Un mio conoscente si è recato all'Ufficio Postale per riscuotere una raccomandata e gli sono stati proposti "buoni postali fruttiferi dematerializzati" con rendimenti assolutamente fuori mercato (oltre il 4%).Lui, entusiasta, me ne ha parlato (si tratta di una persona di 76 anni senza alcuna esperienza finanziaria), ma. a me, un pochino più attenta di lui, la cosa non ha convinto (l'ultima asta dei BOT non è arrivata al 2% lordo). Sono andata sul sito www.poste.it e qui ho scoperto, con grande disappunto, che non si tratta di buoni postali fruttiferi, bensì di obbligazioni strutturate, di durata 7 anni, legate all'andamento dell'indice DJ Eurostoxx 50, con rendimento minimo garantito dello 0,10%.Non vi sembra che sia ingannevole, specialmente per le persone anziane, che al buono postale fruttifero attribuiscono un ben preciso significato, chiamare un'obbligazione strutturata "buono postale fruttifero dematerializzato"?Perchè l'antitrust non interviene?
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30/12/2008, ore 14:42
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30/12/2008, ore 15:23
Se sei sicura di quello che dici, fatti indicare la persona poi vai dai carabinieri e fai un esposto |
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30/12/2008, ore 16:58
Forse la persona ha mal interpretato,capita,alle poste vendono di tutto e spesso c'è molta confusione, per questo suggerisco sempre di andare in 2 e nn da soli; lascerei perder l'esposto anche perchè l'impiegato mica si ricorda di tutto quello che dice nelle 6 h al giorno,perderesti solo tempo specialmente se NON hai firmato nessu contratto.Saluti. |
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30/12/2008, ore 19:40
Non lo dico io. E' chiaramente scritto sul sito www.poste.it, prodotti bancoposta, risparmi ed investimenti, buoni fruttiferi postali, bfppremia.Non discuto su quello che ha detto l'impiegato, ma sul fatto che la dizione "buoni fruttiferi postali" evoca nel risparmiatore un qualcosa che è molto lontano dalle obbligazioni strutturate che si celano dietro il nome. Non è l'errata informazione di un dipendente, ma proprio il nome del prodotto che è ingannevole.Spero di essere stata più chiara. |
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30/12/2008, ore 21:33
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30/12/2008, ore 21:52
Forse non lo dico da tempo di stare alla larga dai prodotti "non standard" che vengono sempre di più proposti agli sportelli bancari e postali?Si tratta di polizze, prodotti strutturali, index ed unit linked... prodotti poco comprensibili, vincolanti e che lasciano tutto il "rischio" al cliente, e le possibilità di guadagnare più di un titolo di stato sono spesso ridotte al lumicino.Tra l'altro mai acquistare questi prodotti in emissione, piuttosto farlo successivamente sul mercato.E poi sinceramente, non mi farei mai fare la "consulenza finanziaria" da chi si è sempre occupato di tutt'altro.Io farei una segnalazione all'autorità garante per la concorrenza ed alla Consob, perchè a dire il vero il nome può in effetti trarre in inganno.Non so se vi ricordate in passato cosa è successo con i prodotti Btp-index di banca 121 (richiamavano al Btp ma si trattava di prodotti indicizzati); non so se potrebbe trattarsi di una casistica simile, ma per prudenza una segnalazione si può fare. |
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