spiegato ke a lui era era stato dato dal suo inquilino.poichè l'assegno non era intestato,avendo io conto postale me lo sono intestato e il 20 novembre sn andata a versarlo.ma.....ad oggi l'assegno è ancora scoperto.volevo protestarlo ma in posta dopo aver spiegato ttt qst giro...mi hanno sconsigliato di farlo.....mi han detto ke rischio di dover pagare io le spese del protesto proprio perchè l'assegno non era destinato per me.il datore di mio marito dice di protestarlo in quanto lui non può farlo.....consigliatemi.mi sento presa in giro
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13/12/2012, ore 14:17
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13/12/2012, ore 15:05
mi spieghi come ha fatto ad incassare un assegno datato 30 TRENTA novembre il 20 VENTI novembre... Indro Montanelli usava dire che in Italia non è sufficiente aver ragione: occorre trovare un giudice che lo riconosca! Indro Montanelli usava dire che in Italia non è sufficiente aver ragione: occorre trovare un giudice che lo riconosca! |
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13/12/2012, ore 16:23
Ciao Cincizuzza Bedda! La banca, se ci potti u post datato....u stisso lu metti all'incasso.Cettu ca a signora ca supra.....picca ni fici di buddello. |
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13/12/2012, ore 21:55
scusate nella fretta ho sbagliato a digitare....sono andata il 30 novembre a versarlo ma la posta me l'ha rifiutato perchè scoperto e mi ha sconsigliato d versarlo e farlo andare in protesto
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14/12/2012, ore 12:02
Carissimi, posso nella mia ignoranza e pochezza fare una considerazione? Se tale assegno scomparisse il datore di lavoro rimarrebbe in debito verso il marito ..... Mi duole suggerire comportamenti poco corretti ma quando la scorrettezza è presente anche dall'aversa parte il peccato è minore ... Pace e bene sorella potenzialmente truffata Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all'improvviso vi sorprenderete a fare l'impossibile. (San Francesco) Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all'improvviso vi sorprenderete a fare l'impossibile. (San Francesco) |
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14/12/2012, ore 18:57
Ma è un datore di lavoro o di fregature.Di fatto non risulta retribuita la prestazione,in una eventuale vertenza è possibile fare il contropacco. |
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